cos’è il glaucoma
Il glaucoma è una malattia in cui il nervo ottico viene compromesso, prevalentemente a causa di una elevata pressione oculare, con la conseguente riduzione irreversibile progressiva del campo visivo. Se non curato può portare alla cecità.
cosa bisogna sapere sul glaucoma
In visita l’oculista misura la pressione oculare e valuta anche l’aspetto generale delle strutture oculari, angolo, camera anteriore, iride, cristallino, nervo ottico, per rilevare una eventuale predisposizione anatomica dell’occhio al glaucoma.
ho la pressione degli occhi bassa, quindi non sono malato…o no?
Mi preme sottolineare che la pressione oculare è uno dei fattori che porta al glaucoma, ma ci sono anche persone che, pur avendo sempre in sede di misura il tono oculare normale, continuano a avere danni del campo visivo. Questo accade per varie ragioni, a volte difficilmente identificabili, tra le quali bisogna ricordare anche lo stato cardiocircolatorio generale, il fumo, la presenza di altre patologie sistemiche, le terapie, la genetica e altre.
ho il glaucoma, cosa devo fare
Nel momento della diagnosi, l’oculista prescriverà delle terapie, normalmente in collirio, che tendono a abbassare la pressione oculare per ridurre la progressione del danno. Oltre alla misura della pressione, è necessario sottoporsi a visita oculistica completa (per vedere le strutture dell’occhio) periodicamente (da 3 mesi a 6 mesi nei casi ben compensati). Inoltre sono necessari esami quali il campo visivo, l’oct del nervo ottico e delle fibre ganglionari, e altri da valutare di volta in volta, con cadenze definite. Il glaucoma tipicamente si presenta, agli occhi dell’oculista, con un aumento della escavazione papillare (papilla escavata). Questo aspetto è tipico, ma ci sono soggetti normali che presentano questa “papilla escavata” per particolari conformazioni di nascita. Gli esami quindi sono essenziali per valutare effettivamente come stia procedendo la situazione: l’analisi della papilla con oct restituisce molte informazioni non visibili a occhio nudo, evitando di sopravvalutare o di sottovalutare alcuni aspetti. Inoltre, a parte i casi che hanno glaucoma a bassa pressione, è possibile che il tono oculare abbia dei picchi in orari in cui normalmente non si frequentano gli ambulatori (esempio la notte quando si dorme), per cui è la diagnostica strumentale che ci viene in aiuto, fornendo indicazioni sullo stato di salute oculare in maniera molto raffinata.
ho un parente con glaucoma
familiarità per glaucoma
Nel caso di familiarità per glaucoma bisogna sottoporsi a visita oculistica periodica, al fine di valutare se l’occhio si stia ammalando. Ma non basta.
In questa pagina approfondiamo il discorso della prevenzione del glaucoma (clicca qui)

Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna – Riolo Terme – Pesaro

Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza – Pesaro
