Cause di distacco di vitreo

Il distacco di vitreo si presenta molto di frequente e causa miodesopsie, corpi mobili, e altri sintomi.

Distacco di vitreo: sintomi

 La comparsa di ombre nel campo visivo, mobili e semitrasparenti (miodesopsie) e i flash luminosi sono un sintomo molto comune e possono indicare la comparsa di distacco di vitreo.

Il distacco del vitreo è un evento comune che può verificarsi nell’occhio umano. Il vitreo è una sostanza gelatinosa che riempie lo spazio all’interno dell’occhio e aiuta a mantenerlo in forma. Nel corso del tempo, il vitreo può iniziare a staccarsi dalla retina, il tessuto sensibile alla luce che ricopre la parte posteriore dell’occhio. Ciò può causare sintomi come mosche volanti, flash di luce e persino perdita della visione se non trattato correttamente. In questo articolo, esamineremo le cause del distacco del vitreo e i fattori di rischio associati. Inoltre, discuteremo le opzioni di trattamento disponibili per gestire questa condizione e prevenire eventuali complicazioni a lungo termine.

 Le cause cliniche di miodesopsie le trovate invece in questa pagina, meno tecnica e più divulgativa di questa che state leggendo (QUI). 

In questa pagina analizzeremo le cause di distacco di vitreo in maniera più approfondita rispetto agli altri articoli.

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 Le cause cliniche di miodesopsie le trovate invece in questa pagina, meno tecnica e più divulgativa di questa che state leggendo (QUI).        

Distacco di vitreo e età

Il distacco del vitreo può essere causato da diversi fattori, tra cui:

  1. Età: Il distacco del vitreo è più comune negli individui di età superiore ai 50 anni.
  2. Miopia: Le persone con miopia, ovvero una condizione in cui gli oggetti distanti appaiono sfocati, possono avere un rischio maggiore di sviluppare un distacco del vitreo.
  3. Traumi all’occhio: I traumi all’occhio possono causare il distacco del vitreo, soprattutto se il trauma è stato grave o se è stato inflitto alla testa.
  4. Chirurgia oculare: Alcuni tipi di interventi chirurgici dell’occhio, come la rimozione della cataratta, possono aumentare il rischio di distacco del vitreo.
  5. Malattie degli occhi: Alcune malattie oculari, come la retinopatia diabetica, possono aumentare il rischio di sviluppare un distacco del vitreo.
  6. Uso di farmaci: L’uso di alcuni farmaci, come gli steroidi, può aumentare il rischio di sviluppare un distacco del vitreo.
  7. Disidratazione: per esempio dopo un parto o una emorragia, o per dismetabolismi.

La vecchiaia è il principale fattore di rischio

La causa principale di distacco di vitreo, sembra strano ma è la realtà, è la vecchiaia, e non è un modo di dire. I processi infatti degenerativi sulle strutture dell’organismo che avvengono con il passare del tempo alterano la struttura vitreale.
Il vitreo è adeso alla retina in alcuni punti, la base vitreale, il margine del disco ottico, la macula e i vasi sanguigni periferici.  Ci sono alcune alterazioni della struttura vitreale (spiegate nella pagina delle biochimica del vitreo, link qui), come sineresi (aggregazione) e sincisi (liquefazione). Nel video in questa pagina si può vedere un esempio di quanto si può osservare in casi piuttosto evidenti.
E’ possibile che alcune sostanze nutrienti rallentino i processi degenerativi

Distacco di vitreo spontaneo e secondario

Il distacco vitreale può essere spontaneo o causato da altri fattori. Ad esempio la chirurgia della cataratta, con il suo traumatismo locale, può favorirlo, così come la fotocoagulazione, i traumi, le uveiti. Anche la capsulotomia laser per cataratta secondaria, di cui parliamo qui, può avere la conseguenza di comparsa di corpi mobili vitreali e distacco di vitreo. Al distacco possono seguire emorragie retiniche per rotture di vasi e rotture della retina. Il 50%/70% dei distacchi di vitreo con emorragie si associa a lesioni retiniche. Solo circa il 10% dei pazienti senza emorragie presenta lacerazioni retiniche.

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Distacco di vitreo e vecchiaia

Dicevamo come l’età sia il principale fattore di rischio. Dopo i 50 anni ben il 53% circa dei soggetti presenta DPV. Questa percentuale aumenta sino alla ottava decade, quando  ben il 63% avrebbe distacco di vitreo.

Distacco di vitreo e sesso femminile

Nelle donne il distacco di vitreo ha una evoluzione più rapida che negli uomini, a parità di età.

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Miopia e distacco di vitreo

Sappiamo che i miopi hanno l’occhio più lungo del normale. Questo di conseguenza porta a alterazioni del vitreo che deve crescere in maniera anomala. Gli occhi con miopia elevata, più lunghi di 30mm, hanno più possibilità di soffrire di distacco di vitreo.

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Menopausa

La mancanza di estrogeni porta a sofferenza vitreali. Ne consegue che le terapie con estrogeni possono avere effetto protettivo.

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Distacco di vitreo e farmaci

Alcuni farmaci possono aumentare il rischio di distacco del vitreo, soprattutto se assunti per un lungo periodo di tempo. Tra questi farmaci ci sono:

  1. Corticosteroidi: Gli steroidi possono aumentare il rischio di sviluppare un distacco del vitreo a causa del loro effetto sul tessuto connettivo dell’occhio.
  2. Terapia ormonale sostitutiva (TOS): Le donne che assumono la TOS, soprattutto quelle di età superiore ai 60 anni, possono avere un rischio maggiore di sviluppare un distacco del vitreo.
  3. Anticoagulanti: L’uso di anticoagulanti può aumentare il rischio di sanguinamento nell’occhio, il che può aumentare il rischio di distacco del vitreo.
  4. Antidepressivi: Alcuni antidepressivi possono aumentare il rischio di distacco del vitreo, soprattutto se assunti a lungo termine.
  5. Antipsicotici: Alcuni antipsicotici possono aumentare il rischio di distacco del vitreo, soprattutto se assunti a lungo termine.
  6. Diuretici: L’uso di diuretici può causare un’alterazione dei livelli di fluidi nell’occhio, che può aumentare il rischio di distacco del vitreo.

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Vitamina B6 e vitreo

La vitamina B6 ha effetto antiestrogeno, quindi può aumentare l’incidenza di distacco vitreale. In questa pagine parliamo di occhi e vitamine (link) e dell’equilibrio che una corretta alimentazione porta all’organismo in toto, occhi compresi.

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Infiammazione e distacco di vitreo

Infiammazioni di vecchia data portano ovviamente a proliferazione cellulare e fibrosi (qui le infiammazioni oculari). Le fibrosi vitreali possono operare trazioni sulla retina. E’ necessario dunque evitare infiammazioni oculari interna e trattarle prontamente.

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Traumi e distacco di vitreo

I traumi ovviamente possono operare scuotimenti diretti e indiretti del vitreo, con conseguente alterazione di struttura che porta a miodesopsie, corpi mobili e distacco vitreale. Inutile ribadire l’importanza di evitare traumi, come anche semplici pallonate se si è predisposti a vitreopatie.

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Stress e distacco di vitreo

Lo stress è implicato in numerose condizioni patologiche, poiché altera la PNEI. Di questo parliamo in questo altro articolo (link) in cui analizziamo come lo stress possa concorrere nella genesi del distacco di vitreo.

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Bere poco, disidrtazione e distacco di vitreo

La disidratazione del vitreo può aumentare il rischio di distacco del vitreo, poiché il gel vitreo diventa più denso e contratto, il che può causare una maggiore separazione tra il gel vitreo e la retina. In alcuni casi, questo aumento della separazione può portare alla rottura della retina o alla trazione della retina, il che può causare un distacco del vitreo.

La disidratazione sistemica si verifica quando il corpo non ha abbastanza acqua per funzionare correttamente. Ci sono diverse cause di disidratazione sistemica, tra cui:

  1. Scarso apporto di liquidi: Bere meno liquidi di quelli necessari può portare alla disidratazione sistemica. Ciò può accadere se una persona non beve abbastanza acqua o se perde troppo liquido attraverso la sudorazione, la diarrea o il vomito.

  2. Eccessiva perdita di sali: La disidratazione sistemica può anche verificarsi quando il corpo perde troppi sali, come il sodio e il potassio, attraverso la sudorazione o l’urina.

  3. Malattie: Alcune malattie, come il diabete o la sindrome da insufficienza renale cronica, possono causare disidratazione sistemica.

  4. Farmaci: Alcuni farmaci, come diuretici, lassativi o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), possono causare disidratazione sistemica.

La disidratazione sistemica può avere conseguenze anche sull’occhio. Quando il corpo è disidratato, il gel vitreo all’interno dell’occhio può diventare più denso e contratto, aumentando il rischio di distacco del vitreo.

Distacco di vitreo e chirurgia

Gli interventi chirurgici possono portare a varie modifiche del vitreo. In particolare sia le manovre sul cristallino, come intervento di cataratta e yag laser, che anche la LASIK e altri. Dopo l’intervento di cataratta c’è una alterazione della viscosità del vitreo vicino alla retina (opposto alla condizione di normalità), modifica del proteoma vitreale, destabilizzazione vitreale e cambiamenti reologici del vitreo. Anche i laser retinici portano a modificazioni, così come la criografia retinica.

Distacco di vitreo e diabete

Nella retinopatia diabetica si possono formare dei neovasi che trovano sostegno per la crescita nei fattori angiogenetici contenuti nel vitreo e nella ialoide vitreale, che funge da impalcatura. Di conseguenza in pazienti diabetici con distacco di vitreo completo c’è un impedimento della neovascolarizzazione.

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Distacco di vitreo, entità complessa

Da quanto scritto sopra risulta quindi evidente che le semplificazioni non sono utili in medicina. Il distacco di vitreo è una entità complessa che necessita di approfondimento anche sulle cause, essendo spesso derivato non solo da traumi ma anche da squilibri elettrolitici o stati psicogeni.  Invitiamo alla lettura degli altri articoli in merito che trovate nel box in fondo alla pagina. Prima di concludere ricordiamo che, essendo il vitreo una palletta di acqua, gelatina, sali minerali  e antiossidanti, l’equilibrio idroelettrolitico che garantisce una sana alimentazione è fondamentale arma preventiva.

 

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Di tutti gli altri aspetti del distacco di vitreo, corpi mobili, miodesopsie  e floaters parliamo in numerosi articoli che potete trovare cliccando qui o nel box in basso.

 

 

 

 

Le noci di mare sono trasparenti, e possono essere assimilate ai corpi mobili del vitreo. Esse quando vengono attraversate dalla luce proiettano la loro ombra sul fondo, come appunto le miodesopsie proiettano la loro ombra sulla retina. Un osservatore sulla riva non vede le noci di mare ma vede benissimo le loro ombre. Analogamente a volte anche l’oculista non identifica il corpo mobile del vitreo (i distacchi del vitreo invece si vedono più chiaramente) anche se il paziente percepisce nettamente un’ombra.

oct con distacco di vitreo

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Riferimenti bibliografici:

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https://www.mdpi.com/2076-3921/9/1/7/htm
© 2019 dagli autori. Licenziatario MDPI, Basilea, Svizzera. Questo articolo è un articolo ad accesso aperto distribuito secondo i termini e le condizioni della licenza Creative Commons Attribution (CC BY) (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ ).https://www.mdpi.com/openaccess
Johnson MW. Distacco vitreo posteriore: evoluzione e complicazioni delle sue prime fasi. Sono J Ophthalmol. 2010 Mar; 149 (3): 371-82.e1
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Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna – Pesaro

Dot. Lanfernini Alberto

Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza – Pesaro

Dott.ssa Annalisa Moscariello Oculista