Lenti a contatto e occhio secco

Le lenti a contatto si associano spesso ad occhio secco e sensibile.
E’ possibile usare le lenti a contatto con occhio secco?
cosa fare per migliorare l’uso di lenti a contatto con occhio secco?

Lente a contatto per chi ha occhio secco

Le lenti a contatto sono diventate una scelta popolare per la correzione della vista, poiché sono pratiche e offrono una visione nitida e senza limitazioni. Tuttavia, una delle complicanze più comuni associate all’uso di lenti a contatto è l’occhio secco. In questo articolo, esploreremo il problema dell’occhio secco associato all’uso di lenti a contatto, le cause, le indicazioni, le controindicazioni e cosa fare al riguardo.

Leggi anche:

Occhio secco

Il problema dell’occhio secco è causato da una scarsa produzione di lacrime o da un’evaporazione eccessiva delle lacrime. L’uso di lenti a contatto può peggiorare questo problema poiché le lenti possono impedire la corretta circolazione dell’aria attorno all’occhio, causando un’evaporazione più rapida delle lacrime e una maggiore secchezza dell’occhio.
In questo sito trovate tante pagine su occhio secco, con approfondimenti anche sulle cause generali non solo oculari di occhio secco.

Leggi anche:

Quali lenti a contatto portano a occhio secco
Migliori lenti a contatto per occhio secco

Le lenti a contatto sono disponibili in diverse forme e materiali, e alcuni tipi possono essere più associati all’occhio secco rispetto ad altri. Qui di seguito sono elencati alcuni dei tipi di lenti a contatto più comunemente associati all’occhio secco:

  • Lenti rigide gas-permeabili: Queste lenti a contatto sono fatte di materiali rigidi e permeabili all’ossigeno, che permettono all’occhio di respirare meglio. Tuttavia, possono causare più secchezza rispetto alle lenti morbide, specialmente durante le prime settimane di utilizzo, mentre nel corso del tempo provocano molti meno problemi infiammatori rispetto alle morbide.
  • Lenti a contatto a base di silicone: Le lenti a contatto a base di silicone sono morbide e flessibili e sono fatte di un materiale che trattiene più acqua rispetto alle altre lenti morbide. Tuttavia, possono causare occhio secco a causa della loro maggiore permeabilità all’ossigeno.
  • Lenti a contatto monouso: Le lenti a contatto monouso sono progettate per essere utilizzate solo una volta e poi gettate. Anche se sono considerate meno invasive rispetto ad altre lenti a contatto, possono causare occhio secco a causa della loro maggiore capacità di assorbire l’acqua dall’occhio.
  • Lenti a contatto a sostituzione programmata: Le lenti a contatto a sostituzione programmata sono progettate per essere utilizzate per un periodo di tempo specifico (ad esempio, giornaliero, quindicinale, mensile) prima di essere sostituite. Tuttavia, possono causare occhio secco se non vengono sostituite regolarmente, poiché possono accumulare depositi di proteine e batteri.

In generale, le lenti a contatto possono causare occhio secco se non sono adatte alle esigenze individuali dell’utente o se non sono gestite e mantenute correttamente. È importante consultare un oculista o un optometrista per determinare il tipo di lente a contatto più adatto alle proprie esigenze e per ricevere consigli sulla pulizia e la gestione corretta delle lenti a contatto.

Leggi anche:

Cause di occhio secco legate all’uso di   lenti a contatto

L’uso di lenti a contatto può essere una causa comune di occhio secco. Alcune delle possibili cause di occhio secco legato all’utilizzo di lenti a contatto sono:

  1. Mancanza di ossigeno – Le lenti a contatto possono limitare il flusso d’aria verso la superficie dell’occhio, riducendo la quantità di ossigeno che raggiunge la cornea e la superficie dell’occhio, portando ad un’irritazione oculare.
  2. Depositi proteici – I residui proteici presenti sulle lenti a contatto possono accumularsi sulla superficie dell’occhio, causando irritazione e secchezza.
  3. Utilizzo prolungato – L’utilizzo prolungato di lenti a contatto, soprattutto se indossate per più di 12 ore al giorno, può aumentare il rischio di occhio secco.
  4. Tipo di lenti a contatto – Alcuni tipi di lenti a contatto, come le lenti rigide gas-permeabili, possono causare più secchezza rispetto alle lenti morbide.
  5. Utilizzo di soluzioni inadeguate – L’utilizzo di soluzioni non adeguate per la pulizia e la conservazione delle lenti a contatto può causare irritazione e secchezza.
  6. Reazioni allergiche – Alcune persone possono sviluppare una reazione allergica alle lenti a contatto o alle soluzioni per la loro pulizia e conservazione, causando secchezza oculare.
  7. Lente non adeguata all’occhio. E’ importante parlare con il contattologo e l’oculista per trovare la lente adeguata e perfetta per gli occhi. Se le lenti commerciali non sono adatte, meglio  indossare lenti personalizzate.

Cause di occhio secco legate all’uso di  colliri per lenti a contatto

L’occhio secco può essere causato da una varietà di fattori, tra cui anche l’uso approssimativo di colliri, di lacrime artificiali o lubrificanti oculari. In alcuni casi, l’uso di questi prodotti può aggravare il problema, poiché possono interferire con la produzione naturale di lacrime dell’occhio e portare ad un effetto di dipendenza. Di seguito sono elencate alcune delle cause di occhio secco associate all’uso di lacrime artificiali o lubrificanti oculari:

  1. Contenuti chimici – Alcune lacrime artificiali o lenti a contatto possono contenere sostanze chimiche che irritano gli occhi o interferiscono con la normale produzione di lacrime, come conservanti, agenti disinfettanti o coloranti.
  2. Frequenza di utilizzo – L’uso eccessivo di lacrime artificiali può interferire con la produzione naturale di lacrime dell’occhio, portando ad una maggiore secchezza dell’occhio e ad una diminuzione dell’efficacia del prodotto.
  3. Tipo di prodotto – Esistono diverse tipologie di lacrime artificiali, alcune delle quali possono essere più adatte a determinati tipi di occhio secco rispetto ad altre. Ad esempio, le lacrime a base di olio possono essere utili per chi soffre di occhio secco grave, ma possono causare problemi di visione sfocata o di difficoltà nell’applicazione.
  4. Reazioni allergiche – Alcune persone possono sviluppare una reazione allergica ad alcuni ingredienti presenti nelle lacrime artificiali o nei lubrificanti oculari, portando ad un’ulteriore irritazione o peggioramento dell’occhio secco.
  5. Errata applicazione – L’applicazione errata di lacrime artificiali o lubrificanti oculari può causare una maggiore irritazione dell’occhio o una diminuzione dell’efficacia del prodotto.

Leggi anche:

Lenti non adatte agli occhi

Nota a parte è bene fare su le lenti non adatte agli occhi.

Le lenti a contatto inadatte o non adatte possono attaccarsi agli occhi. Ci sono diverse ragioni per cui ciò può accadere, tra cui:

  1. Dimensioni errate: se le lenti a contatto sono troppo grandi o troppo piccole per l’occhio, possono attaccarsi alla superficie dell’occhio.
  2. Forma inadatta: le lenti a contatto devono essere progettate per adattarsi alla forma specifica dell’occhio. Se la forma della lente non è adatta, la lente può attaccarsi all’occhio.
  3. Materiale inadatto: alcune persone possono essere allergiche o sensibili a determinati materiali utilizzati per le lenti a contatto. In questi casi, le lenti a contatto possono attaccarsi all’occhio e causare irritazione o dolore.
  4. Problemi di lubrificazione: se l’occhio è secco o ha problemi di lubrificazione, le lenti a contatto possono attaccarsi alla superficie dell’occhio.
  5. Errato liquido di lavaggio o conservante.

In generale, è importante assicurarsi di utilizzare le lenti a contatto corrette per le esigenze specifiche dei propri occhi. Prima di utilizzare le lenti a contatto, è importante consultare un oculista per una valutazione e una prescrizione personalizzata

Come accorgersi che una lente a contatto si è attaccata all’occhio

L’uso di lenti a contatto può aumentare il rischio di occhio secco e causare diversi sintomi. Alcuni dei sintomi di occhio secco legati all’uso di lenti a contatto includono:

  1. Dolore:una lente a contatto nell’occhio può causare dolore, bruciore o fastidio nell’occhio colpito se non rimossa per tempo.
  2. Visione offuscata: se una lente a contatto si è attaccata all’occhio, potrebbe causare una visione offuscata o distorta.
  3. Sensazione di corpo estraneo: la presenza di una lente a contatto nell’occhio può causare una sensazione di corpo estraneo nell’occhio colpito, come se ci fosse qualcosa nell’occhio.
  4. Gonfiore: se una lente a contatto si indossa con occhio secco può attaccarsi alla palpebra, potrebbe causare arrossamento o gonfiore intorno all’occhio. Questo può essere un segnale che la lente si è spostata dalla sua posizione normale e si è attaccata alla palpebra invece che alla cornea.
  5. Lacrimazione: la presenza di una lente a contatto nell’occhio secco può causare lacrimazione nell’occhio colpito, poiché l’occhio cerca di liberarsi della lente a contatto.
  6. Occhio rosso.
  7. Ricorrenza di congiuntiviti, fastidi oculari, senso di corpo estraneo non motivati.
  8. Blefariti e calazi: Blefarite cronica e calaziosi ricorrente

Leggi anche:

Abrasioni corneali e congiuntivali da lenti a contatto attaccate e mal rimossa

Le abrasioni corneali e congiuntivali sono una possibile complicanza che può verificarsi in seguito alla secchezza oculare durante l’uso di lenti a contatto.

  • Le abrasioni corneali sono lesioni superficiali sulla cornea dell’occhio, la parte trasparente dell’occhio che copre la pupilla e l’iride.
  • Le abrasioni congiuntivali sono lesioni superficiali sulla membrana che riveste la parte bianca dell’occhio e la superficie interna delle palpebre. Le abrasioni congiuntivali possono causare dolore, rossore, gonfiore e lacrimazione.

Cosa fare per migliorare l’uso delle lenti a contatto in caso di occhio secco

Ci sono diverse strategie che possono aiutare a prevenire l’occhio secco legato all’uso di lenti a contatto. Ecco alcuni consigli:

  1. Utilizzare il tipo di lenti a contatto giusto: Scegliere il tipo di lenti a contatto più adatto alle proprie esigenze può aiutare a ridurre il rischio di occhio secco. Il medico oftalmologo o l’ottico-optometrista possono consigliare il tipo di lenti a contatto migliore per ogni individuo.
  2. Sostituire le lenti a contatto regolarmente: Le lenti a contatto a sostituzione programmata o monouso devono essere sostituite secondo il programma raccomandato per prevenire l’accumulo di depositi di proteine e batteri.
  3. Mantenere le lenti a contatto pulite: Utilizzare una soluzione per la pulizia delle lenti a contatto consigliata dal medico oftalmologo o dall’ottico-optometrista e lavarsi sempre le mani prima di toccare le lenti a contatto.
  4. Utilizzare le gocce oculari: Utilizzare gocce oculari lubrificanti senza conservanti consigliate dal medico oftalmologo o dall’ottico-optometrista per alleviare i sintomi di occhio secco e aiutare a mantenere la superficie dell’occhio lubrificata.
  5. Ridurre il tempo di utilizzo delle lenti a contatto: Ridurre il tempo di utilizzo delle lenti a contatto o alternare l’utilizzo delle lenti con gli occhiali può aiutare a ridurre il rischio di occhio secco.
  6. Evitare ambienti secchi: Evitare ambienti secchi o utilizzare umidificatori può aiutare a mantenere la superficie dell’occhio idratata.
  7. Dormire adeguatamente.

La visita oculistica è fondamentale. Le cause di occhio secco possono essere anche generali.

Leggi anche:

Come togliere una lente a contatto appiccicata all’occhio

Se la lente a contatto si è appiccicata all’occhio o se si rompe, ecco come puoi rimuoverla in modo sicuro :

Come fa l’oculista a togliere una lente a contatto attaccata all’occhio

Per diagnosticare l’occhio secco, un oculista  eseguirà una serie di test e valutazioni. Ecco alcuni dei metodi diagnostici che possono essere utilizzati:

  1. Valutazione dei sintomi: L’oculista   valuterà i sintomi riferiti dal paziente, come secchezza oculare, bruciore, prurito, visione offuscata e sensazione di corpo estraneo nell’occhio.
  2. Esame del film lacrimale: L’oculista   utilizzerà un coloreante (generalmente la fluoresceina) per valutare la qualità e la quantità del film lacrimale. Questo test può aiutare a identificare eventuali lacune o aree danneggiate del film lacrimale.
  3. Test di Schirmer: Questo test valuta la produzione di lacrime del paziente. Un pezzo di carta da filtro viene posizionato all’interno della palpebra inferiore del paziente per un periodo di tempo determinato e poi viene misurata la quantità di lacrime assorbite dal filtro.
  4. Test di breakup time delle lacrime: Questo test misura il tempo che impiega il film lacrimale a rompersi dopo una serie di battiti delle palpebre. Questo test aiuta a valutare la stabilità del film lacrimale.
  5. Valutazione della superficie oculare: L’oculista utilizzerà una lampada a fessura per valutare la superficie dell’occhio alla ricerca di eventuali lesioni o infiammazioni.
  6. Test di funzionalità delle ghiandole lacrimali: Questo test valuta la funzione delle ghiandole lacrimali. Ci sono diversi tipi di test di funzionalità lacrimale disponibili, tra cui la misurazione della produzione di lacrime basale e stimolata.
  7. Esame delle palpebre: L’oculista   esaminerà le palpebre alla ricerca di eventuali anomalie o disfunzioni che potrebbero contribuire all’occhio secco.
  8. Test micorbiota oculare: Analisi microbiota oculare e malattie degli occhi

Leggi anche:

Occhio secco da lenti a contatto di origine sistemica

Ci sono alcune condizioni generali che possono portare a occhio secco. Devono essere prese in considerazione, diagnosticate e curate. Noi proponiamo approccio multidisciplinare.

Ecco alcune condizioni generali che possono essere associate all’occhio secco:

  1. Artrite reumatoide: La condizione autoimmune dell’artrite reumatoide può causare secchezza oculare.
  2. Lupus eritematoso sistemico: Il lupus eritematoso sistemico è un’altra malattia autoimmune che può causare occhio secco.
  3. Sindrome di Sjögren: La sindrome di Sjögren è una malattia autoimmune caratterizzata da secchezza oculare e della bocca.
  4. Diabete: Il diabete può causare secchezza oculare a causa di un’alterazione della funzione nervosa.
  5. Ipotiroidismo: La funzione tiroidea insufficiente può causare secchezza oculare.
  6. Menopausa: Durante la menopausa, i livelli di estrogeni diminuiscono, il che può causare secchezza oculare.
  7. Chemioterapia: Alcuni farmaci chemioterapici possono causare secchezza oculare come effetto collaterale.
  8. Farmaci antistaminici: I farmaci antistaminici possono ridurre la produzione di lacrime e causare secchezza oculare come effetto collaterale.
  9. Dermatiti: Occhi, pelle e dermatologia
  10. Allergie: 1-allergie occhi cosa sono, cause, cure e terapie 
  11. Uso di droghe psicoattive: Droghe e occhi
  12. Lavoratori turnisti: Sonno e occhio secco
  13. Numerose altre cause che si valutano in sede di visita.

Leggi anche:

Lenti a contatto e microbiota

Il microbiota oculare e intestinale si riferisce alla comunità di microrganismi (come batteri, virus e funghi) che vivono naturalmente negli occhi e nell’intestino.

Il microbiota oculare svolge un ruolo importante nella protezione degli occhi da potenziali patogeni, aiutando a mantenere l’equilibrio tra i microrganismi “amici” e “nemici”. Un microbiota oculare equilibrato può contribuire a prevenire infezioni oculari, come congiuntiviti e cheratiti.

Il microbiota intestinale, d’altra parte, svolge un ruolo chiave nella digestione, nell’assorbimento dei nutrienti e nel supporto del sistema immunitario. Un microbiota intestinale sano è stato associato a una serie di benefici per la salute, tra cui la riduzione del rischio di malattie croniche come il diabete, le malattie cardiache e alcune forme di cancro.

Gli studi hanno dimostrato che esiste una connessione tra il microbiota oculare e intestinale, e che eventuali squilibri in una delle due comunità possono influire sull’altra. Ad esempio, uno squilibrio nel microbiota intestinale può causare infiammazione sistemica, che può a sua volta causare infiammazione oculare e occhio secco. Allo stesso modo, un microbiota oculare alterato può causare infiammazione locale nell’occhio, che può influire sulla salute del microbiota intestinale.

Inoltre, alcuni studi hanno suggerito che il trattamento dell’occhio secco può avere un impatto positivo sulla salute del microbiota oculare, migliorando l’equilibrio tra microrganismi amici e nemici e riducendo il rischio di infezioni oculari. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno la connessione tra il microbiota oculare e intestinale e il loro ruolo nella salute generale dell’organismo.

La connessione tra il microbiota oculare e intestinale è un’area di ricerca attiva e ci sono stati diversi studi pubblicati sull’argomento. Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports nel 2016 ha rilevato che i cambiamenti nella composizione del microbiota intestinale possono influire sulla risposta immunitaria dell’occhio e sulla gravità della congiuntivite allergica.

Inoltre, uno studio pubblicato sulla rivista Ocular Surface nel 2020 ha esaminato la relazione tra il microbiota oculare e la sindrome dell’occhio secco, suggerendo che la composizione del microbiota oculare potrebbe influire sulla gravità e sulla risposta al trattamento dell’occhio secco.

Leggi anche:

Collirio per  occhi secchi e lenti a contatto

Ci sono diversi colliri disponibili sul mercato che possono aiutare ad alleviare i sintomi di occhio secco e migliorare la salute dell’occhio. Ecco alcuni dei colliri più comuni per l’occhio secco:

  1. Colliri lubrificanti: Questi colliri contengono sostanze che imitano le lacrime naturali dell’occhio e aiutano a mantenere la superficie dell’occhio lubrificata. I colliri lubrificanti senza conservanti sono generalmente consigliati per gli individui con occhio secco.
  2. Colliri a base di acido ialuronico: L’acido ialuronico è una sostanza presente naturalmente nel corpo umano che aiuta a trattenere l’acqua e a mantenere la pelle e i tessuti idratati. I colliri a base di acido ialuronico possono aiutare ad alleviare i sintomi di occhio secco e a migliorare la salute dell’occhio.
  3. Colliri a base di ciclosporina: La ciclosporina è un farmaco immunosoppressore che può aiutare a ridurre l’infiammazione dell’occhio e a migliorare la produzione di lacrime. I colliri a base di ciclosporina possono essere utilizzati per trattare l’occhio secco cronico.
  4. Autosiero collirio: Autosiero (collirio con siero autologo)
  5. Colliri a base di corticosteroidi: I corticosteroidi sono farmaci anti-infiammatori che possono aiutare ad alleviare l’infiammazione dell’occhio associata all’occhio secco grave. Questi colliri sono generalmente prescritti solo per un breve periodo di tempo a causa del rischio di effetti collaterali.
  6. Colliri a base di omega-3: Gli omega-3 sono acidi grassi essenziali che possono aiutare a migliorare la salute dell’occhio e a ridurre l’infiammazione. I colliri a base di omega-3 possono essere utilizzati per trattare l’occhio secco associato a condizioni come la sindrome di Sjögren.

È importante consultare un medico oftalmologo o un ottico-optometrista prima di utilizzare qualsiasi collirio per l’occhio secco per verificare la presenza di eventuali controindicazioni o effetti collaterali.

Leggi anche:

Lenti a contatto, occhio secco: cosa fare

Lo stile di vita può avere un impatto significativo sulla salute degli occhi e sull’uso delle lenti a contatto. Alcuni fattori di stile di vita che possono influenzare l’uso delle lenti a contatto includono:

  1. Dieta: Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali, come vitamina A e omega-3, può aiutare a mantenere la salute degli occhi e prevenire l’occhio secco.
    1. Dieta e alimentazione occhio secco
  2. Sonno: La mancanza di sonno può causare secchezza oculare e affaticamento degli occhi, il che può influire sulla capacità di utilizzare le lenti a contatto.
    1. Sonno e occhio secco
  3. Fumo: Il fumo di sigaretta può aumentare il rischio di malattie oculari come la cataratta e la degenerazione maculare. Inoltre, può anche aumentare la secchezza oculare, il che può influire sulla capacità di utilizzare le lenti a contatto.
    1. danni agli occhi da fumo di sigaretta: cataratta, glaucoma, maculopatie, occhio secco
  4. Attività fisica: L’attività fisica può migliorare la circolazione sanguigna e la salute degli occhi. Tuttavia, in caso di attività fisica intensa o attività sportive che comportano l’esposizione all’acqua, alle particelle di polvere o ad altri elementi irritanti, può essere necessario rimuovere le lenti a contatto per evitare l’irritazione o l’infezione.
  5. Igiene: L’igiene è fondamentale per mantenere la salute degli occhi e prevenire le infezioni. Ciò include lavarsi le mani prima di toccare le lenti a contatto e rimuovere e pulire le lenti a contatto secondo le istruzioni del produttore.
  6. Uso prolungato: L’uso prolungato delle lenti a contatto può aumentare il rischio di secchezza oculare e di infezioni oculari. Per evitare questi problemi, è importante seguire le istruzioni del produttore per l’uso delle lenti a contatto e rimuoverle durante la notte.
  7. Uso di schermi digitali: L’uso prolungato di schermi digitali come computer, tablet e smartphone può causare affaticamento degli occhi e secchezza oculare. Per prevenire questi problemi, si consiglia di prendere frequenti pause durante l’utilizzo di questi dispositivi e di utilizzare gocce per gli occhi lubrificanti.
    1. Affaticamento visivo e Computer Vision Syndrome
    2. Cellulari, pc e occhi

È importante notare che, se si utilizzano le lenti a contatto, è necessario consultare il proprio oculista o l’ottico per ricevere indicazioni specifiche su come mantenere una buona salute oculare.

Leggi anche:

MIglior integratore per occhio secco e lenti a contatto

Lo stile di vita è la base della salute, e gli integratori non possono sostituire una dieta sana e uno stile di vita corretto.

Prima di utilizzare qualsiasi integratore per l’occhio secco, è importante consultare il proprio medico oculista o un professionista del settore della salute oculare. Alcuni integratori che potrebbero essere utili per il trattamento dell’occhio secco in portatori di lenti a contatto includono:

  1. Omega-3: Gli acidi grassi omega-3 sono importanti per la salute degli occhi e possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la produzione di lacrime.
  2. Vitamina A: La vitamina A è importante per la salute degli occhi e può aiutare a migliorare la produzione di lacrime.
  3. Vitamina C: La vitamina C può aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la produzione di lacrime.
  4. Vitamina E: La vitamina E può aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la produzione di lacrime.
  5. Acido ialuronico: L’acido ialuronico è una sostanza naturale presente nel corpo umano che aiuta a trattenere l’acqua e mantenere l’umidità nella pelle e nei tessuti del corpo. L’acido ialuronico può aiutare a ridurre la secchezza oculare.
  6. Sali minerali: Alcuni sali minerali, come lo zinco, il magnesio e il selenio, possono aiutare a migliorare la salute degli occhi e la produzione di lacrime.
  7. Antiossidanti: Gli antiossidanti come la vitamina C, la vitamina E e il selenio possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la produzione di lacrime.

È importante notare che gli integratori possono interagire con farmaci o avere effetti collaterali, pertanto si consiglia di consultare un medico prima di utilizzare qualsiasi integratore per l’occhio secco.

Leggi anche:

 

Conclusioni

In conclusione, se si soffre di occhio secco bisogna analizzare cause oculari e generali per arrivare alla radice del problema. Non esiste un integratore magico o un collirio che possono risolvere la situazione, specialmente nel lungo periodo.

Leggi anche:

Blefariti, orzaioli e calazi cura e prevenzione

cure di blefariti, orzaioli, calaziosi ricorenti (cosa fare e come curarli) Blefariti e calazi, cura e prevenzione. Alimentazione  e dieta per blefariti.Spesso le blefariti e le blefarocongiuntiviti sono associate a calazi e a malattie della pelle come la rosacea o dermatiti. Inoltre l'intestino e la disbiosi intestinale sono un fattore che entra nella patogenesi delle blefariti.La cura delle blefariti dunque è complessa. Cura e prevenzione delle blefariti e dei calazi Blefariti e calazi, processi infiammatori delle ghiandole lacrimali palpebrali, affliggono molte persone. In questo articolo...

Ciclosporina in Vernal e Occhio Secco (dry eye)

La ciclopsorina collirio come terapia nelle Cheratocongiuntiviti Vernal e NELLA SINDROME DA OCCHIO SECCO Il collirio a base di ciclosporina è una ottima soluzione per alcune malattie oculari, come la sindrome da occhio secco, la vernal cheratocongiuntivite (VKC) la rosacea oculare. Si tratta di un collirio galenico, cioè preparato da alcune farmacie direttamente, anche se ora è presente un costosissimo (per l'ssn) preparato commerciale la cui prescrizione è possibile solo in reparti ospedalieri. Di seguito andiamo a capire di cosa parliamo analizzando la ciclosporina collirio più da vicino....

Autosiero (collirio con siero autologo)

L'autosiero contro l'occhio seccosiero autologo e siero eterologo collirio In questo articolo parleremo dell'autosiero (o siero collirio autologo), un derivato del sangue (emocomponente) molto utile per la terapia di alcune condizioni patologiche della superficie oculare. Siero collirio Il siero autologo, chiamato anche autosiero, è uno speciale collirio ottenuto tramite la centrifugazione del proprio sangue (che viene normalmente prelevato come per gli esami di laboratorio ematici), e contiene diversi fattori di crescita, tra cui fibronectina e vitamine che contribuiscono all’integrità...

Integratori per pressione oculare alta e glaucoma

Integratori per ridurre la pressione oculare e per il  glaucoma La pressione oculare è l'indice più importante predittivo per glaucoma, e alcuni integratori possono essere utili per abbassare la pressione oculare e migliorare il glaucoma. Il glaucoma Il glaucoma è una malattia oculare che può portare alla perdita irreversibile della vista. In molti casi, non ci sono sintomi  premonitori evidenti nella fase iniziale, il che rende importante l'identificazione precoce. Alcuni integratori sono molto utili come coadiuvanti nella terapie del glaucoma e per abbassare la pressione alta oculare....

Occhio secco: sintomi cosa fare

Occhio secco sintomi, cosa fare? Cosa fare per prevenire l'occhio secco e alleviare i sintomi?e nel momento della diagnosi di occhio secco qual è il percorso di cura migliore? Occhio secco L'occhio secco è una condizione che colpisce molte persone. Si verifica quando gli occhi non producono abbastanza lacrime o le lacrime prodotte non sono di buona qualità. Questo può causare disagio e persino dolore. In questo articolo, esploreremo cosa causa l'occhio secco e cosa fare per prevenirlo e trattarlo. Un articolo più approfondito su occhio secco è in questa altra pagina: Occhio secco come si...

Occhi rossi nei bambini

 Occhi rossi nei bambini cause, rimedi e terapie  Occhi rossi perché vengono Uno dei principali motivi di visita nei nostri ambulatori oculistici di Faenza e Ravenna, dedicati anche alla oculistica pediatrica,  è la presenza di occhi rossi nei bambini. Spesso infatti i bimbi accusano questo sintomo, che fa preoccupare, a volte eccessivamente i genitori (che comunque comprendiamo ben consci di quanto la vista sia importante!). Occhi rossi e gonfi nei bimbi Perché vengono gli occhi rossi? prima di approfondire il tema è bene spiegare alcuni concetti di base. Il rossore oculare è un sintomi...

Cosmetici e occhi: allergie e dermatiti

Trucchi, cosmetici e occhi I cosmetici possono spesso essere causa di irritazione della pelle intorno agli occhi ma anche di congiuntiviti e blefariti. Le infiammazioni oculari possono essere dunque migliorate avendo alcune attenzioni. Cosmetici e allergie occhi   L'uso di cosmetici può portare a reazioni allergiche, in particolare quando si tratta degli occhi. Le allergie oculari causate dai cosmetici possono portare a gravi problemi di salute, tra cui infezioni oculari e danni alla vista. In questo articolo, esploreremo le allergie oculari causate dai cosmetici e come prevenirle....

Occhiali dopo intervento di cataratta

Quando si possono fare gli occhiali dopo intervento di cataratta Dopo l'intervento di cataratta bisogna aspettare qualche tempo prima di comprare gli occhiali. Dopo la cataratta non vedo da vicino, è normale?  Comprare gli occhiali dopo la cataratta Una domanda che molti pazienti ci fanno nei nostri ambulatori oculistici di Faenza e Ravenna è dopo quanto tempo dall'intervento di cataratta possono iniziare ad acquistare gli occhiali. Anticipiamo subito che successivamente all'operazione di cataratta ci vuole un poco di pazienza e qualche settimana prima che l'oculista possa procedere alla...

Camomilla per occhi

Collirio camomilla e occhi L'uso della camomilla per gli occhi è stato a lungo considerato un rimedio popolare per alleviare l'irritazione e il rossore. In effetti, alcune ricerche suggeriscono che la camomilla potrebbe avere proprietà anti-infiammatorie e calmanti, che potrebbero contribuire a ridurre i sintomi dell'irritazione oculare. Curare gli occhi con le piante inn modo naturale I composti botanici e gli estratti dalle piante sappiamo che possono essere utili in alcune patologie oculari come cataratta, diabete, congiuntiviti, blefariti, occhio secco.   Qui trovate il link che rimanda...

Stenosi e ostruzione vie lacrimali

ostruzione e stenosi vie lacrimali Le vie lacrimali sono dei piccoli canalini deputati al drenaggio delle lacrime. Una volta infatti prodotte dalle ghiandole lacrimali, principale e accessorie, le lacrime, dopo avere eseguito le loro funzioni, vengono allontanate dalla superficie oculare attraverso questi canali, sia con meccanismo passivo, quindi per gravità, sia con meccanismo attivo, attraverso il pompaggio dell'ammiccamento delle palpebre. Leggi anche: Lavaggio canale lacrimale Cosa succede se si chiudono le vie lacrimali Le vie lacrimali a volte si possono chiudere, restringere, o...

Bibliografia

  1. Wolffsohn JS, Arita R, Chalmers R, et al. TFOS DEWS II Diagnostic Methodology report. Ocul Surf. 2017;15(3):539-574. doi:10.1016/j.jtos.2017.05.001

  2. Alves M, Reinach PS, Paula JS, et al. Comparison of diagnostic tests in distinct well-defined conditions related to dry eye disease. PLoS One. 2014;9(5):e97921. doi:10.1371/journal.pone.0097921

  3. Pucker AD, Thangavelu M, Nichols JJ. In vitro lipid deposition on hydrogel and silicone hydrogel contact lenses. Invest Ophthalmol Vis Sci. 2010;51(12):6334-6340. doi:10.1167/iovs.10-5654

  4. Nichols KK, Foulks GN, Bron AJ, et al. The International Workshop on Meibomian Gland Dysfunction: executive summary. Invest Ophthalmol Vis Sci. 2011;52(4):1922-1929. doi:10.1167/iovs.10-6997a

  5. Baudouin C, Aragona P, Messmer EM, et al. Role of hyperosmolarity in the pathogenesis and management of dry eye disease: proceedings of the OCEAN group meeting. Ocul Surf. 2013;11(4):246-258. doi:10.1016/j.jtos.2013.07.002

  6. Chalmers RL, Keay L, McNally J, Kern J. Multicenter case-control study of the role of lens materials and care products on the development of corneal infiltrates. Optom Vis Sci. 2012;89(3):316-325. doi:10.1097/OPX.0b013e3182448b69

  7. Dumbleton K, Woods C, Jones L, et al. The impact of contemporary contact lenses on contact lens discontinuation. Eye Contact Lens. 2013;39(1):93-99. doi:10.1097/ICL.0b013e318274759f

  8. Efron N, Morgan PB, Woods CA. International survey of contact lens prescribing for extended wear. Optom Vis Sci. 2013;90(9):898-905. doi:10.1097/OPX.0000000000000023

  9. Moon JH, Lee HJ, Jang JH, et al. Inflammatory cytokines and osmolarity in tears of patients with dry eye syndrome treated with preservative-free versus preserved eye drops. Invest Ophthalmol Vis Sci. 2014;55(8):5081-5089. doi:10.1167/iovs.13-13602

  10. Pult H, Murphy PJ, Purslow C. A novel method to predict the dry eye symptoms score from tear osmolarity and meibomian gland assessments. Invest Ophthalmol Vis Sci. 2011;52(5):2442-2448. doi:10.1167/iovs.10-5787

Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna –

Dot. Lanfernini Alberto

Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza –

Dott.ssa Annalisa Moscariello Oculista