Sintomi di carenza di Vitamina D per gli occhi

La vitamina D è molto importante per la salute degli occhi.
La sua carenza porta a numerosi disturbi oculari.

Introduzione: la vitamina D

La vitamina D è una vitamina liposolubile che svolge un ruolo importante nella salute ossea e nel sistema immunitario. Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che la vitamina D può anche svolgere un ruolo importante nella salute degli occhi. In questo articolo, discuteremo il ruolo della vitamina D nella salute degli occhi e i meccanismi molecolari attraverso cui la vitamina D può influire sulla salute degli occhi.

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Ruolo della vitamina D nella salute degli occhi

La vitamina D svolge un ruolo importante nella salute degli occhi, poiché influisce sulla regolazione dell’infiammazione, sulla differenziazione delle cellule epiteliali e sulla funzione delle cellule nervose. La vitamina D può anche influire sulla salute delle cellule endoteliali, che rivestono i vasi sanguigni nell’occhio e possono aiutare a prevenire la degenerazione maculare e la retinopatia diabetica.

Meccanismi molecolari attraverso cui la vitamina D influenza la salute degli occhi

La vitamina D esercita la sua funzione attraverso il legame con il recettore della vitamina D (VDR), che è presente in molte cellule dell’occhio. Qui di seguito sono descritti i principali meccanismi molecolari attraverso cui la vitamina D può influire sulla salute degli occhi.

  1. Regolazione dell’infiammazione

La vitamina D può influenzare la regolazione dell’infiammazione nell’occhio. L’infiammazione cronica è un fattore di rischio per la degenerazione maculare e la retinopatia diabetica. La vitamina D può aiutare a regolare l’infiammazione attraverso la modulazione di citochine pro-infiammatorie e anti-infiammatorie. Inoltre, la vitamina D può aiutare a prevenire l’infiammazione attraverso la regolazione dei recettori toll-like, che sono coinvolti nella risposta immunitaria innata.

  1. Differenziazione delle cellule epiteliali

La vitamina D può influenzare la differenziazione delle cellule epiteliali nell’occhio, che sono importanti per la salute della cornea. La vitamina D può influenzare la produzione di cheratina, una proteina strutturale importante per la cornea.

  1. Funzione delle cellule nervose

La vitamina D può influenzare la funzione delle cellule nervose nell’occhio, che sono importanti per la trasmissione del segnale visivo dal nervo ottico al cervello. La vitamina D può aiutare a proteggere le cellule nervose dall’infiammazione e dallo stress ossidativo.

  1. Salute delle cellule endoteliali

La vitamina D può influire sulla salute delle cellule endoteliali, che rivestono i vasi sanguigni nell’occhio. Le cellule endoteliali possono aiutare a prevenire la degenerazione maculare e la retinopatia diabetica. La vitamina D può influenzare la funzione delle cellule endoteliali attraverso diversi meccanismi. La vitamina D può migliorare la funzione della barriera endoteliale, prevenendo la perdita di fluidi e proteine dai vasi sanguigni dell’occhio. Inoltre, la vitamina D può migliorare la vasodilatazione, aumentando il flusso di sangue nell’occhio e migliorando l’apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule dell’occhio.

  1. Riduzione del rischio di malattie oculari

La vitamina D può aiutare a ridurre il rischio di molte malattie oculari, tra cui la degenerazione maculare, la retinopatia diabetica e il glaucoma. La vitamina D può influenzare la salute degli occhi attraverso i meccanismi sopra descritti e attraverso l’influenza sulla produzione di enzimi antiossidanti che proteggono le cellule dall’ossidazione e dallo stress.

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Dove agisce la vitamina D negli occhi

recettori per la vitamina D negli occhi sono presenti in diverse parti dell’occhio e svolgono diverse funzioni, tra cui:

  1. Cornea: i recettori per la vitamina D presenti nella cornea sono stati correlati alla produzione di sostanze antinfiammatorie, che aiutano a proteggere l’occhio da danni.
  2. Epitelio retinico pigmentato (RPE): i recettori per la vitamina D presenti nell’RPE sono coinvolti nella regolazione della fisiologia e dell’omeostasi dell’occhio.
  3. Muscolo ciliare: i recettori per la vitamina D presenti nel muscolo ciliare sono coinvolti nella regolazione della pressione intraoculare.
  4. Cellule della retina: i recettori per la vitamina D presenti nelle cellule della retina sono stati correlati alla regolazione della crescita e della differenziazione cellulare.
  5. Nervo ottico: i recettori per la vitamina D presenti nel nervo ottico sono coinvolti nella protezione del nervo ottico dalla degenerazione.
  6. Neuroni retinici: i recettori per la vitamina D presenti nei neuroni retinici sono coinvolti nella regolazione dell’attività neurale nella retina.
  7. Vasi sanguigni: i recettori per la vitamina D presenti nei vasi sanguigni dell’occhio sono coinvolti nella regolazione della vasodilatazione e della vasocostrizione.
  8. Muscoli extraoculari: i recettori per la vitamina D presenti nei muscoli extraoculari sono coinvolti nella regolazione del movimento degli occhi.

Questi recettori svolgono un ruolo importante nella regolazione della funzione visiva e della salute degli occhi in generale.

Sintomi oculari da carenza vitamina D

Ecco un elenco dettagliato dei meccanismi molecolari attraverso cui la carenza di vitamina D può influenzare la salute degli occhi:

Ecco un elenco dei sintomi oculari che possono derivare dalla carenza di vitamina D, insieme ai meccanismi molecolari sottostanti:

  1. Visione offuscata: una carenza di vitamina D può causare infiammazione cronica dell’occhio, che può danneggiare le cellule della retina e del nervo ottico, portando a una visione offuscata. La vitamina D è anche importante per la funzione delle cellule nervose nell’occhio, che sono responsabili della visione notturna.
  2. Difficoltà di adattamento al buio: una carenza di vitamina D può compromettere la funzione delle cellule nervose nell’occhio che sono responsabili della visione notturna, portando a una difficoltà di adattamento al buio.
  3. Sensibilità alla luce: la carenza di vitamina D può compromettere la funzione delle cellule nervose nell’occhio che regolano la sensibilità alla luce. Ciò può causare una maggiore sensibilità alla luce e una maggiore affaticamento degli occhi.
  4. Degenerazione maculare: la carenza di vitamina D può aumentare il rischio di degenerazione maculare, una malattia che colpisce la macula dell’occhio, la zona responsabile della visione centrale.
  5. Retinopatia diabetica: la carenza di vitamina D può aumentare il rischio di retinopatia diabetica, una malattia degli occhi che colpisce le persone con diabete.
  6. Secchezza oculare: la carenza di vitamina D può causare una ridotta produzione di lipidi nella ghiandola meibomiana dell’occhio, che si traduce in una ridotta stabilità del film lacrimale e una maggiore evaporazione delle lacrime. Ciò può causare secchezza oculare e irritazione.
  7. Congiuntivite: la carenza di vitamina D può compromettere la funzione del sistema immunitario dell’occhio, aumentando il rischio di infezioni come la congiuntivite.
  8. Cataratta: la carenza di vitamina D può aumentare il rischio di cataratta, una malattia degli occhi in cui il cristallino diventa opaco, causando una visione offuscata. La vitamina D è importante per la salute delle cellule del cristallino, che sono responsabili della trasmissione della luce all’interno dell’occhio.

Bassa vitamina D e miopia

Al momento non esiste una chiara comprensione dei meccanismi molecolari che collegano la carenza di vitamina D e la miopia. Tuttavia, alcuni studi hanno suggerito che una carenza di vitamina D potrebbe essere associata a una maggiore incidenza di miopia. Ecco alcuni possibili meccanismi che potrebbero spiegare questa associazione:

  1. Ridotta attività di rilascio di dopamina: la vitamina D può modulare l’attività di rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore che è importante per la regolazione della crescita degli occhi. Un basso livello di vitamina D potrebbe ridurre l’attività di rilascio di dopamina, aumentando così il rischio di sviluppare miopia.
  2. Ridotta espressione di geni importanti per la salute degli occhi: alcuni studi hanno dimostrato che la vitamina D può regolare l’espressione di diversi geni che sono importanti per la salute degli occhi. Una carenza di vitamina D potrebbe ridurre l’espressione di questi geni, aumentando il rischio di sviluppare miopia.
  3. Infiammazione oculare: la carenza di vitamina D può causare infiammazione tissutale locale.

Tuttavia, questi meccanismi sono ancora in fase di studio e ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere meglio la relazione tra la carenza di vitamina D e la miopia.

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Carenza vitamina D e occhi rossi

Gli occhi rossi possono essere associati a diverse condizioni oculari, tra cui la congiuntivite e l’infiammazione dell’occhio. Tuttavia, in rari casi, la carenza di vitamina D può contribuire all’infiammazione oculare e agli occhi rossi. La vitamina D è nota per il suo effetto anti-infiammatorio e la sua capacità di regolare il sistema immunitario, pertanto una carenza di vitamina D può influenzare la risposta infiammatoria dell’occhio. Inoltre tutto questo può essere associato a prurito oculare e occhio secco.

In particolare, la vitamina D può influenzare la produzione di citochine infiammatorie e il reclutamento di cellule immunitarie nell’area infiammata dell’occhio. La carenza di vitamina D può ridurre la produzione di citochine anti-infiammatorie e aumentare la produzione di citochine pro-infiammatorie, portando ad un aumento dell’infiammazione oculare.

Tuttavia, è importante notare che la carenza di vitamina D è solo uno dei molti fattori che possono contribuire all’infiammazione oculare e agli occhi rossi, e che altre cause più comuni dovrebbero essere escluse prima di considerare la carenza di vitamina D come causa potenziale.

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Carenza vitamina D e occhio secco

La carenza di vitamina D può influire sulla salute degli occhi e sulla produzione di lacrime, portando a un maggiore rischio di occhio secco. La vitamina D svolge un ruolo importante nella regolazione del sistema immunitario e nella riduzione dell’infiammazione, e una sua carenza può aumentare l’infiammazione oculare e quindi la comparsa di occhio secco. Di questo abbiamo già parlato in altra pagina.

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Glaucoma e vitamina D

Studi recenti hanno suggerito un possibile ruolo della vitamina D nella prevenzione del glaucoma. Il glaucoma è una malattia degenerativa del nervo ottico che può portare alla cecità. Si ritiene che la vitamina D possa essere protettiva nei confronti del glaucoma attraverso la sua capacità di ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione, entrambi fattori che contribuiscono alla progressione della malattia.

In uno studio del 2019, i ricercatori hanno esaminato i livelli di vitamina D in pazienti con glaucoma e in soggetti di controllo sani. Hanno scoperto che i pazienti con glaucoma avevano livelli significativamente più bassi di vitamina D rispetto ai soggetti di controllo. Inoltre, livelli più bassi di vitamina D erano associati a una maggiore gravità del glaucoma.

Titolo: Association between serum vitamin D levels and primary open-angle glaucoma: A case-control study Autori: Gao L, Wang YS, Li L, et al. Pubblicato su: Medicine (Baltimore). 2019 Nov;98(47):e18015.

Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno il ruolo della vitamina D nella prevenzione e nel trattamento del glaucoma. Al momento, la terapia con vitamina D non è considerata un trattamento standard per il glaucoma, ma potrebbe essere considerata come parte di una strategia di prevenzione e gestione della malattia.

Vitamina D e degenerazione maculare

La carenza di vitamina D può aumentare il rischio di sviluppare alcune malattie oculari, tra cui la degenerazione maculare legata all’età (AMD). La vitamina D può proteggere le cellule della retina e ridurre l’infiammazione, che sono fattori chiave nella progressione dell’AMD. Tuttavia, ulteriori studi sono necessari per comprendere meglio il ruolo specifico della vitamina D nella prevenzione e nel trattamento della maculopatia.

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Sintomi generali da carenza vitamina D

La carenza da vitamina D non porta solo a sintomi oculari, ma anche sintomi generali, tra cui:

  1. Debolezza muscolare: la vitamina D è importante per la salute muscolare e una carenza di vitamina D può portare a una debolezza muscolare generalizzata.
  2. Affaticamento e stanchezza: la carenza di vitamina D può causare affaticamento e stanchezza, probabilmente a causa dell’effetto della vitamina D sulla funzione muscolare e sul sistema nervoso.
  3. Dolori ossei: la vitamina D è importante per la salute delle ossa, e una carenza di vitamina D può portare a dolori ossei, osteomalacia e osteoporosi.
  4. Depressione: la carenza di vitamina D può essere associata alla depressione e ad altri disturbi dell’umore, probabilmente attraverso il suo effetto sulla funzione cerebrale.
  5. Ridotta funzione immunitaria: la vitamina D è importante per la funzione immunitaria, e una carenza di vitamina D può portare a una ridotta risposta immunitaria e ad un aumentato rischio di infezioni.

 

Alimenti ricchi di vitamina d per gli occhi

Ecco una lista di 10 alimenti ricchi di vitamina D che possono essere utili per la salute degli occhi:

  1. Salmone: è un pesce grasso che contiene una buona quantità di vitamina D.
  2. Tonno: anche il tonno è un pesce che contiene vitamina D.
  3. Sardine: le sardine sono un’altra fonte di pesce ricca di vitamina D.
  4. Uova: il tuorlo dell’uovo è una fonte di vitamina D.
  5. Latte: molti tipi di latte sono arricchiti con vitamina D.
  6. Yogurt: il yogurt può essere arricchito con vitamina D.
  7. Formaggio: alcuni tipi di formaggio sono fonti di vitamina D.
  8. Funghi: alcuni funghi, come i funghi shiitake, contengono vitamina D.
  9. Cereali per la colazione: alcuni cereali per la colazione possono essere arricchiti con vitamina D.
  10. Tofu: il tofu può essere arricchito con vitamina D.

Tuttavia, è importante notare che la vitamina D è spesso presente in quantità relativamente basse negli alimenti e molti individui possono non ottenere abbastanza vitamina D dalla dieta da sola. In questi casi, potrebbe essere necessario assumere integratori di vitamina D sotto la supervisione di un medico.

Fonti naturali di vitamina D

La vitamina D può essere sintetizzata dal nostro corpo quando la pelle viene esposta ai raggi UVB del sole. Tuttavia, è possibile integrare la vitamina D attraverso la dieta. Ecco alcune fonti naturali di vitamina D:

  1. Olio di fegato di merluzzo: è una delle fonti più ricche di vitamina D, contenendo circa 1.360 UI per cucchiaio (15 ml).
  2. Salmone: il salmone selvaggio è una fonte naturale di vitamina D, contenendo circa 988 UI per porzione (85 grammi).
  3. Tuorlo d’uovo: il tuorlo d’uovo è una buona fonte di vitamina D, contenendo circa 44 UI per tuorlo.
  4. Funghi: alcuni funghi selvatici, come i funghi shiitake, contengono quantità significative di vitamina D, circa 40 UI per 100 grammi.
  5. Latte fortificato: il latte vaccino può essere fortificato con vitamina D, offrendo circa 115-130 UI per tazza (240 ml).
  6. Cereali fortificati: alcuni cereali per la colazione possono essere fortificati con vitamina D, fornendo circa 40-50 UI per porzione (30 grammi).
  7. Tonno: il tonno in scatola è un’altra fonte di vitamina D, contenendo circa 40-50 UI per porzione (28 grammi).
  8. Fegato di pollo: il fegato di pollo è una fonte naturale di vitamina D, contenendo circa 42 UI per 100 grammi.
  9. Formaggi: alcuni formaggi, come il Gouda e il Cheddar, possono contenere piccole quantità di vitamina D, circa 3-4 UI per porzione (28 grammi).
  10. Carne rossa: la carne rossa, come il manzo, può contenere quantità significative di vitamina D, circa 42 UI per 100 grammi. Tuttavia, i livelli possono variare a seconda della dieta del bestiame.

VItamina d e vitamina K per gli occhi

La vitamina D e la vitamina K sono due vitamine liposolubili che sono spesso associate per la loro importanza nella salute delle ossa. Tuttavia, ci sono anche altri motivi per cui queste vitamine possono essere utilizzate insieme.

Innanzitutto, la vitamina D è importante per l’assorbimento del calcio nell’intestino, ma una volta che il calcio è stato assorbito, la vitamina K aiuta a spostarlo dalle arterie e dai tessuti molli alle ossa, dove è necessario per la salute delle ossa. Ciò è particolarmente importante per prevenire la calcificazione delle arterie, che può portare a malattie cardiovascolari.

In secondo luogo, la vitamina K è necessaria per la coagulazione del sangue. La vitamina D può aiutare ad aumentare la produzione di proteine ​​coinvolte nella coagulazione, ma la vitamina K è necessaria per attivare queste proteine. Senza una quantità adeguata di vitamina K, la coagulazione del sangue può essere compromessa, il che può aumentare il rischio di sanguinamento.

Infine, la vitamina D e la vitamina K hanno anche proprietà anti-infiammatorie che possono essere utili per ridurre l’infiammazione nel corpo. Ciò può essere particolarmente importante per la prevenzione delle malattie croniche, come le malattie cardiovascolari, il diabete e il cancro.

In sintesi, la vitamina D e la vitamina K sono spesso utilizzate insieme per la loro importanza nella salute delle ossa e del cuore, nonché per le loro proprietà anti-infiammatorie. Tuttavia, è importante parlare con il proprio medico prima di iniziare a prendere qualsiasi integratore di vitamina.

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Esempio di dieta ricca di vitamina D per gli occhi

Giorno 1

Colazione:

  • 1 porzione di yogurt greco magro con 1 cucchiaio di miele e 1/2 tazza di frutti di bosco (fornisce vitamina D dal latte)
  • 2 uova strapazzate con funghi e peperoni (forniscono vitamina D dalle uova)

Spuntino:

  • 1 arancia (fornisce piccole quantità di vitamina D)

Pranzo:

  • Insalata di spinaci con salmone affumicato, noci e fagioli bianchi (fornisce vitamina D dal salmone)
  • 1 fetta di pane integrale (fornisce vitamina D dal sole)

Spuntino:

  • 1 porzione di yogurt alla vaniglia (fornisce vitamina D dal latte)

Cena:

  • Pollo al forno con patate dolci e broccoli (fornisce vitamina D dal pollo)

Giorno 2:

Colazione:

  • 1 porzione di farina d’avena con mirtilli e noci (fornisce vitamina D dal sole e dalle noci)

Spuntino:

  • 1 porzione di yogurt greco con frutti di bosco (fornisce vitamina D dal latte)

Pranzo:

  • Insalata di quinoa con pollo, avocado e pomodorini (fornisce vitamina D dal pollo)

Spuntino:

  • 1 porzione di frutta secca mista (fornisce vitamina D dal sole e dalle noci)

Cena:

  • Salmone alla griglia con riso basmati e broccoli (fornisce vitamina D dal salmone)

Conclusioni

La vitamina D svolge un ruolo importante nella salute degli occhi attraverso diversi meccanismi molecolari. La vitamina D può influire sulla regolazione dell’infiammazione, sulla differenziazione delle cellule epiteliali, sulla funzione delle cellule nervose e sulla salute delle cellule endoteliali. Inoltre, la vitamina D può aiutare a ridurre il rischio di molte malattie oculari, tra cui la degenerazione maculare, la retinopatia diabetica e il glaucoma. La supplementazione di vitamina D può essere una strategia utile per prevenire e gestire le malattie oculari, ma è importante consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi tipo di supplementazione.

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Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna –

Dot. Lanfernini Alberto

Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza –

Dott.ssa Annalisa Moscariello Oculista