Dieta e salute degli occhi
la nutrizione e la sua influenza per le malattie oculari
La letteratura medica contiene vari articoli su nutrizione e occhi poiché la dieta può influenzare numerose condizioni lesive della capacità visiva, come la cataratta, la degenerazione maculare, il glaucoma, le retinopatie in generale (es. diabete), gli insulti vascolari ischemici. Gli anziani sono i più colpiti da malattie oculari, e la speranza è che, tramite indicazioni che emergono dalla letteratura, si possano rallentare e prevenire le patologie oculari con un sano stile di vita e una corretta alimentazione. Tutta la sezione alimentazione di questo sito ha un senso nell’indirizzare a comportamenti alimentari equilibrati: la pagina introduttiva che spiega il legame tra occhi e alimentazione è a questo link.
Cause di malattie oculari
Stress Ossidativo
Numerosissime sono le cause che possono portare a malattie oculari, e molte di esse hanno meccanismi nocivi comuni. Una delle principali cause a livello fisiopatologico e biochimico è lo stress ossidativo. Abbiamo visto nei capitolo degli elementi naturali (qui) per la cura degli occhi che molti di essi agiscono proprio sulle vie dello stress ossidativo, limitando la produzione di molecole tossiche e altamente reattive, o inattivandole. Il fatto che l’occhio abbia un metabolismo molto elevato per le sue funzioni, lo porta a una maggiore suscettibilità a questo tipo di stress rispetto ad altri organi. Vediamo di capire che cosa è lo stress ossidativo.
Stress ossidativo
cos’è
Lo stress ossidativo comprende una serie di alterazioni delle vie metaboliche a livello tissutale, cellulare e molecolare. Come conseguenza c’è l’aumento di alcuni prodotti lesivi e di agenti ossidanti, con accumulo di prodotti che portano a danneggiamenti dei sistemi biologici fino alla morte cellulare.
Ros e antiossidanti
I ROS, le specie reattive all’ossigeno, insieme ai RNS, specie reattive all’azoto, sono sostanze chimiche altamente reattive. La biologia, per fortuna, ha dato agli organismi dei sistema di difesa contro questi prodotti, che, del resto, non sono solo malevoli partecipando attivamente anche nei processi fisiologici cellulari, per esempio in corso di attività fisica e nelle funzioni immunitarie. Questi sistema di difesa sono gli antiossidanti. Essi inoltre possono essere anche introdotti con la dieta a fini preventivi, come descritto ampiamente nella sezione botanica e occhi (link).
Danni degli ossidanti
Come dicevamo, il danno ossidativo può alterare molte molecole, tra le quali proteine, acidi nucleici, e fosfolipidi di membrana. L’alterazione delle proteine porta a danni nelle catene di sintesi enzimatica, di trasporto, e di funzioni biologiche in generale in cellule e tessuti. Il danno agli acidi nucleici porta a modifica della espressione genica che può arrivare fino alla produzione di tumori. Il cambiamento dei fosfolipidi di membrana ha azioni nocive sulle comunicazioni intercellulari. Il tutto può portare a infiammazione di basso grado polidistrettuale, di cui abbiamo parlato nella pagina dei rapporti tra microbiota e occhio (link). Di metabolomica abbiamo accennato in alcuni articoli inerenti occhio secco, blefariti e altre condizioni oculari (link).
Apoptosi
Per apoptosi si intende la morte cellulare programmata. Essa può essere fisiologica, cioè prevista per mantenere in equilibrio l’organismo, o patologica, cioè conseguenza di stimoli nocivi. L’induzione all’apoptosi anomala può essere conseguenza di produzione di alcune sostanze a seguito di attivazione di vie metaboliche anomale indotte dai cibi. Alcune sostanze possono essere protettive in questo senso; ad esempio il Ginkgo Biloba pare abbia effetti neuroprotettivi e anti-apoptosi, e potrebbe essere utile nel glaucoma, come scritto in questa pagina (link).
Nutrizione, dieta, alimentazione e occhi
Da quanto scritto sopra è evidente come l’alimentazione possa influenzare lo stato di benessere generale con meccanismi comuni in tutti gli organi e i tessuti. Arriviamo quindi ora a parlare di alcune sostanze identificate come modulatorie di salute/patologia degli occhi in alcune malattie molto diffuse.
Degenerazione maculare
La degenerazione maculare, che abbiamo descritto qui (link) si caratterizza per la perdita della normale architettura della macula, la parte centrale dell’occhio. Difficilissimo è l’inquadramento eziologico, a causa dei fattori personali che influiscono sullo stile di vita. Pare però che integratori multivitaminici con vitamina C, vitamina E, beta-carotene, zinco, rame riduca la progressione verso le fasi avanzate. aiuto per i pazienti che soffrono di occhio secco. Un altro studio avrebbe evidenziato l’effetto protettivo di luteina e zeaxantina, con acidi grassi omega-3. Cliccando sul singolo elemento si aprirà la pagina che ne descrive le proprietà. Infine l’attività modulatoria della Vitamina D sulla apoptosi, piroptosi o necroptosi potrebbe influenzare il decorso della degenerazione maculare senile.
Cataratta
La cataratta, cioè l’opacità visibile del cristallino, è una causa importante di lesione visiva nel mondo. In occidente, grazie agli interventi chirurgici, la cosa è risolvibile, ma non in tutte le parti del mondo l’assistenza sanitaria garantisce queste prestazioni a costi accessibili per la popolazione. Il fattore principale che porta a cataratta è l’età, non mancando però altri potenziali elementi nocivi, come il fumo e il diabete. L’ossidazione delle strutture interne al cristallino potrebbero giocare un ruolo importante. E’ stato osservato in letteratura che alcune sostanze potrebbero avere effetti rallentanti sulla cataratta, come vitamina C, vitamina E, carotenoidi luteina e zeaxantina, ma non tutti gli studi concordano. Di vitamina C come antiossidante del segmento anteriore dell’occhio ne parliamo in questa pagina (Link), così come di esperidina e rallentamento della presbiopia parliamo qui.
Dolore periferico corneale
Secondo alcuni studi l’aumento del rapporto tra omega-3 e omega-6 può regolare l’infiammazione, come del resto già scritto nell’articolo su occhio secco. Uno studio ha dimostrato che alcuni pazienti con neuropatie periferiche ha mostrato maggiore percentuale di intolleranza al glutine. La dieta priva di glutine potrebbe quindi essere utile in soggetti con dolore corneale, così come l’assunzione di vitamina B. Il dolore periferico corneale è responsabile della sofferenza nell’occhio secco (qui) e dei fastidi post operatori, come negli operati di cataratta (qui).
Blefariti e dislipidemia
Per quanto riguarda le blefariti, infiammazioni palpebrali, e il loro legame con la dislipidemia, non è chiaro quanto in effetti si possa parlare di correlazione causa effetto. Rimandiamo a quanto abbiamo scritto nell’articolo disponibile in questa pagina. Le blefariti invece sono trattate qui (link). E’ certo che alcune forme di dislipidemia dipendono dalla dieta. Del resto la dieta ricca di grassi e di zuccheri è co-responsabile di alcune malattie retiniche.
Occhio secco
L’occhio secco trae beneficio dalla alimentazione corretta, specialmente dalla dieta mediterranea, ma non può, da sola, essere risolutiva nei casi moderati/gravi. Pare che l’assunzione di probiotici, prebiotici e altre sostanze, come gli omega-3 abbia effetti positivi. Di queste cose abbiamo parlato in altre pagine (link). Anche la dieta mediterranea pare abbia un effetto protettivo sul Sjogren e l’occhio secco (articolo qui a questo link). Del resto anche Vitamina A, vitamina B12, Vitamina C, Vitamina D, Vitamina E, Selenio e Lattoferrina hanno effetti sulla superficie oculare e la dieta prova di alcune sostanze migliora le infiammazioni di superficie come negli allergici.
Allergie e dermatiti da alimentazione
Molte forme infiammatorie congiuntivali, palpebrali e della cute del viso intorno agli occhi dipendono dalla alimentazione (qui sezione dermatologia e occhi). Questo accade negli allergici, ma non solo. Infatti alcune persone hanno particolare sensibilità all’istamina e altre diammine, che può portare a disturbi oculari e dermatologici, tanto da richiedere, temporaneamente, la correzione dietetica con la dieta povera di istamina. Di tutti questi aspetti a cavallo tra dermatologie a oculistica parliamo nei numerosi articoli che trovate a questo link.
Vitamina C ed E e microbiota intestinale: asse intestino-retina
Recenti scoperte in un modello animale di infiammazione ileale suggeriscono che una dieta antiossidante, arricchita di vitamine C ed E, selenio e acido retinoico, può rimodellare la comunità microbica intestinale verso un profilo antinfiammatorio, mitigando l’infiammazione della mucosa. E’ stato anche dimostrato che questo stato Redox modula fortemente il microbiota intestinale: è stato scoperto che lo stress ossidativo generato in murini sottoposti ad dieta con alta concentrazione di grassi, altera la composizione del microbiota intestinale, aumentando E. coli ed Enterococcus e diminuendo i lattobacilli rispetto a quelli del gruppo di controllo. Un’alterata espressione di vie antinfiammatorie, come la superossido dismutasi (SOD), è stata anche riportata nelle malattie infiammatorie intestinali (IBD).
Integratori vitaminici per occhi
Come conseguenza dei meccanismi patogenetici descritti sopra, l’attenzione dei ricercatori si è rivolta verso la possibilità di utilizzo terapeutico di sostanze antiossidanti, con la speranza di risparmiare i tessuti dai danni degli ossidanti. Oramai sono numerosissimi i multivitaminici in commercio, e anche i lavori in letteratura. Nel nostro piccolo abbiamo inserito una sezione riassuntiva che descrive le proprietà di vari elementi naturali e dei loro possibili effetti sugli occhi e le loro malattie.
Conclusioni
Qui trovate alcuni link a riviste e siti
che fanno riferimento alla nostra divulgazione su microbiota e occhi
Viscochirurgia n. 1/2021
CLICCA QUI
EYENEWS 24 Video-relazione microbiota e occhio
Oculisti: Alberto Lanfernini, Paola Bonci Davide Borroni
CLICCA QUI
EYEDOCTOR
Articolo degli stessi autori su microbiota, occhio e metagenomica del microbioma oculare.
CLICCA QUI
in formato PDF qui
MIcrobioma e occhio - Un libro sul futuro
CLICCA QUI
MEDICO E PAZIENTE
https://medicoepaziente.it/2020/microbiota-e-patologie-oculari-un-nuovo-settore-di-ricerca/
REPUBBLICA (quotidiano)
MICROBIOMA.IT
MELAROSSA.IT
https://www.melarossa.it/salute/patologie/miopia/
GIORNALESANITA
https://www.eyeophthalresearch.com/post/microbiota-e-occhio
https://ialca.blogspot.com/2020/10/il-microbiota-e-gli-occhi.html
https://dnapro.it/2021/02/26/microbiota-possibile-spia-di-malattie-degli-occhi/
https://websalute.it/oculistica-microbiota-possibile-spia-di-patologie-oculari/
https://italiasalute.it/copertinah.asp?Articolo_ID=2877
https://www.corrierenazionale.it/2020/11/03/microbiota-possibile-spia-di-patologie-oculari/
https://www.sanihelp.it/news/30507/-microbiota-dottor-patologie-evidenze/1.html
Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna – Riolo Terme – Pesaro

Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza – Pesaro
