Occhio secco e osteoporosi: una associazione da valutare attentamente

 

L’occhio secco è una alterazione cronica della superficie oculare e risulta essere una condizione patologica frequente che colpisce milioni di persone.  E’ una malattia che si associa alla diminuzione della quantità lacrimale e a una modifica della sua composizione  Esiste un lungo elenco di cause della sindrome dell’occhio secco, comprese le condizioni della superficie oculare (esempio Blefarite, disfunzione della ghiandola di Meibomio), anamnesi chirurgica oculare (es. trapianto di cornea, chirurgia refrattiva), condizioni infiammatorie (es allergie), squilibrio ormonale (es. ormoni tiroidei, ormoni sessuali), ambiente (es. tempo secco, uso eccessivo di lenti a contatto, fumo), condizioni neurologiche (es. paralisi del nervo trigemino, battito di ciglia poco frequente), farmaci (es. antistaminici) e malattia sistemica (ad esempio, sindrome di Sjogren, diabete mellito). Tutte le cause e le terapie di occhio secco sono discusse ampiamente in questa altra pagina a cui rimandiamo (clicca qui).

Osteoporosi

L’osteoporosi  è una malattia multifattoriale (età, sesso, geni, dieta, malattie generali) conseguente alla diminuzione della massa ossea e fragilità conseguente. E’ prevalente nelle donne e negli over 65. Aumenta anche il tasso di mortalità di circa 3 volte. 

Osteoporosi e occhio secco

È evidente che l’osteoporosi e la sindrome dell’occhio secco condividono fattori di rischio e caratteristiche epidemiologiche comuni.

Occhio secco associato a osteoporosi

Alcuni autori quindi hanno cercato di capire la relazione fisiopatologica tra osteoporosi e sindrome dell’occhio secco, che pare complessa; tuttavia, sono stati proposti numerosi meccanismi. 

ormoni sessuali occhio secco e osteoporosi

Il primo meccanismo è una carenza di ormoni sessuali. Il calo degli estrogeni nelle donne in post menopausa aumenta numero e attività di osteoclasti, le cellule che rimaneggiano il tessuto osseo con azione distruttuva, mentre gli androgeni auementano l’attività osteoblastica (di deposito del tessuto). Di contro la carenza androgenica porta a osteoporosi negli uomini. Anche la ghiandola di Meibomio pare influenzata dagli ormoni sessuali.

 Segnalazione purinergica

Numerosi studi hanno riportato che la segnalazione purinergica può influenzare la sindrome dell’occhio secco e l’osteoporosi. Essi sono nella superficie oculare e nel tessuto osseo, dove inibiscono gli osteoclasti.

Calcio, vitamina D, osteoporosi e occhio secco

Il calcio nel film lacrimale è particolarmente importante nella segnalazione cellulare, nel metabolismo, nell’espressione genica, nell’osmolarità e persino nella funzione delle cellule caliciformi congiuntivali. L’evidenza infatti dimostra che l’unguento di calcio riduce i sintomi dell’occhio secco. Alcuni ricercatori hanno anche  dimostrato un’associazione tra la carenza di vitamina D negli anziani e l’osteoporosi e la sindrome dell’occhio secco. La vitamina D è fondamentale per la regolazione dell’omeostasi del calcio, del metabolismo osseo, della modulazione immunitaria, del controllo dell’infiammazione, della proliferazione cellulare e della differenziazione cellulare.  Infine la Vitamina D  è implicata nel favorire la sintesi di interleukine anti-infiammatorie, come la IL-10 e IL-13 e la riduzione di quelle pro-infiammatorie, come la IL-8 e il TNF-alfa. Di Vitamina D e ochcio secco ne abbiamo parlato in questo articolo a cui rimandiamo per gli approfondimenti.

occhio secco e Osteoporosi, una associazione da considerare

Vari sono i motivi quindi per cui occhio secco e osteoporosi sono condizioni spesso associati. Hanno infatti fattori epidemiologici comuni, dipendenza dagli stessi ormoni e dall’età. Quindi è possibile attivare un follow up oculistico in pazienti con osteoporosi, anche per ridurre la possibilità di cali visivi che portino a cadute e fratture.

Foto di Dr. Manuel González Reyes da Pixabay 

 

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