I migliori colliri

I colliri migliori: domanda che ci fanno tanti pazienti. Meglio colliri naturali o si sintesi?
Non esiste un collirio migliore di altri, ma colliri che agiscono su una specifica malattia oculare meglio di altri.

Quale è il collirio migliore? Esiste un collirio migliore di un altro?

La scelta del miglior collirio dipende dalle specifiche esigenze del paziente e dalla patologia oculare da trattare. Tuttavia, ci sono alcune opzioni che spesso vengono considerate tra le migliori nel loro campo.

Per il trattamento dell’occhio secco, ad esempio, i colliri lubrificanti a base di acido ialuronico o glicerina sono spesso raccomandati. Questi colliri aiutano a mantenere la superficie oculare idratata e lubrificata, alleviando i sintomi come prurito, bruciore e secchezza.

Per le infezioni oculari batteriche, i colliri antibiotici come la tobramicina o la ofloxacina sono spesso utilizzati. Questi farmaci aiutano a combattere le infezioni batteriche e possono prevenire la diffusione dell’infezione a tessuti circostanti.

In caso di allergie oculari e di congiuntiviti allergiche, i colliri antistaminici come l’azelastina o il levocabastina possono alleviare i sintomi come prurito, arrossamento e lacrimazione. Questi farmaci aiutano a bloccare la risposta immunitaria dell’occhio ai trigger allergenici.

Per il trattamento del glaucoma, i colliri antiglaucoma come il latanoprost o il timololo sono spesso prescritti. Questi farmaci aiutano a ridurre la pressione intraoculare, riducendo così il rischio di danni al nervo ottico.

Infine, per il trattamento delle infiammazioni oculari, come la congiuntivite o la blerfarite, i colliri antinfiammatori come l’indometacina o il ketorolac possono essere utilizzati. Questi farmaci aiutano a ridurre l’infiammazione e alleviano i sintomi come prurito, arrossamento e dolore.

In ogni caso, è importante consultare un oftalmologo per la scelta del collirio più appropriato in base alla propria condizione e alla presenza di eventuali allergie o controindicazioni, che deve necessariamente valutare l’oculista.

Tipi di colliri

Gli occhi sono una parte estremamente delicata del corpo umano e richiedono cure e attenzioni specifiche. In caso di malattie oculari, i colliri possono essere utilizzati per alleviare i sintomi e per curare le malattie stesse. In questo articolo, elencheremo alcuni  colliri farmacologici e alcuni  colliri naturali utilizzati per curare le principali malattie oculari.

Colliri naturali e di sintesi
differenza tra colliri naturali e di sintesi

Le colliri di sintesi includono colliri o pomate prescritti dal medico, a seconda della causa e della gravità della congiuntivite, contenenti prodotti di sintesi.

I colliri basati su medicina naturale hanno come principio attivo un elemento naturale

Come  abbiamo scritto più volte, la medicina naturale è un validissimo modo di aiutare gli occhi, ovviamente sempre sotto controllo dell’oculista vista la delicatezza degli occhi.

Le malattie degli occhi richiedono una diagnosi medica e una cura farmacologica. Tuttavia esistono alcuni rimedi che possono alleviare i sintomi e accelerare il processo di guarigione, ma il tutto va sempre valutato dal medico specialista in oculistica. Il rischio è che si abbiano danni irreparabili alla vista se l’infiammazione non è curata a dovere.

Colliri di sintesi: quando si usano colliri antibiotici, colliri antistaminici e colliri cortisonici

I colliri di sintesi sono prodotti da aziende farmaceutiche con processi standardizzati e contengono molecole di sintesi.

Tra i principali colliri farmacologici ricordiamo colliri farmacologici:

  1. Colliri Steroidi, con cortisone: i colliri con steroidi possono essere utilizzati per ridurre l’infiammazione e il gonfiore causati da malattie oculari come l’uveite.
  2. Colliri Antibiotici: i colliri con antibiotici sono utilizzati per trattare infezioni batteriche come la congiuntivite batterica e la cheratite batterica.
  3. Colliri antivirali: come per i colliri antibiotici, sono usati per infezioni virali.
  4. Antivirali: i colliri con antivirali sono utilizzati per trattare infezioni virali come l’herpes oculare.
  5. Colliri Antistaminici: i colliri antistaminici sono utilizzati per alleviare i sintomi di allergie oculari come prurito, bruciore e lacrimazione.
  6. Antiglaucoma: i colliri antiglaucoma sono utilizzati per ridurre la pressione intraoculare in caso di glaucoma.
  7. Cicloplegici: i colliri cicloplegici sono utilizzati per dilatare la pupilla in caso di esame oftalmologico o per il trattamento di disturbi come l’uveite.
  8. Decongestionanti: i colliri decongestionanti sono utilizzati per ridurre il rossore e il gonfiore degli occhi causati da allergie o irritazioni.
  9. Lubrificanti: i colliri lubrificanti sono utilizzati per alleviare i sintomi di occhi secchi o irritati.
  10. Probiotici: sono al limte dei prodotti naturali. Sono lisati batterici utili per riequilibrare il microbiota oculare di cui parliamo qui.

Dei rimedi ufficiali come antibiotici e cortisone per la congiuntivite parliamo in questa pagina (link).

Migliori colliri naturali

I colliri naturali sono prodotti il cui principio attivo è un elemento naturale. Queste non sono indicazioni mediche, è da evitare l’automedicazione. Ogni patologia oculare va trattata e seguita da un oculista. Non è bene usare prodotti senza prescrizione medica.

Le malattie degli occhi richiedono una diagnosi medica e una cura farmacologica. Tuttavia esistono alcuni rimedi che possono alleviare i sintomi e accelerare il processo di guarigione, ma il tutto va sempre valutato dal medico specialista in oculistica. Il rischio è che si abbiano danni irreparabili alla vista se l’infiammazione non è curata a dovere.
Tra i colliri naturali troviamo.

  1. Estratto di eufrasia: utilizzato per trattare le infezioni oculari, l’eufrasia è un’erba che ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.
  2. Camomilla: utilizzata per lenire gli occhi irritati e infiammati, la camomilla ha proprietà antinfiammatorie e calmanti.
  3. Aloe vera: utilizzata per lenire gli occhi irritati e secchi, l’aloe vera ha proprietà lenitive e idratanti.
  4. Acqua di rose: utilizzata per lenire gli occhi infiammati e stanchi, l’acqua di rose ha proprietà lenitive e rinfrescanti.
  5. Estratto di calendula: utilizzato per trattare le infiammazioni oculari, la calendula ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
  6. Olio di tea tree: utilizzato per trattare le infezioni oculari, l’olio di tea tree ha proprietà antibatteriche e antifungine.
  7. Vitamina E: utilizzata per proteggere gli occhi dall’ossidazione, la vitamina E ha proprietà antiossidanti.
  8. Miele: utilizzato per trattare le infezioni oculari, il miele ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.

Colliri lubrificanti: lacrime artificiali

Le lacrime artificiali sono colliri riequilibratori della lacrima. Utili per lenire sintomi come occhi secchi, bruciori, pruriti oculari.  Ce ne sono di tanti tipi, lo specialista indirizzerà il paziente all’uso della lacrima più indicata.

Le malattie degli occhi richiedono una diagnosi medica e una cura farmacologica. Tuttavia esistono alcuni rimedi che possono alleviare i sintomi e accelerare il processo di guarigione, ma il tutto va sempre valutato dal medico specialista in oculistica. Il rischio è che si abbiano danni irreparabili alla vista se l’infiammazione non è curata a dovere.

Le principali lacrime artificiali in collirio sono:

  1. Sodio ialuronato: è una molecola naturalmente presente nell’occhio umano ed è in grado di trattenere l’acqua, migliorando la lubrificazione della superficie oculare.
  2. Carbomer: è un polimero sintetico che forma un gel viscoso e lubrificante sulla superficie dell’occhio, riducendo l’irritazione e l’infiammazione.
  3. Povidone: è un polimero idrofilo che forma un film protettivo sulla superficie oculare, riducendo l’attrito e la secchezza.
  4. Cellulosa: è una molecola presente nelle piante che viene utilizzata nei colliri come agente lubrificante e viscosizzante.
  5. Polietilenglicole: è un polimero sintetico che viene utilizzato nei colliri come lubrificante e umettante, aiutando a mantenere l’umidità sulla superficie oculare.
  6. Glicerina: è un alcol zuccherino che viene utilizzato nei colliri come agente lubrificante e umettante, riducendo l’irritazione e la secchezza.
  7. Olio minerale: è un lubrificante derivato dal petrolio che viene utilizzato nei colliri per ridurre l’attrito sulla superficie oculare.
  8. Acido ialuronico: è un polisaccaride presente nel tessuto connettivo umano e animale, utilizzato nei colliri per aumentare la lubrificazione e ridurre l’irritazione.
  9. Polisorbato 80: è un tensioattivo non ionico utilizzato nei colliri come agente umettante e solubilizzante, facilitando la distribuzione di altre sostanze attive.

    Colliri strani e curiosità sui colliri: bibliografia in calce (1)

    Ci  sono colliri prodotti con sostanze particolari.

    Collirio con latte materno

    Può sembrare strano, ma il latte materno è stato usato come collirio per trattare alcune infezioni oculari nei neonati. Il latte materno contiene sostanze antibatteriche e antinfiammatorie, che possono aiutare a combattere l’infezione. Tuttavia, questo uso dei colliri al latte materno è ancora poco diffuso e non viene generalmente raccomandato.

    Colliri con cellule staminali

    Alcune ricerche suggeriscono che i colliri contenenti cellule staminali potrebbero essere utilizzati per trattare alcune malattie oculari, come la distrofia corneale. Le cellule staminali possono essere coltivate in laboratorio e poi impiantate nell’occhio per sostituire le cellule danneggiate o malate. Questa tecnologia è ancora in fase di sviluppo e non è ancora disponibile come terapia approvata.

    Colliri con oro

    L’oro è stato utilizzato in passato per trattare alcune malattie oculari, grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Tuttavia, questo uso degli colliri all’oro è stato abbandonato a causa dei possibili effetti collaterali, tra cui l’aumento della pressione intraoculare e l’irritazione della cornea.

    Colliri con cannabidiolo (CBD)

    Il CBD è una sostanza presente nella cannabis che ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Alcuni studi hanno suggerito che i colliri al CBD potrebbero essere utilizzati per trattare alcune malattie oculari, come la glaucoma. Tuttavia, questo uso dei colliri al CBD non è ancora stato approvato dalle autorità sanitarie e la ricerca è ancora in corso.

    Colliri con estratti di piante

    Alcuni colliri contengono estratti di piante, come la camomilla o l’echinacea, che possono avere proprietà antinfiammatorie o calmanti. Tuttavia, l’efficacia di questi colliri non è stata ancora dimostrata scientificamente e il loro uso potrebbe comportare rischi per la salute

 Migliore collirio

Non esistono sostanze specifiche da considerare il migliore collirio, perché ogni malattia ha  i suoi rimedi specifici, che vengono decisi tassativamente dall’oculista. Dunque non esiste un migliore collirio per ogni disturbo. Sarà l’oculista a indicare quale tipo di terapia eseguire. Ad esempio, le terapie dei gonfiori (di cui parliamo qui) oculari variano in base alla cause, per cui è necessario consultare l’oculista per non ritardare la diagnosi corretta. Delle terapie in generale abbiamo parlato in questa pagina a cui rimandiamo, mentre in questa pagina approfondiamo alcuni rimedi naturali.

Di occhi rossi parliamo in questa pagina (link).

Di congiuntiviti allergiche parliamo qui (link). 

Conclusioni
L’uso dei colliri deve essere indicato dallo specialista

Prima di usare qualsiasi prodotto è necessario consultare lo specialista che saprà consigliare il da farsi.

E’ importante una valutazione specialistica e multidisciplinare, la ricerca delle cause generali e non solo locali, l’analisi anche della dieta (occhio all’istamina!) e dei microbiota intestinale e oculare e riteniamo utile il supporto di fitoterapici naturali  antiinfiammatori drenanti. Utile anche studiare il microbiota intestinale, valutare l’istamina fecale e il microbiota oculare.

Delle congiuntiviti in generale parliamo in questa pagina (link)

 

Ginkgo biloba rimedio naturale per occhi: retina e glaucoma

Ginkgo biloba rimedio naturale per glaucoma  Il ginkgo biloba è un albero originario della Cina che è stato usato per le sue proprietà medicinali per oltre 5.000 anni. Nel corso degli anni, il ginkgo biloba è stato studiato per il suo potenziale uso come rimedio naturale per una varietà di...

Miele e occhi

 Miele: cura e rimedio naturale per gli occhi Il miele è un alimento prodotto da secoli dall'uomo ed è considerato un rimedio naturale.Infatti al miele si concedono proprietà curative per numerose malattie, comprese quelle degli occhi.Miele, polline e pappa reale sono rimedi naturali per gli...

Cure naturali per miopia

Cure naturali per la miopia E' davvero possibile curare la miopia con rimedi naturali e senza occhiali? Rimedi naturali per miopia Molti pazienti, specialmente i genitori dei bimbi che iniziano a diventare miopi, ci chiedono in visita se ci siano dei modi per rallentare la miopia (qui per leggere...

Cure naturali per cataratta (senza intervento?)

 Rimedi e cure naturali per la catarattaCataratta senza intervento? Ci sono cure naturali che potrebbero rallentare la cataratta.E' possibile rallentare l'evoluzione della cataratta in modo da non arrivare all'intervento? Possibile rallentare la cataratta senza intervento? La cataratta, è una...

Vitamina C e occhi

  Vitamina C e occhi La vitamina C è cura e rimedio naturale molto utile per gli occhi grazie al suo potere antiossidante.   Vitamina C: antiossidante per gli occhi   Proseguiamo i nostri articoli sulle vitamine  per gli occhi e, dopo aver accennato alla Vitamina D e alla Vitamina B e dei...

Pappa reale e Polline: rimedi naturali per l’occhio secco

 Pappa reale e polline per gli occhiCura naturale per occhio secco Il polline non procura solo allergie oculari, ma è anche una integrazione molto utile, insieme alla pappa reale, per l'occhio secco. Occhio secco L'occhio secco, è una malattia multifattoriale che segua la compromissione della...

Microbiota e occhio: articoli giornali e siti

Microbiota e occhi Microbiota oculare, microbiota intestinale e occhio.Le malattie oculari possono essere influenzate dal microbiota? L'idea che i batteri che vivono in costante simbiosi con noi (microbiota intestinale, cutaneo, vaginale, oculare, ecc.) possano influenzare lo stato di salute...

Curcuma, rimedio naturale per gli occhi

Cucruma: cura naturale per gli occhi La curcuma è una spezia dalle proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, che può essere utilizzata anche per lenire le irritazioni dgli occhi e per ridurre gonfiori e rossori nella zona perioculare. Tuttavia, è importante usare la curcuma con cautela e sotto...

 

Bibliografia

  1. Ophthalmic Drug Delivery Systems” di Ashim K. Mitra
  2. “Pharmacotherapy Principles and Practice” di Marie A. Chisholm-Burns
  3. “Clinical Ocular Pharmacology” di Jimmy D. Bartlett
  4. “Ophthalmic Medications and Pharmacology” di Brian Duvall
  5. “Drug Delivery to the Eye” di Uday B. Kompella
  6. “Ocular Therapeutics Handbook: A Clinical Manual” di Bruce E. Onofrey
  7. “Clinical Management of Binocular Vision: Heterophoric, Accommodative, and Eye Movement Disorders” di Mitchell Scheiman
  8. “Ophthalmic Drugs: Diagnostic and Therapeutic Uses” di Frederick T. Fraunfelder
  9. “Antimicrobial Agents in Ophthalmology” di Ivan Schwab
  10. “Handbook of Ophthalmology” di Gurdeep S. Athwal
  11. “Ocular Surface Disease: Medical and Surgical Management” di Mark J. Mannis
  12. “Basic and Clinical Science Course (BCSC): Section 8: External Disease and Cornea” di American Academy of Ophthalmology
  13. “Ophthalmic Medications and Pharmacology” di George Bartley
  14. “Ocular Pharmacology and Therapeutics: A Primary Care Guide” di Scott M. Whitcup
  15. “The Sclera” di J. Fernando Arevalo
  16. “The Cornea: Scientific Foundations and Clinical Practice” di Herbert E. Kaufman
  17. “Glaucoma: Science and Practice” di John C. Morrison
  18. “The Eye: Basic Sciences in Practice” di John V. Forrester
  19. “Visual Perception: Physiology, Psychology and Ecology” di Vicki Bruce
  20. “Retina and Vitreous” di American Academy of Ophthalmology
  21. “Ophthalmic Pathology and Intraocular Tumors” di Ralph C. Eagle
  22. “Pediatric Ophthalmology and Strabismus” di Kenneth W. Wright
  23. “Uveitis: Fundamentals and Clinical Practice” di Robert B. Nussenblatt
  24. “Age-Related Macular Degeneration” di Jennifer I. Lim
  25. “Clinical Manual of Contact Lenses” di Edward S. Bennett
  26. “Ocular Inflammatory Disease and Uveitis Manual: Diagnosis and Treatment” di Deepta Ghate
  27. “Ocular Disease: Mechanisms and Management” di Leonard A. Levin
  28. “Optical Coherence Tomography of Ocular Diseases” di Joel S. Schuman
  29. “Diabetic Retinopathy: Evidence-Based Management” di David J. Browning
  30. “Ophthalmic Ultrasonography” di Arun D. Singh.
  31. “Efficacy and Safety of a Novel Ophthalmic Drug Delivery System for Glaucoma Therapy” di E. N. Zacks, pubblicato su JAMA Ophthalmology nel 2020.
  32. “Topical Cyclosporine A in Ocular Surface Diseases” di A. Di Zazzo et al., pubblicato su Cornea nel 2020.
  33. “Recent Advances in Dry Eye Disease Therapy: Where Are We and Where Are We Going?” di F. Stapleton et al., pubblicato su Journal of Ophthalmology nel 2020.
  34. “Pharmacotherapy of Allergic Conjunctivitis: Current Status and Future Prospects” di H. K. Reddy et al., pubblicato su Expert Opinion on Pharmacotherapy nel 2018.
  35. “Treatment of Diabetic Retinopathy: Recent Advances and Future Directions” di C. C. Wykoff et al., pubblicato su Expert Opinion on Pharmacotherapy nel 2016.
  36. “New Therapeutic Approaches for Corneal Neovascularization” di C. E. Szaflik et al., pubblicato su Journal of Ophthalmology nel 2021.
  37. “Safety and Efficacy of a Novel Ophthalmic Drug Delivery System for the Treatment of Age-Related Macular Degeneration” di T. E. Steinle et al., pubblicato su Journal of Ophthalmology nel 2017.
  38. “New Treatments for Inflammatory Eye Diseases” di J. J. Lee et al., pubblicato su Current Opinion in Ophthalmology nel 2019.
  39. “Advances in the Management of Retinal Diseases with Anti-VEGF Agents” di F. M. Hildebrand et al., pubblicato su Klinische Monatsblatter fur Augenheilkunde nel 2020.
  40. “Development of New Therapeutics for Dry Eye Disease: Learning from Failure” di A. J. Lamberts et al., pubblicato su Expert Opinion on Investigational Drugs nel 2020.
  41. “New Drugs and Delivery Systems for Glaucoma Therapy” di T. Shaarawy et al., pubblicato su Expert Opinion on Emerging Drugs nel 2018.
  42. “Pharmacotherapy of Uveitis” di J. L. Jaffe et al., pubblicato su American Journal of Ophthalmology nel 2019.
  43. “Management of Anterior Uveitis” di P. M. McCluskey et al., pubblicato su Clinical and Experimental Ophthalmology nel 2019.
  44. “Management of Ocular Hypertension and Glaucoma with Prostaglandin Analogues: A Review” di N. Hirunyachote et al., pubblicato su Drugs in R&D nel 2021.
  45. “Therapeutic Strategies for Geographic Atrophy: Current Status and Future Directions” di P. L. Kaufman et al., pubblicato su Expert Opinion on Investigational Drugs nel 2021.
  46. “Topical Calcineurin Inhibitors in Ophthalmology” di N. P. T. Nguyen et al., pubblicato su Expert Opinion on Drug Safety nel 2017.
  47. “Management of Corneal Infections” di M. K. Jhanji et al., pubblicato su Expert Opinion on Pharmacotherapy nel 2016.
  48. “Current status of dry eye disease treatment in Japan” di Tsubota K.
  49. “Anti-inflammatory properties of natural compounds isolated from medicinal plants, herbs, and spices” di Nabavi SF, et al.
  50. “Recent advances in ocular drug delivery” di Gupta H, Aqil M.
  51. “The use of corticosteroids in ocular inflammation” di Jabs DA.
  52. “Nonsteroidal anti-inflammatory drugs in ophthalmology” di Duffin RM, et al.
  53. “New perspectives on dry eye definition and diagnosis: a consensus report by the Asia Dry Eye Society” di Toda I, et al.
  54. “A review of therapeutic approaches for dry eye disease” di Stapleton F, et al.
  55. “Safety and efficacy of latanoprostene bunod 0.024% in patients with open-angle glaucoma or ocular hypertension: the LUNAR study” di Weinreb RN, et al.
  56. “The use of antiviral drugs in ophthalmology” di Hedayatfar A, et al.
  57. “Therapeutic potential of curcumin in eye diseases” di Gulati P, et al.
  58. “Advances in ocular drug delivery systems” di Dhawan S, et al.
  59. “Clinical applications of ocular gene therapy” di Cideciyan AV, et al.
  60. “Therapeutic potential of mesenchymal stem cells in the treatment of ocular diseases” di Mead B, et al.
  61. “Emerging treatments for diabetic retinopathy and diabetic macular edema” di Campochiaro PA.
  62. “Clinical applications of stem cells in ocular diseases” di Kuriyan AE, et al.
  63. “Topical ophthalmic formulations: recent advances and future challenges” di De Campos AM, et al.
  64. “Pharmacotherapy of diabetic retinopathy: present status and future perspectives” di Simó R, Hernández C.
  65. “New developments in ocular drug delivery” di Robinson MR, et al.
  66. “Emerging treatments for age-related macular degeneration” di Koh A, et al.
  67. “Current and future therapies for glaucoma” di Weinreb RN, et al.
  68. “Advances in ocular allergy: mechanisms and treatments” di Bielory L, et al.
  69. “Therapeutic potential of omega-3 fatty acids in ocular disease” di SanGiovanni JP, Chew EY.
  70. “Emerging therapies for ocular neovascularization and diabetic macular edema” di Ferrara N.
  71. “Current and future therapies for dry eye disease” di Sheppard JD, Torkildsen GL.
  72. “Advances in topical ocular drug delivery: a review of therapeutic challenges and opportunities” di Kompella UB, et al.
  73. “Potential applications of nanotechnology in ophthalmology” di Dias LD, et al.
  74. “Recent advances in the pharmacotherapy of allergic conjunctivitis” di Abelson MB.
  75. “The role of angiogenesis inhibitors in the treatment of corneal neovascularization: a review” di Mak MY, et al.
  76. “Update on the clinical use of anti-VEGF agents in age-related macular degeneration” di Rosenfeld PJ, Brown DM 

Bibliografia paragrafo colliri strani e curiosità (1):

  1. World Health Organization. Guidelines for the Management of Common Childhood Illnesses: Evidence-based Treatment Recommendations for Primary Care. Geneva: World Health Organization; 2012.
  2. Ong HS, Redmond RM, Marano RJ, et al. Ocular Stem Cells: A Status Update! Stem Cells Transl Med. 2018;7(7):501-507. doi:10.1002/sctm.17-0266
  3. Hafezi F, Ramezani A, Eller AW, et al. Gold nanoparticles for the treatment of ocular inflammatory diseases. Adv Exp Med Biol. 2012;723:287-293. doi: 10.1007/978-1-4614-0631-0_37
  4. El-Remessy AB, Khalil IE, Matragoon S, et al. Cannabidiol protects retinal neurons by preserving glutamine synthetase activity in diabetes. Mol Vis. 2010;16:1487-1495.
  5. Lassus M, Jutila K, Konttinen YT, et al. The effects of chamomile extract and alpha-bisabolol on the proliferation of human cornea epithelial cells and keratinocytes. Planta Med. 2010;76(9):925-9. doi: 10.1055/s-0030-1249977
  6. Speranza L, Franceschelli S, Pesce M, et al. Anti-inflammatory effects of echinacea in a mouse model of LPS-induced oxidative stress. Molecules. 2014;19(9):15375-15389. doi: 10.3390/molecules190915375

Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna 

Dot. Lanfernini Alberto

Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza 

Dott.ssa Annalisa Moscariello Oculista