1. Introduzione al cheratocono

Il cheratocono è una malattia degenerativa dell’occhio che causa una deformazione progressiva della cornea, la parte anteriore trasparente dell’occhio. Questa condizione può portare a una visione distorta e offuscata, e in alcuni casi può richiedere un trapianto di cornea. Il cheratocono colpisce tipicamente entrambi gli occhi e di solito inizia a svilupparsi tra l’adolescenza e i vent’anni.

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2. Cause del cheratocono

Le cause esatte del cheratocono non sono ancora completamente comprese. Tuttavia, si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, ambientali e ormonali. Alcuni dei fattori di rischio possono includere:

  • Storia familiare di cheratocono: Se un parente stretto ha il cheratocono, si potrebbe avere un rischio maggiore di sviluppare la malattia.
  • Condizioni allergiche come l’asma: Le persone con condizioni allergiche, come l’asma o l’eczema, possono essere a maggior rischio di cheratocono.
  • Abitudini come lo sfregamento vigoroso degli occhi: Lo sfregamento vigoroso degli occhi può aumentare il rischio di cheratocono.
  • Disordini Enzimatici: Alcune ricerche suggeriscono che alterazioni enzimatiche nella cornea possono contribuire al cambiamento nella sua forma.
  • Sindrome di Down: Le persone con la sindrome di Down hanno un rischio maggiore di sviluppare cheratocono.
  • Ferite Oculari Precedenti: Ferite oculari, in particolare quelle che coinvolgono la cornea, possono aumentare il rischio di cheratocono.
  • Sindrome di Ehlers-Danlos: Questa è una malattia genetica del tessuto connettivo che è associata a un aumento del rischio di cheratocono.
  • Chirurgia Oculare Precedente: Alcune procedure oculari, come la chirurgia della cataratta, possono aumentare il rischio di sviluppare cheratocono nei pazienti predisposti.

3. Sintomi del cheratocono

I sintomi del cheratocono possono variare da persona a persona e possono cambiare man mano che la malattia progredisce. Alcuni dei sintomi più comuni includono:

  • Visione offuscata o distorta: Questo è spesso uno dei primi sintomi del cheratocono. La visione può diventare progressivamente più offuscata o distorta nel tempo.
  • Aumento della sensibilità alla luce: Le persone con cheratocono possono trovare scomoda la luce intensa o avere difficoltà a vedere in condizioni di luce intensa.
  • Difficoltà a vedere di notte: La visione notturna può essere particolarmente problematica per le persone con cheratocono.
  • Bisogno frequente di cambiare la prescrizione degli occhiali: Se si nota che la prescrizione degli occhiali o delle lenti a contatto cambia frequentemente, potrebbe essere un segno di cheratocono.

4. Diagnosi del cheratocono

La diagnosi del cheratocono viene solitamente effettuata attraverso un esame oculistico completo. Questo può includere misurazioni della curvatura della cornea, un esame della retina e un test della vista. In alcuni casi, può essere necessario un esame più dettagliato chiamato topografia corneale.

Di seguito indagini diagnostiche comunemente utilizzate per la diagnosi di cheratocono:

  1. Topografia Corneale: Un esame che mappa la superficie della cornea per individuare irregolarità nella sua forma.
  2. Pachimetria Corneale: Misura lo spessore della cornea, che può essere sottile nelle persone con cheratocono.
  3. Mappa di Rifrazione: Un esame per misurare le aberrazioni visive e determinare l’astigmatismo irregolare associato al cheratocono.
  4. Oftalmoscopia: Un esame che consente all’oculista di osservare il nervo ottico per verificare eventuali segni di cheratocono.
  5. Test di Acuità Visiva: Per valutare la nitidezza della vista, in particolare con l’uso di lenti correttive.
  6. Test del Cheratometro: Misura la curvatura della cornea per rilevare eventuali deformità.
  7. Mappa della Densità Endoteliale Corneale: Valuta la densità delle cellule endoteliali nella cornea, che può essere ridotta nel cheratocono avanzato.
  8. Tomografia a Coerenza Ottica (OCT) Corneale: Fornisce immagini dettagliate delle strutture corneali per identificare eventuali cambiamenti nella forma e nello spessore.
  9. Analisi della Visione Notturna e delle Aberrazioni Visive: Valuta la visione in condizioni di scarsa illuminazione e le aberrazioni visive causate dal cheratocono.
  10. Simulazione di Lenti a Contatto: In alcuni casi, il medico può effettuare prove con diverse lenti a contatto speciali progettate per pazienti con cheratocono per valutarne l’efficacia nel migliorare la visione.

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5. Trattamenti per il cheratocono

Esistono vari trattamenti disponibili per il cheratocono, a seconda della gravità della condizione. Questi possono includere:

  • Lenti a contatto rigide gas permeabili: Queste lenti a contatto speciali possono aiutare a correggere la deformazione della cornea causata dal cheratocono.
  • Cross-linking corneale, un trattamento che utilizza la vitamina B2 e la luce ultravioletta per rafforzare la cornea.
  • Anelli stromali, piccoli inserti di plastica che vengono inseriti nella cornea per appiattirla.
  • Trapianto di cornea, riservato ai casi più gravi dove altri trattamenti non sono efficaci.

6. Cheratocono e microbiota oculare
Ultime novità sul cheratocono

Tra le ultime novità in tema di cheratocono, è stato suggerito che il microbiota oculare, l’insieme di microorganismi che vivono sulla superficie dell’occhio, potrebbe giocare un ruolo nel cheratocono. Tuttavia, la ricerca in questo campo è ancora nelle sue fasi iniziali. Un recente studio ha correlato la presenza di alcuni batteri particolari al cheratocono-link qui.

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7. Ultimi sviluppi nel trattamento del cheratocono

Gli ultimi sviluppi nel trattamento del cheratocono includono nuove tecniche di cross-linking corneale e l’uso di lenti a contatto sclerali, che coprono una porzione più ampia dell’occhio rispetto alle lenti a contatto tradizionali.

8. Prevenzione del cheratocono

Mentre non esiste un modo sicuro per prevenire il cheratocono, evitare lo sfregamento vigoroso degli occhi e proteggere gli occhi dai raggi ultravioletti può aiutare a ridurre il rischio. Le visite periodiche, specialmente in caso di  familiarità, aiutano a fare diagnosi precoce.

9. Cheratocono e qualità della vita

Il cheratocono può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona, influenzando la capacità di svolgere attività quotidiane come leggere, guidare o lavorare al computer.

10. Ricerca futura sul cheratocono

La ricerca futura sul cheratocono probabilmente esplorerà ulteriormente il ruolo del microbiota oculare nella malattia e potrebbe portare allo sviluppo di nuovi trattamenti.

11. Risorse per i pazienti con cheratocono

Esistono molte risorse disponibili per i pazienti con cheratocono, tra cui gruppi di supporto online, organizzazioni no-profit dedicate al cheratocono e cliniche specializzate nel trattamento del cheratocono. La cosa più importante è avere un oculista di fiducia che possa seguire la malattia e indirizzare la scelta terapautica.

12. Cheratocono nei bambini

Sebbene il cheratocono si sviluppi solitamente durante l’adolescenza o i primi 20 anni di vita, può anche colpire i bambini. I sintomi nei bambini possono essere simili a quelli negli adulti e possono includere visione offuscata o distorta e sensibilità alla luce.

13. Cheratocono e altre condizioni oculari

Il cheratocono può essere associato ad altre condizioni oculari, come la retinite pigmentosa e certe forme di astigmatismo. Inoltre, alcune condizioni sistemiche, come la sindrome di Down, possono aumentare il rischio di sviluppare il cheratocono.

14. Gestione del cheratocono

La gestione del cheratocono può includere una combinazione di lenti a contatto, occhiali e, in alcuni casi, chirurgia. È importante lavorare con il proprio medico per sviluppare un piano di trattamento che si adatti alle proprie esigenze individuali.

 

15. Cosa evitare nel cheratocono

Ecco un elenco di cose da evitare se si ha il cheratocono:

  1. Sfregamento vigoroso degli occhi: Questo può danneggiare la cornea e accelerare la progressione del cheratocono.
  2. Uso eccessivo di dispositivi digitali: Lo sforzo visivo prolungato può mettere sotto stress la cornea.
  3. Uso di lenti a contatto rigide con parametri errati. Esse potrebbero ulteriormente contribuire a deformare la cornea. Diverso invece il discorso per le lenti correttive, utili nella stabilizzazione della progressione.
  4. Esposizione a allergeni: gli allergigi possono essere portati a sfregare gli occhi spesso. Questo pare sia una potenziale causa di incremento del danno da cheratocono.
  5. Mancanza di protezione dagli UV.

16. Conclusioni sul cheratocono

Il cheratocono è una malattia degenerativa dell’occhio che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Tuttavia, con una diagnosi precoce e un trattamento appropriato, la maggior parte delle persone con cheratocono può continuare a vivere una vita normale. Per ulteriori informazioni sul cheratocono e le opzioni di trattamento disponibili, si può visitare il sito medicioculisti.it alla sezione cheratocono.

 

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