Cos’è la Miopia
Fattori di rischio della miopia
Molti pazienti, specialmente genitori di bimbi miopi, mi chiedono se esista qualche terapia per miopia e come sia possibile rallentare la miopia. Riportiamo in questa pagina la sintesi delle conoscenze attuali dei fattori di rischio della miopia, delle leggende “metropolitane”, e quello che si può effettivamente fare per rallentare la progressione miopica.
cos’è la miopia
La miopia, difetto per cui non si vede chiaramente da lontano, interessa fino al 25/30 dei giovani (USA), maggiormente le femmine, con variabilità tra le varie popolazioni (i cinesi i più colpiti), e tra zone rurali e urbane (maggiore prevalenza in queste ultime). In Italia colpisce circa 15 milioni di persone, ed è il difetto refrattivo più diffuso.
Fattori di rischio miopia: AMBIENTALI E GENETICI
Nonostante siano stati eseguiti numerosi studi, la causa della miopia ancora non è completamente chiarita. Tra i fattori che pare abbiamo qualche influenza sulla miopia troviamo:
- Miopia e attività all’aperto. Qualche studio ha evidenziato che l’attività all’aperto rappresenta un fattore protettivo per la miopia. Sarebbe bene quindi trascorrere quotidianamente qualche momento all’esterno, per favorire anche la sintesi di vitamina D indotta dai raggi solari.
- Attività ravvicinata, fattore protettivo miopia. I soggetti che leggono più di 30 minuti sarebbero più a rischio di sviluppare miopia, così come quelli che lavorano a meno di 30 cm. Ma altri studi negano tale correlazione. Per contro il tempo speso in attività visiva non prossimale (cioè guardando a oltre un metro) sarebbe un fattore protettivo. Questo fattore è quindi da considerare nella posture in attività di studio e lettura e nella organizzazione della illuminazione ambientale.
- Basso livello di luce e miopia: In un esperimento effettuato, i pulcini esposti a bassi livello di illuminazione sarebbero più miopi. Diversamente però, l’ipotesi però che la maggior quantità di luce degli ambienti aperti rallenti la progressione miopica è stata contraddetta da uno studio che indicherebbe la composizione spettrale della luce (non la sua intensità) il fattore protettivo. Di luce blu come fattore inducente o rallentante la miopia parliamo in questo articolo (link).
- Numerosi studi hanno trovato connessione tra istruzione e miopia. Più si studia, quindi, e più si può diventare miopi.
Genetica familiarità e miopia
- Familiarità della miopia. I bambini con un genitore miope hanno 2 volte il rischio di sviluppare miopia rispetto a chi non ha genitori miopi. Se i genitori miopi sono entrambi, la probabilità aumenta di 8 volte. Ne consegue, quindi, che la familiarità quindi è un importantissimo fattore predittivo per la miopia.
- Genetica della miopia: Per trovare i geni responsabili, ricercatori provenienti dall’Europa, dall’Asia, dall’Australia e dagli Stati Uniti e riunitisi nel CREAM (Consortium for Refraction and Myopia) hanno analizzato i dati genetici di più di 45.000 persone provenienti da 32 studi diversi. Il risultato, pubblicato su Nature genetics di febbraio, è stato la “cattura” di 24 nuovi geni che procurano miopia con un rischio 10 volte più alto. Due di essi erano già conosciuti e sono stati riconfermati. Tra i geni individuati ci sono alcuni che controllano la neurotrasmissione, altri sono implicati nel metabolismo dell’acido retinoico e nello sviluppo dell’occhio e delle sue cellule
- All’aumentare del livello di miopia dei genitori aumenta anche la probabilità di sviluppare miopia; l’entità della miopia familiare influenza quindi la miopia finale dei discendenti.
uso degli occhiali, accomodazione e miopia
- Refrazione periferica retinica (defocus) induce miopia? senza entrare nei dettagli, le immagini sfocate nella periferia dell’occhio (retina periferica) potrebbero entrare in gioco nello sviluppo e progressione della miopia. Ci sarebbero lenti che provano a intervenire su questa condizione.
- L’accomodazione è fattore importante per la miopia. La contrazione del muscolo ciliare, necessario per la messa a fuoco delle immagini ravvicinate è detta accomodazione. L’eccessivo stimolo della accomodazione può produrre una tensione sulla parete dell’occhio (sclera) con conseguente allungamento dello stesso. Studi in tal senso però non esistono; potrebbe essere però che l’accomodazione determinerebbe una progressione miopica a causa dei meccanismi incidenti sulla refrazione periferica retinica. Questo giustificherebbe il consiglio di leggere in condizioni di illuminazione intensa per ridurre il diametro pupillare e aumentare la profondità di campo.
Uso del computer e miopia
- Il computer peggiora la miopia? Essere videoterminalisti aumenta il rischio di miopia? Non direttamente l’uso del pc peggiora la miopia, non è dimostrato, ma forse le attività prossimali (come leggere, guardare tablet e pc), specie in condizioni di bassa luminosità ambientale, si, come scritto precedentemente. Il rapporto tra PC, luce blu è occhi è spiegato qui (link), mentre il come ridurre l’inquinamento interno agli uffici e abitazioni è trattato qui (link).
Gravidanza e miopia
- La gravidanza aumenta la miopia? Spesso si sente dire che la gravidanza peggiori la miopia. In alcuni casi è vero, ma non in tutti (qualche donna migliora). Ciò è dovuto alle modificazioni ormonali, che si riassorbono dopo il termine dell’allattamento. Prima di rinnovare gli occhiali è bene quindi attendere la fine dello stesso, perchè spesso le modificazioni refrattive sono reversibili e si ritorna alla situazione pregravidica.
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- La vitamina D influenza l’evoluzione della miopia? Essa pare avere sicuramente effetto sull’accrescimento della sclera, e pare che chi si esponga maggiormente alla luce solare abbia un ridotto incremento della miopia, forse appunto indotto da aumento della sintesi di vitamina D. I fattori di confondimento sono comunque tanti, per cui certezza in merito non c’è ancora. Di Vitamina D e occhi parliamo qui. Un recente studio (1) nega la correlazione tra bassi livelli sierici di Vitamina D e miopia
della miopia e cosa si può fare per rallentare la miopia: clicca qui.
- La vitamina D influenza l’evoluzione della miopia? Essa pare avere sicuramente effetto sull’accrescimento della sclera, e pare che chi si esponga maggiormente alla luce solare abbia un ridotto incremento della miopia, forse appunto indotto da aumento della sintesi di vitamina D. I fattori di confondimento sono comunque tanti, per cui certezza in merito non c’è ancora. Di Vitamina D e occhi parliamo qui. Un recente studio (1) nega la correlazione tra bassi livelli sierici di Vitamina D e miopia
Riferimenti bibliografici
(1) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35186996/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34098698/

Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna – Riolo Terme – Pesaro

Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza – Pesaro
