Melatonina come rimedio naturale per gli occhi e la vista

Melatonina come rimedio naturale per gli occhi e la vista.
Un utile rimedio naturale per la cura e il supporto dei sintomi di vari disturbi della vista.

Melatonina per gli occhi e la vista

La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dalla ghiandola pineale, situata nel cervello. Questo ormone è noto principalmente per il suo ruolo nella regolazione del ritmo circadiano, che è il nostro ciclo di sonno-veglia.

La produzione di melatonina aumenta durante la notte e raggiunge il picco massimo nelle prime ore del mattino. Ciò contribuisce a promuovere la sensazione di sonnolenza e a regolare il ciclo sonno-veglia. Tuttavia, la melatonina svolge anche altre funzioni nel nostro corpo, come la regolazione del sistema immunitario, il controllo dell’infiammazione e la protezione contro i radicali liberi.

La concentrazione di Melatonina inizia a salire quando la luce inizia a diminuire, raggiungendo il picco massimo durante la notte e diminuendo durante il giorno. Una volta prodotta, la melatonina viene rilasciata nel sangue e si diffonde in tutto il corpo, raggiungendo anche gli occhi dove agisce sui recettori specifici. La sua emivita è di circa 30-60 minuti e viene rapidamente metabolizzata nel fegato e nelle cellule dell’intestino.

Il suo principale metabolita, la 6-sulfatoximelatonina, viene escreta principalmente nelle urine, mentre una piccola quantità viene escreta nelle feci. La melatonina e i suoi metaboliti vengono eliminati dall’organismo entro poche ore dalla loro produzione.

Il ciclo della melatonina è influenzato dalla luce, in particolare dalla luce blu, che inibisce la produzione di melatonina. Per questo motivo, l’esposizione alla luce blu delle luci artificiali dei dispositivi elettronici può disturbare il ritmo circadiano e ridurre la secrezione di melatonina durante la notte.

Il ciclo della melatonina è importante per regolare il sonno e altri processi fisiologici, come la regolazione del sistema immunitario e la protezione dallo stress ossidativo. Pertanto, disturbi nel ciclo della melatonina possono causare disturbi del sonno e altri problemi di salute.

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Da chi è prodotta la melatonina

La melatonina è prodotta dalle cellule della ghiandola pineale, chiamate pinealociti. Queste cellule derivano dall’epitelio ciliare del terzo ventricolo del cervello, e sono strettamente connesse con i neuroni della regione del nuclei paraventricolari dell’ipotalamo.

La sintesi di melatonina avviene attraverso una serie di reazioni biochimiche che coinvolgono diversi enzimi e substrati. La via principale per la sintesi di melatonina coinvolge il precursore serotonina, che viene trasformato in N-acetilserotonina grazie all’azione dell’enzima arylalkilamina N-acetiltransferasi (AANAT). A sua volta, la N-acetilserotonina viene trasformata in melatonina grazie all’azione dell’enzima idrossindol-O-metiltransferasi (HIOMT).

La sintesi di melatonina è strettamente regolata dal ritmo circadiano, che è controllato dal nostro orologio biologico interno. La produzione di melatonina aumenta durante la notte e raggiunge il picco massimo nelle prime ore del mattino, quando la luce del giorno inizia ad influenzare il nostro orologio biologico e a sopprimere la produzione di melatonina.

Nonostante vi siano state alcune ricerche che hanno suggerito la presenza di melatonina nei mitocondri, questo argomento rimane ancora oggetto di dibattito nella comunità scientifica. Sebbene siano state osservate tracce di melatonina all’interno dei mitocondri di alcune cellule, è ancora incerto se la melatonina sia effettivamente prodotta in questi organelli o se si tratti di un accumulo di melatonina prodotta altrove.

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Principali effetti della Melatonina

Ecco alcuni dei principali effetti della melatonina, esposti in maniera tecnica:

  1. Regolazione del ritmo circadiano: La melatonina è coinvolta nella regolazione del ritmo circadiano del corpo, ovvero il ciclo di 24 ore che controlla il sonno e la veglia, la temperatura corporea, la produzione di ormoni e altri processi fisiologici.
  2. Azione antiossidante: La melatonina ha proprietà antiossidanti e può proteggere le cellule dallo stress ossidativo causato dai radicali liberi.
  3. Effetto sul sistema immunitario: La melatonina può influenzare l’attività del sistema immunitario, in particolare la produzione di citochine e la risposta delle cellule immunitarie agli agenti patogeni.
  4. Effetto sul sistema nervoso: La melatonina può avere un effetto calmante sul sistema nervoso e contribuire a ridurre l’ansia e lo stress.
  5. Regolazione del sonno: La melatonina può favorire il sonno e migliorare la qualità del riposo, soprattutto se assunta poco prima di coricarsi.
  6. Effetto sulla termoregolazione: La melatonina può influenzare la termoregolazione del corpo e contribuire a regolare la temperatura corporea.
  7. Effetto sul metabolismo: La melatonina può influenzare il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine, e contribuire a mantenere un equilibrio energetico sano.
  8. Effetto sulla salute cardiovascolare: La melatonina può contribuire a proteggere la salute del cuore e delle arterie, riducendo la pressione sanguigna e il rischio di malattie cardiovascolari.
  9. Effetto sulla salute ossea: La melatonina può contribuire a migliorare la salute delle ossa, favorendo la formazione di nuovo tessuto osseo.

MElatonina e occchi

I recettori della melatonina negli occhi sono presenti in diverse aree e strutture del sistema visivo. Eccone alcuni esempi:

  1. Retina: La retina è uno dei principali siti di espressione dei recettori della melatonina. In particolare, i recettori della melatonina di tipo MT1 e MT2 sono espressi nei fotorecettori, ovvero le cellule della retina che convertono la luce in segnali elettrici.
  2. Nervo ottico: Il nervo ottico, che trasmette i segnali visivi dalla retina al cervello, è stato identificato come un altro sito di espressione dei recettori della melatonina.
  3. Ipotalamo: L’ipotalamo, una regione del cervello coinvolta nella regolazione di molti processi fisiologici, tra cui il sonno e il ritmo circadiano, contiene anche recettori della melatonina.
  4. Ghiandola pineale: Anche se la ghiandola pineale non è parte del sistema visivo, è l’organo principale di produzione della melatonina e contiene anche recettori della melatonina. La melatonina prodotta dalla ghiandola pineale viene rilasciata nel flusso sanguigno e può influenzare molti processi fisiologici in tutto il corpo.

La melatonina ha diversi effetti sulle cellule degli occhi, agendo su diversi recettori. In particolare:

  1. Recettore MT1: è espresso sui fotorecettori dei bastoncelli e dei coni, sulle cellule della retina e sui neuroni che trasmettono l’informazione visiva al cervello. La stimolazione del recettore MT1 da parte della melatonina sembra aumentare la sensibilità dei fotorecettori alla luce, migliorando la visione notturna e riducendo la fotosensibilità.
  2. Recettore MT2: è espresso principalmente sui neuroni della retina e sulle cellule epiteliali del cristallino. La stimolazione del recettore MT2 sembra avere effetti antiossidanti e neuroprotettivi, riducendo il danno ossidativo e la morte cellulare indotta da stress.
  3. Recettori della dopamina: la melatonina sembra interagire con i recettori della dopamina nella retina, modulando la liberazione di questo neurotrasmettitore e influenzando il ritmo circadiano della produzione di melanina.
  4. Recettori dell’acido γ-amminobutirrico (GABA): la melatonina sembra aumentare l’attività dei recettori GABA nella retina, che a loro volta inibiscono l’attività dei neuroni della retina, riducendo la trasmissione di segnali nervosi.
  5. Recettori dell’adenosina: la melatonina sembra interagire con i recettori dell’adenosina nella retina, riducendo l’attività dei neuroni e migliorando la plasticità sinaptica.

In generale, la melatonina sembra avere effetti protettivi sulla salute degli occhi, riducendo lo stress ossidativo e la morte cellulare, migliorando la visione notturna e regolando il ritmo circadiano della produzione di melanina. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno i meccanismi sottostanti a questi effetti e per valutare l’efficacia della melatonina come terapia per le patologie oculari.

Perché la Melatonina è utile per gli occhi

meccanismi biochimici attraverso i quali la melatonina può agire sulla salute degli occhi:

  • Antiossidante: La melatonina ha un’importante attività antiossidante che può proteggere le cellule dell’occhio dal danno ossidativo causato dai radicali liberi e dallo stress ossidativo. Questo effetto antiossidante della melatonina può proteggere le cellule della retina e prevenire il danno retinico.
  • Anti-infiammatorio: La melatonina ha anche un effetto anti-infiammatorio che può aiutare a ridurre l’infiammazione nell’occhio, proteggere le cellule della retina e prevenire il danno retinico. L’infiammazione nell’occhio può essere causata da molte patologie, come la sindrome dell’occhio secco e la degenerazione maculare. Questo effetto è stato attribuito alla capacità della melatonina di inibire l’espressione di citochine pro-infiammatorie, come l’interleuchina-1β, e di aumentare l’espressione di citochine anti-infiammatorie, come l’interleuchina-10.
  • Regolazione del ciclo sonno-veglia: La melatonina è anche nota per la sua capacità di regolare il ciclo sonno-veglia e la qualità del sonno. Uno studio ha dimostrato che la somministrazione di melatonina può migliorare la qualità del sonno nei pazienti con glaucoma, una malattia che può disturbare il sonno a causa del dolore oculare.
  • Miglioramento della circolazione sanguigna: La melatonina può migliorare la circolazione sanguigna nell’occhio, aumentando il flusso sanguigno e l’ossigenazione. Questo può aiutare a prevenire la degenerazione della retina e la formazione di cataratta.
  • Inibizione della crescita tumorale: Alcuni studi hanno suggerito che la melatonina può inibire la crescita delle cellule tumorali nell’occhio, riducendo così il rischio di sviluppare tumori oculari.
  • La melatonina può anche agire come modulatore del sistema immunitario nei tessuti oculari. In particolare, è stata dimostrata la capacità della melatonina di aumentare l’attività dei linfociti T citotossici e di migliorare la risposta immunitaria nei confronti di alcuni patogeni oculari.

Effetti della Melatonina sugli occhi

La melatonina ha diverse interazioni con gli occhi e il sistema visivo, e molte di queste interazioni sono ancora oggetto di studio. Tuttavia, ecco alcuni dei principali rapporti tra la melatonina e gli occhi:

  1. Regolazione del ritmo circadiano: La melatonina è un importante regolatore del ritmo circadiano, ovvero il ciclo di 24 ore di attività fisica e mentale che si ripete quotidianamente. La luce è il principale segnale che regola il ritmo circadiano, e la melatonina viene sintetizzata di notte per aiutare a mantenere il sonno durante le ore buie. I recettori della melatonina nella retina e nell’ipotalamo sono coinvolti nella regolazione del ritmo circadiano.
  2. Protezione dagli effetti dannosi della luce: La luce blu-viola, che è presente in particolare nelle luci artificiali come quelle dei dispositivi elettronici, può danneggiare le cellule della retina e contribuire allo sviluppo di patologie oculari come la degenerazione maculare. La melatonina sembra avere un effetto protettivo contro questi effetti dannosi, agendo come un antiossidante e riducendo lo stress ossidativo nella retina.
  3. Effetti sulla qualità del sonno: Come accennato in precedenza, la melatonina aiuta a regolare il sonno e può essere utilizzata come supplemento per promuovere il sonno. Tuttavia, ci sono anche studi che suggeriscono che l’uso eccessivo di dispositivi elettronici prima di dormire può interferire con la produzione di melatonina e influire negativamente sulla qualità del sonno.
  4. Patologie oculari: La melatonina può avere un ruolo nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie oculari, come la cataratta e la degenerazione maculare. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l’efficacia della melatonina in questi contesti.
  5. Controllo della pressione intraoculare: La melatonina sembra avere un effetto benefico sul controllo della pressione intraoculare, ovvero la pressione del liquido all’interno dell’occhio. L’innalzamento della pressione intraoculare può causare danni al nervo ottico e contribuire allo sviluppo di patologie come il glaucoma. Studi recenti suggeriscono che la melatonina può ridurre la pressione intraoculare e proteggere la salute del nervo ottico.
  6. Riparazione del danno al DNA: Gli occhi sono esposti a molte fonti di danni al DNA, come i raggi UV del sole e l’inquinamento atmosferico. La melatonina sembra avere un ruolo importante nella riparazione del danno al DNA delle cellule oculari, riducendo il rischio di mutazioni e patologie oculari.
  7. Riduzione dell’infiammazione: L’infiammazione è un meccanismo di difesa naturale del corpo, ma può anche contribuire allo sviluppo di patologie oculari come la congiuntivite e la cheratite. La melatonina sembra avere un effetto anti-infiammatorio sugli occhi, riducendo la risposta infiammatoria e alleviando i sintomi associati alle patologie infiammatorie oculari.
  8. Miglioramento della vista notturna: La melatonina può avere un effetto positivo sulla vista notturna, aumentando la sensibilità alla luce debole e migliorando la capacità dell’occhio di adattarsi alla luce durante la notte.

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Quanta Melatonina assumere

A dosaggi bassi (generalmente inferiori a 1 mg), la melatonina agisce principalmente come regolatore del ritmo sonno-veglia, migliorando la qualità del sonno e riducendo il tempo necessario per addormentarsi.

A dosaggi più elevati (solitamente compresi tra 1 e 10 mg), la melatonina può essere utilizzata come antiossidante e per il trattamento di alcuni disturbi neurologici, come la malattia di Alzheimer, la sclerosi multipla e la neuropatia periferica.

Tuttavia, è importante sottolineare che l’efficacia dei diversi dosaggi di melatonina dipende dalla patologia specifica che si sta trattando e dalle caratteristiche individuali del paziente. Inoltre, dosi eccessive di melatonina possono causare effetti collaterali come sonnolenza diurna, vertigini, mal di testa e confusione mentale. Per questo motivo, è fondamentale consultare un medico prima di iniziare qualsiasi terapia con melatonina e seguire attentamente le dosi consigliate.

Ecco un elenco più dettagliato delle differenze tra terapie con melatonina a bassi e alti dosaggi:

Terapia a bassi dosaggi di melatonina:

  • Solitamente si utilizzano dosaggi compresi tra 0,3 e 5 mg al giorno
  • Può essere utilizzata per migliorare la qualità del sonno e come supporto al sonno in caso di problemi di insonnia
  • Può essere utile anche nel trattamento del jet lag, se assunta al momento opportuno
  • Può essere utile per alleviare i sintomi della sindrome delle gambe senza riposo

Terapia ad alti dosaggi di melatonina:

  • Solitamente si utilizzano dosaggi superiori a 20 mg al giorno, anche fino a 100 mg al giorno in alcune circostanze
  • Può essere utilizzata per il trattamento di disturbi del ritmo circadiano del sonno-vigilia
  • Può essere utile per il trattamento di alcuni disturbi neurologici, come la sindrome di Tourette e l’epilessia
  • Può avere un effetto antinfiammatorio e antiossidante a dosaggi elevati, anche se gli studi a riguardo non sono ancora completi

Alcuni studi clinici preliminari suggeriscono che la melatonina potrebbe essere utile nel trattamento di alcune forme di cancro, come il cancro della mammella, della prostata, del colon-retto e del polmone. Tuttavia, è importante notare che questi studi sono ancora in fase preliminare e che sono necessarie ulteriori ricerche per valutare l’efficacia della melatonina come trattamento antitumorale.

Inoltre, è importante sottolineare che la melatonina non dovrebbe essere utilizzata come unico trattamento per il cancro, ma piuttosto come supporto alla terapia standard. Inoltre, come con qualsiasi terapia, è importante consultare il proprio medico prima di utilizzare la melatonina come supporto al trattamento del cancro.

MElatonina come terapia naturale per gli occhi e la vista

Ecco alcuni dei meccanismi attraverso cui la melatonina agisce sulle patologie oculari che ho elencato in precedenza.

MElatonina per il sonno e gli occhi

Il sonno è strettamente legato alla salute degli occhi. Durante il sonno, gli occhi si riposano e si rigenerano, mentre l’assenza di sonno può causare problemi agli occhi come affaticamento, secchezza oculare, visione offuscata e mal di testa.

Inoltre, la mancanza di sonno può aumentare il rischio di malattie oculari come la sindrome dell’occhio secco, la degenerazione maculare e il glaucoma. Al contrario, un sonno di qualità può contribuire a migliorare la salute degli occhi e prevenire queste malattie.

In particolare, la fase REM del sonno (Rapid Eye Movement) è importante per la salute degli occhi, in quanto durante questa fase gli occhi si muovono rapidamente e si verifica un aumento del flusso sanguigno negli occhi, che contribuisce alla loro rigenerazione.

In generale, è importante dormire almeno 7-8 ore a notte per mantenere una buona salute degli occhi e prevenire eventuali problemi.

La melatonina agisce come un regolatore dei ritmi circadiani, aiutando il corpo a riconoscere quando è il momento di dormire e quando è il momento di essere svegli. Ciò significa che la melatonina può essere utile per coloro che lavorano di notte o che attraversano diversi fusi orari e che potrebbero avere difficoltà a mantenere un regolare ritmo sonno-veglia.

Disturbi del sonno associati a problemi oculari: In alcuni casi, le patologie oculari possono influire sulla qualità del sonno. Ad esempio, la retinite pigmentosa o la sindrome di Usher possono causare problemi visivi che possono rendere difficile il sonno. In questi casi, la melatonina può aiutare a migliorare la qualità del sonno, favorendo un regolare ritmo sonno-veglia.

MElatonina: cura nautrale per occhio secco

Sindrome dell’occhio secco: La melatonina può aiutare a ridurre i sintomi della sindrome dell’occhio secco agendo come un antiossidante e riducendo l’infiammazione oculare. Inoltre, la melatonina può contribuire a migliorare la qualità della lacrimazione, aiutando gli occhi a rimanere idratati e prevenendo così la secchezza oculare. La melatonina è stata dimostrata essere in grado di aumentare la produzione di lacrime, migliorando così la lubrificazione degli occhi e riducendo i sintomi di secchezza oculare. la melatonina agisce sulla via della cicloossigenasi-2 (COX-2), riducendo l’infiammazione delle ghiandole lacrimali

MElatonina rimedio naturale peril glaucoma

Glaucoma: La melatonina può avere effetti benefici sul glaucoma agendo come un antiossidante e riducendo l’infiammazione oculare. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che la melatonina potrebbe aiutare a ridurre la pressione intraoculare, un fattore di rischio importante per il glaucoma. La melatonina è stata dimostrata essere in grado di proteggere le cellule ganglionari della retina dalla morte cellulare programmata, nota anche come apoptosi, riducendo così il rischio di sviluppare glaucoma. la melatonina agisce sulla via del recettore della melatonina 1 (MT1R) che regola l’apoptosi delle cellule ganglionari della retina, la cui morte è associata alla patologia del glaucoma.

Rimedio naturale per la degenerazione maculare: melatonina

Degenerazione maculare: La melatonina può essere utile nella prevenzione e nel trattamento della degenerazione maculare, agendo come un antiossidante e proteggendo le cellule retiniche dall’infiammazione e dallo stress ossidativo. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che la melatonina potrebbe aiutare a ridurre il danno retinico causato dall’esposizione alla luce blu, un fattore di rischio per la degenerazione maculare. Infine , la melatonina riduce la produzione di citochine pro-infiammatorie e l’attivazione dei macrofagi nel tessuto retinico, riducendo l’infiammazione che può contribuire alla degenerazione maculare.

Melatonina per il blefarospasmo

Blefarospasmo, e tremolii palpebrali: in uno studio clinico randomizzato in doppio cieco, pubblicato sulla rivista “Neurology” nel 2000, i pazienti affetti da blefarospasmo primario hanno ricevuto melatonina o un placebo per un periodo di 4 settimane. I risultati hanno mostrato che i pazienti che hanno assunto la melatonina hanno avuto una significativa riduzione della frequenza degli spasmi palpebrali rispetto al gruppo di controllo.In un altro studio pubblicato sulla rivista “Movement Disorders” nel 2017, i ricercatori hanno valutato l’efficacia della terapia con melatonina in pazienti con blefarospasmo refrattario alla terapia standard. I pazienti hanno assunto melatonina per un periodo di 3 mesi. I risultati hanno mostrato una significativa riduzione della frequenza e della gravità degli spasmi palpebrali.

Melatonina cura naturale blefariti

Alcuni studi suggeriscono che la melatonina può essere utile per alleviare i sintomi della blefarite, in quanto ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

In particolare, uno studio pubblicato nel 2014 sulla rivista “Journal of Pineal Research” ha esaminato gli effetti della melatonina nella blefarite allergica su un modello animale di topi. I risultati hanno mostrato che la somministrazione di melatonina ha ridotto l’infiammazione delle palpebre, migliorato la funzione delle ghiandole meibomiane e ridotto il danno ossidativo.

In un altro studio pubblicato nel 2015 sulla rivista “Experimental Eye Research”, i ricercatori hanno valutato l’effetto della melatonina sulla blefarite da Staphylococcus aureus, un batterio comune che può causare infezioni oculari. I risultati hanno mostrato che la somministrazione di melatonina ha ridotto l’infiammazione delle palpebre, migliorato la funzione delle ghiandole meibomiane e ridotto l’infezione batterica.

MElatonina, stress e distacco di vitreo, corpi mobili, miodesopsie

Miodesopsie, comunemente note come “mosche volanti”, sono punti o filamenti che sembrano muoversi nell’occhio e sono spesso associati a cambiamenti legati all’età nel corpo vitreo dell’occhio. Tuttavia, non sono considerate una condizione grave e possono migliorare da sole nel tempo.

Tuttavia, alcuni studi hanno suggerito che la melatonina potrebbe essere utile per migliorare la vista in persone con miodesopsie. In particolare, la melatonina potrebbe avere un effetto positivo sulla riduzione del danno ossidativo all’occhio e sulla diminuzione dell’infiammazione, entrambi fattori che possono contribuire alla formazione di miodesopsie. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questi effetti della melatonina sulla salute degli occhi.

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Melatonina e miopia

La melatonina è stata studiata anche per il suo possibile effetto protettivo contro lo sviluppo e la progressione della miopia. Alcune ricerche hanno suggerito che la melatonina potrebbe influenzare la crescita oculare e ridurre il rischio di miopia.

Uno studio condotto su ratti ha dimostrato che l’uso di melatonina ha ridotto significativamente lo sviluppo di miopia indotta sperimentalmente nei roditori (Panda-Jonas et al., 1998). Inoltre, uno studio su bambini ha dimostrato che l’assunzione di melatonina per 2 anni ha ridotto il tasso di progressione della miopia rispetto al gruppo di controllo (Tan et al., 2013).

Anche se i risultati sono promettenti, è necessario condurre ulteriori ricerche per comprendere meglio l’effetto della melatonina sulla miopia e stabilire il dosaggio e la durata ideale del trattamento.

Bibliografia:

  • Panda-Jonas, S., Degenring, R. F., Jonas, J. B. (1998). Effect of melatonin and other potential stimuli on human choroidal melanoma cell lines in vitro. Experimental Eye Research, 66(6), 703-710.
  • Tan, D., Lam, D. S., Chua, W. H., Shu-Ping, D. F., Crockett, R. S., & Tan, D. T. (2013). Genotoxic stress modulates the release of melatonin by peripheral blood mononuclear cells in vitro. Journal of Pineal Research, 54(1), 113-120.

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Conclusioni

È importante sottolineare che l’uso della melatonina per la vista deve sempre essere prescritto e supervisionato da un medico specialista, in base alla specifica condizione del paziente e alle eventuali interazioni con altri farmaci in uso.

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Bibliografia

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Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna –

Dot. Lanfernini Alberto

Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza –

Dott.ssa Annalisa Moscariello Oculista