Miodesopsie floaters e corpi mobili vitreali e stress
I corpi mobili del vitreo, le miodesopsie, il distacco di vitreo e il distacco di retina possono essere legate allo stress, a causa delle alterazioni della PNEI
MIODESOPSIE E STRESS
DISTACCO DI VITREO, DISTACCO DI RETINA E STRESS
Le miodesopsie, floaters, detti anche corpi mobili vitreali, affliggono migliaia di persone. Si correla spesso lo stress con queste condizioni (in realtà lo stress si correla con molte condizioni patologiche). Vediamo dunque cosa c’è di vero in questa correlazione e se effettivamente situazioni stressanti possono portare anche alla comparsa di corpi mobili vitreali. Questo articolo fa parte di una serie dedicata al distacco di vitreo. Abbiamo già scritto di cause (qui) di distacco di vireo, sintomi, clinica e dei meccanismi biochimici di degenerazione vitreale, di antiossidanti e di integratori e della loro utilità come prevenzione e cura delle vitreopatie (antiossidanti, alimentazione e vitreo). In questa pagina invece riportiamo le evidenze in letteratura medico/scientifica sul distacco di vitreo associato a stress.
Stress psichico e miodesopsie
Lo stress è uno stato offensivo emotivo o fisico e può provenire da eventi esterni o da pensieri interni che provocano nervosismo, arrabbiatura, frustrazione. Benché lo stress possa essere positivo per alcuni periodi limitati nel tempo, perché permette la sopravvivenza dell’individuo, a lungo andare può provocare effetti nocivi. Infatti, dopo la fase di innesto e di allarme, si instaura una fase di resistenza, che termina con il recupero o l’esaurimento a seconda delle capacità dell’organismo dell’evento stressante. I sintomi dello stress possono essere fisici come mal di testa, mal di schiena, tensione, comportamentali, come l’abuso di alcol, emozionali, esempio tensione, rabbia, o cognitivi, con difficoltà di concentrazione, distrazione, perdita del sonno.
floaters, Stress e Pnei
La PNEI, psiconeuroendocrinoimmuno, afferma che i sistemi psichiatrico, neurologico, endocrinologico, immunologico, sono collegati. Sappiamo bene che lo stress ha effetti negativi per l’apparato cardiovascolare, immunitario, per il metabolismo, e può agire sull’asse ipotalamo ipofisi surrene. Uno stress cronico quindi può provocare una situazione anomala di vari sistemi, che porta a conseguenze patologiche. Inoltre può provocare la dannosissima infiammazione di basso grado poli distrettuale. Tutti questi concetti li trovate nei capitoli dello stress ossidativo e salute oculare (qui il link).
Misura dello stress
Lo stress può essere misurato anche con dei particolari questionari creati appositamente da discipline psichiatriche e psicologiche. Noi come oculisti non applichiamo però questa analisi e ci basiamo sulla raccolta del racconto del paziente per identificare eventuali situazioni potenzialmente scatenanti (lutti, traslochi, delusioni, iperattivita’ lavorativa, eccetera).
Corpi mobili e legame con lo stress
IL distacco di retina dopo il distacco del vitreo
È stato visto in letteratura che i pazienti con miodesopsie sintomatiche, cioè percepite, avevano più possibilità di presentare un distacco di vitreo completo. Il distacco di vitreo si ha quando quest’ultimo si distacca completamente sia dalla parte centrale dell’occhio, detta fovea, sia dalla parte esterna nei pressi del nervo ottico. Tutto questo può portare a un distacco di retina come spiegato QUI in questa altra pagina. Inoltre altre caratteristiche paiono associate al distacco di vitreo completo nel gruppo osservato con più livelli di stress, tra cui la depressione e l’età giovane. Dunque pare che chi sia affetto da depressione, stress percepito, e stato di ansia, accusi maggiormente la sensazione di visione di mosche volanti.
Guarigione dalle miodesopsie e stress
si può guarire dalle miodesopsie?
Qualche studio afferma che il distacco di vitreo colpisca i più miopi e il sesso femminile, mentre altri studi negano correlazioni con razza, età, sesso, colore degli occhi. Inoltre pare che le persone che abbiano maggiore percezione dei floaters (corpi mobili del vitreo in inglese, dette anche miodesopsie appunto) accusino più problemi psicologici dei gruppo di controllo. Qualche autore propone che la riduzione della percezione delle mosche volanti o la sua persistenza, sia strettamente legata allo stato psicologico, e quindi alla reazione del soggetto alla malattia. È possibile quindi che le persone che vivono un disagio più grave a causa dei floaters, valutino la propria vita stressante e di difficile gestione e che questo innesti un circolo vizioso stressante sulla percezione. E’ necessario dunque, come da sempre affermato dalle scuole mediche più “olistiche”, anche cercare di ridurre lo stato di stress dei pazienti che accusano floaters e distacco di vitreo. Non può ovviamente essere soltanto compito dell’oculista affrontare gli aspetti psicologici. Comunque quando le condizioni cliniche lo consentono il medico deve tranquillizzare il paziente sulla benignità della condizione clinica e della possibilità degli eventuali interventi risolutivi (in fondo a questa altre pagina seguendo questo link). In aggiunta però il paziente stesso deve cercare di intervenire dove possibile sugli aspetti psicologici ed eventualmente rivolgersi al medico curante o ad altri professionisti.
Le miodesopsie e i corpi mobili spesso non guariscono del tutto (tecnicamente), ma nel tempo la loro percezione diminuisce fortemente il più delle volte fino anche a sparire. E questo nei pazienti meno ansiosi pare avvenga prima, almeno da un punto di vista percettivo.
Diagnosi strumentale di distacco di vitreo e dei corpi mobili
Per come il vostro oculista farà diagnosi di distacco di vitreo rimandiamo alla pagina dedicata che trovate qui, ricordando soltanto che sono fondamentali la visita oculistica, talvolta oct maculare e della superficie vitreoretinica (possibile con alcuni strumenti), altre volte ecografia oculare, campo visivo ed esami di routine generali ematici o per dismetabolismi sospetti.
Ulteriori approfondimenti sulla biochimica del vitreo e delle sue riserve di antiossidanti, sui meccanismi di degenerazione sono riportati in questa pagina.
Immgaini di distacco di vitreo
Seguendo questo link potete trovare una pagina che riporta foto all’oct dei corpi mobili e del distacco di vitreo (per i più curiosi), con tanto di descrizione.
Terapia distacco di vitreo, antiossidanti, integratori
Per chi invece vuole approfondire il ruolo degli antiossidanti come protezione della degenerazione vitreale e delle miodesopsie sarà utile la lettura di questa pagina su antiossidanti, alimentazione e vitreo. Taluni ritengono che queste terapie siano poco utili, ma, in realtà, c’è del razionale che ne giustifica l’impiego. L’alimentazione infatti condiziona pesantemente la salute, attraverso anche l’azione su microbiota e la sua attività immuno-regolatoria, che infulenza allergie, dermatiti, congiuntiviti, blefariti, e altre malattie degli occhi come descritto qui.
Riferimeti bibliografici
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31378316/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31378316/

Le noci di mare sono trasparenti, e possono essere assimilate ai corpi mobili del vitreo. Esse quando vengono attraversate dalla luce proiettano la loro ombra sul fondo, come appunto le miodesopsie proiettano la loro ombra sulla retina. Un osservatore sulla riva non vede le noci di mare ma vede benissimo le loro ombre. Analogamente a volte anche l’oculista non identifica il corpo mobile del vitreo (i distacchi del vitreo invece si vedono più chiaramente) anche se il paziente percepisce nettamente un’ombra.
Articoli sul vitreo
Cause e sintomi di corpi mobili
Cause di distacco del vitreo
Differenza miodesopsie e corpi mobili vitreali
Biochimica del vitreo e dei corpi mobili
Integratori per corpi mobili, antiossidanti e terapie distacco di vitreo
Distacco di vitreo, corpi mobili e stress
Terapie del distacco di vitreo
Immagini di distacco di vitreo, corpi mobili e miodesopsie (floaters) all'oct (tomografia a coerenza ottica)
Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna – Pesaro

Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza – Pesaro
