Cosa fare in caso di botta in un occhio: i traumi oculari

Cosa fare in causa di botta in un occhio e dopo traumi oculari: le cause, le cure e le conseguenze dei traumi oculari.

Traumi oculari

I traumi oculari rappresentano una delle principali cause di perdita della vista e possono essere causati da molteplici fattori, come incidenti domestici, incidenti sul lavoro, attività sportive o comportamenti rischiosi. In questo articolo, esploreremo i sintomi, le cause, le conseguenze e le terapie disponibili per i traumi oculari, nonché le strategie per prevenirli.

Sintomi dopo un trauma oculare

I sintomi di un trauma oculare possono variare in base all’estensione e alla gravità del danno. I sintomi comuni includono:

Tuttavia, è importante notare che in alcuni casi, i sintomi possono essere lievi o assenti, ma ciò non significa che il danno non sia presente.

Cause dei traumi oculari

I traumi oculari possono essere causati da una vasta gamma di fattori. Alcune delle principali cause includono:

  • Incidenti domestici: cadute, lesioni con oggetti appuntiti, colpi in faccia, manipolazione impropria di prodotti chimici, elettrocuzione e giochi pericolosi sono solo alcune delle situazioni che possono causare danni agli occhi.
  • Incidenti sul lavoro: alcune professioni comportano un rischio maggiore di lesioni oculari, come quelle che coinvolgono la manipolazione di macchinari, prodotti chimici o esplosivi.
  • Attività sportive: sport come il baseball, il calcio e il pugilato possono comportare un alto rischio di trauma oculare. Gli sport acquatici possono anche presentare rischi, come il contatto con il cloro presente nelle piscine.
  • Comportamenti rischiosi: i comportamenti rischiosi, come la guida senza protezione solare o l’uso improprio di prodotti chimici, possono aumentare il rischio di lesioni oculari.

Sapone, shampoo, soda negli occhio: cosa fare

Se una sostanza come soda, sapone o shampoo entra accidentalmente negli occhi, è importante risciacquare immediatamente l’occhio con abbondante acqua fredda e pulita per almeno 15-20 minuti. Si può farlo tenendo l’occhio aperto sotto un delicato getto di acqua o immergendolo in una bacinella d’acqua per risciacquo o usare soluzione fisiologica per irrigazioni oculari. Se la sostanza è particolarmente irritante o il dolore persiste dopo il risciacquo, è consigliabile cercare assistenza medica presso un pronto soccorso oculistico per una valutazione approfondita e il trattamento necessario. Evitare di strofinare l’occhio o tentare di rimuovere la sostanza con oggetti appuntiti, che possono danneggiare la cornea e causare ulteriori danni.
Consultare subito il medico oculista o il pronto soccorso: le sostanze chimiche possono provocare gravi danni a seconda della loro composizione (es. le sostanze basiche come la soda!).

Traumi da botti e petardi

I traumi oculari da botti di Capodanno sono un rischio comune durante le festività. Questi incidenti possono causare danni permanenti agli occhi e persino la cecità. È importante prestare attenzione alla sicurezza durante le festività per evitare lesioni agli occhi e indossare sempre occhiali protettivi quando si maneggiano fuochi d’artificio. In caso di lesioni agli occhi, è importante cercare immediatamente assistenza medica.

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Conseguenze dei traumi oculari

Le conseguenze dei traumi oculari possono essere a breve o lungo termine e dipendono dalla gravità del danno. Le conseguenze comuni includono:

  • Lesioni superficiali: possono causare solo sintomi lievi e temporanei, come arrossamento e gonfiore dell’occhio.
  • Corpi estranei: il contatto con corpi estranei, come la sabbia o la polvere, può causare irritazione o lesioni più gravi.
  • Lesioni penetranti: possono causare danni significativi alla struttura dell’occhio e alla vista. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per prevenire la perdita della vista o rimuovere l’oggetto intrappolato nell’occhio.
  • Traumi cranici: i traumi cranici possono causare danni permanenti alla vista e al sistema nervoso.

Lesioni degli occhi dopo una botta e un trauma oculare

I traumi oculari possono colpire diverse parti dell’occhio, ognuna delle quali può presentare sintomi e conseguenze specifici. Vediamo nel dettaglio le parti anatomiche dell’occhio coinvolte nei traumi oculari

Trauma alla cornea: abrasioni corneali

Cornea: è la parte anteriore e trasparente dell’occhio che protegge la pupilla e l’iride. I traumi alla cornea possono causare

  • abrasioni,
  • tagli o
  • ulcere corneali,

che si manifestano con dolore, arrossamento, sensazione di corpo estraneo nell’occhio e visione offuscata.

Traumi alla congiuntiva

Congiuntiva: è la membrana sottile e trasparente che riveste la parte interna delle palpebre e la superficie dell’occhio. I traumi alla congiuntiva possono causare

  • irritazione,
  • arrossamento,
  • emorragie locali,
  • gonfiore,
  • e produzione di muco o pus,
  • lesione e tagli della stessa congiuntiva.

Botta negli occhi e rottura della sclera

Sclera: è la parte bianca dell’occhio che circonda la cornea. I sintomi di una rottura della sclera includono:

  • dolore,
  • perdita di visione e
  • sensazione di corpo estraneo nell’occhio.

I traumi alla sclera possono causare emorragie sottocongiuntivali, ovvero la fuoriuscita di sangue dalla superficie dell’occhio, che si manifestano con la comparsa di una macchia rossa sulla sclera. .Una botta in un occhio può causare la rottura della sclera, una lesione nota come “scleral rupture”. La rottura della sclera può causare anche emorragia sottocongiuntivale, ovvero la fuoriuscita di sangue dal vaso sanguigno della congiuntiva.

Le conseguenze a lungo termine includono una possibile deformità dell’occhio e un aumento del rischio di infezioni intraoculari.

Distacco di retina da trauma

Retina: è il tessuto fotosensibile che riveste la parte interna dell’occhio e trasmette le immagini al cervello.
Un trauma oculare può causare danni alla retina, con conseguente perdita della funzione visiva. I sintomi di un trauma alla retina possono includere:

  • visione offuscata o distorta,
  • macchie scure
  • visione di strane onde,
  • deformazione delle immagini
  • la comparsa di un alone luminoso.

In alcuni casi, può verificarsi una rottura o distacco della retina, che può causare la perdita permanente della visione. Le conseguenze a lungo termine di un trauma alla retina dipendono dalla gravità della lesione. Il trattamento può includere interventi chirurgici come la vitrectomia, che prevede la rimozione del liquido gelatinoso all’interno dell’occhio per riposizionare la retina, o l’utilizzo di laser per riparare le lesioni.  Spesso le rotture retiniche si possono curare con sedute laser.

In molti casi, la riabilitazione visiva è necessaria per recuperare la funzione visiva.

Cataratta post traumatica

Cristallino: è la lente naturale dell’occhio che permette di focalizzare le immagini sulla retina.La cataratta post traumatica è una forma di cataratta che può insorgere dopo un trauma oculare, ad esempio a seguito di una botta in un occhio. Una cataratta è un’opacizzazione del cristallino dell’occhio, che può causare una visione offuscata o distorta. La cataratta post traumatica si verifica a seguito della lesione del cristallino, che può essere causata dalla forza del trauma o da oggetti che penetrano nell’occhio. I sintomi di una cataratta post traumatica possono includere:

  • visione offuscata,
  • difficoltà a distinguere i colori e
  • sensibilità alla luce.

Le conseguenze a lungo termine includono la progressione della cataratta e la perdita permanente della visione se non trattata.

Il trattamento prevede l’intervento chirurgico di rimozione della cataratta e la sostituzione del cristallino con una lente artificiale. In alcuni casi, l’intervento può essere eseguito poco dopo il trauma, mentre in altri può essere necessario attendere fino a quando la cataratta non sia matura.

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Corpi mobili del vitreo e distacco di vitreo dopo un trauma

Il corpo vitreo è una sostanza gelatinosa che riempie la cavità dell’occhio e aiuta a mantenerne la forma. Un trauma oculare può causare lesioni al corpo vitreo, con conseguente:

In alcuni casi, può verificarsi una rottura o distacco del corpo vitreo, che può causare un’emorragia all’interno dell’occhio. Le conseguenze a lungo termine includono la formazione di cicatrici o di tessuto fibroso all’interno dell’occhio, che possono portare a un distacco della retina.

Il trattamento di un trauma al corpo vitreo può includere la somministrazione di farmaci per ridurre l’infiammazione o l’uso di tecniche di laser o di chirurgia vitreoretinica per riparare le lesioni o rimuovere il corpo vitreo danneggiato.

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VIsione doppo dopo una botta dell’occhio

La  diplopia è condizione in cui una persona vede doppio (anche) a causa di un trauma oculare.

Le principali cause di visione doppia sono:

  • lesioni ai muscoli oculari o ai nervi che controllano il movimento degli occhi a seguito di un trauma
  • presenza di edema e emorragia intraorbitarie
  • fratture ossee dell’orbita
  • rotture delle struttura degli occhi e spostamenti delle parti che lo compongono (es. lussazione del cristallino)

Sintomi di diplopia: visione doppia in una o entrambe le direzioni di sguardo, sensazione di disorientamento e vertigini.

Esistono due tipologie di diplopia:

  • Diplopia monoculare: la visione doppia si verifica solo in uno degli occhi e può essere causata da una deformazione della cornea o della lente dell’occhio.
  • Diplopia binoculare: la visione doppia si verifica quando entrambi gli occhi sono aperti e può essere causata da una disfunzione dei muscoli oculari o dei nervi.

Conseguenze a lungo termine della visione doppia:

  • deterioramento della funzione visiva,
  • incapacità di svolgere attività quotidiane e
  • impatto sulla qualità della vita.

Trattamento, in genere dopo valutazione ortottica e neurologica:

    • Occhiali speciali o lenti a contatto per correggere la diplopia monoculare.
    • Esercizi degli occhi e terapia visiva per ripristinare la funzione muscolare e la coordinazione degli occhi nella diplopia binoculare.
    • Chirurgia per riparare i muscoli oculari danneggiati o riposizionare gli occhi, se necessario.

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Ipertensione e glaucoma dopo una botta agli occhi

Il glaucoma può insorgere dopo un trauma oculare, causando un aumento della pressione intraoculare che può danneggiare il nervo ottico e portare alla perdita della vista.

I sintomi possono includere dolore, visione offuscata, mal di testa, nausea e vomito.

Per prevenire il glaucoma post-traumatico, è importante effettuare una valutazione oculare completa dopo un trauma agli occhi. Il medico potrebbe prescrivere colliri o farmaci per ridurre la pressione intraoculare, o in casi gravi, un intervento chirurgico. Rivolgersi ad un medico oculista è importante per valutare eventuali complicazioni e adottare le misure preventive necessarie per proteggere la salute degli occhi.

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Cosa fare dopo avere preso una botta in un occhio

In caso di trauma oculare, è importante cercare immediatamente assistenza medica.

In caso di botta all’occhio, è importante agire prontamente per prevenire complicanze e danni permanenti alla vista. Ecco cosa fare:

  1. Lavare l’occhio: Se si tratta di un trauma leggero, come ad esempio una piccola botta o uno sfregamento accidentale dell’occhio, è possibile lavare delicatamente l’occhio con acqua fresca e pulita per rimuovere eventuali corpi estranei o polvere.
  2. Evitare di strofinare l’occhio: Evitare di strofinare l’occhio in caso di fastidio o dolore, poiché ciò potrebbe causare ulteriori danni oculari.
  3. Coprire l’occhio: Se l’occhio è gonfio o si avverte dolore, è possibile applicare un impacco freddo sull’occhio o coprirlo con un tampone sterile per ridurre il gonfiore e il dolore.
  4. Non usare farmaci: Non usare farmaci come colliri o pomate senza consultare un medico oculista, poiché questi farmaci potrebbero aggravare il problema oculare.
  5. Consultare un medico oculista: In caso di traumi oculari gravi, come una ferita penetrante nell’occhio, la perdita di vista o la presenza di sangue nell’occhio, è necessario consultare immediatamente un medico oculista o andare al pronto soccorso oculistico.

Ecco una flowchart diagnostica semplificata che riassume i passaggi che potrebbero essere effettuati dal medico durante la visita:

  1. Valutazione dei sintomi: il medico valuterà la gravità del trauma oculare e i sintomi associati, come dolore, sensibilità alla luce, visione offuscata o doppia.
  2. Esame fisico: il medico esaminerà l’occhio colpito e gli altri occhi per rilevare eventuali lesioni e valutare la funzionalità oculare.
  3. Esami diagnostici: il medico potrebbe ordinare una serie di test diagnostici, come una radiografia, una tomografia computerizzata o una risonanza magnetica, per verificare la presenza di eventuali fratture ossee o lesioni al cervello. Spesso si eseguono visita ortottica, ecografia, visita neurologica, campo visivo.
  4. Trattamento: il medico prescriverà il trattamento appropriato in base alla gravità del trauma oculare. Il trattamento potrebbe includere farmaci, come antibiotici o antidolorifici, o procedure chirurgiche, come la rimozione di corpi estranei o la riparazione delle lesioni oculari.

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Botta in un occhio in un bambino

In caso di botta in un occhio in un bambino, è importante seguire alcuni passi immediati:

  1. Rimuovere, se possibile farlo in sicurezza, eventuali oggetti presenti nell’occhio lenti a contatto.
  2. Applicare un impacco freddo sull’occhio per ridurre il gonfiore e il dolore.
  3. Evitare di sfregare o premere sull’occhio colpito.
  4. Portarlo immediatamente dal medico o dall’oculista per una valutazione.

Inoltre, è importante controllare il bambino periodicamente nelle successive ore e nei giorni successivi per accertarsi che i sintomi non peggiorino. Se il dolore, il gonfiore o la visione compromessa persistono o peggiorano, è necessario portare il bambino dal medico o dall’oculista per una valutazione più approfondita.

E’ sempre meglio rivolgersi ad un medico oculista per una valutazione e una diagnosi accurata anche in caso di sintomi lievi poiché alcune condizioni provocano sintomi tardivi, come un distacco di retina periferico che procede centralmente con il passaggio del tempo. Quanto scritto non sostituisce la visita medica che in causa di trauma è necessaria SEMPRE!

Come si curano i traumi agli occhi

Il trattamento per i traumi oculari dipende dalla gravità del danno. Alcune terapie comuni includono:

  • Gocce per gli occhi: possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione dell’occhio.
  • Medicinali: possono essere prescritti medicinali per ridurre l’infiammazione e il dolore, come antidolorifici o corticosteroidi.
  • Bendaggi: possono essere applicati per proteggere l’occhio ferito e prevenire ulteriori danni.
  • Chirurgia: in alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per riparare i danni all’occhio, rimuovere corpi estranei o prevenire la perdita della vista.

Ecco uno schema semplificato delle possibili opzioni di trattamento per i diversi tipi di trauma oculare:

Lesioni alla cornea:

  • Trattamento medico: collirio antibiotico, antidolorifico e antinfiammatorio per prevenire l’infezione e ridurre il dolore.
  • Chirurgia: trapianto di cornea per ripristinare la funzionalità oculare in caso di danni permanenti.

Traumi alla sclera:

  • Trattamento medico: collirio antibiotico e antinfiammatorio, e talvolta antibiotici sistemici.
  • Chirurgia: sutura della sclera se necessario per prevenire l’ulteriore espansione del danno.

Lesioni alla retina:

  • Trattamento medico: riposo a letto per alcuni giorni, collirio antibiotico, antidolorifico e antinfiammatorio.
  • Chirurgia: vitrectomia, laserterapia o chirurgia ricostruttiva della retina, se necessario.

Traumi al nervo ottico:

  • Trattamento medico: collirio antibiotico e antinfiammatorio, e talvolta corticosteroidi sistemici per ridurre l’infiammazione.
  • Chirurgia: la chirurgia non è comunemente usata per lesioni del nervo ottico.

Corpi estranei:

  • Trattamento medico: rimozione del corpo estraneo mediante lavaggio o strumenti chirurgici.
  • Chirurgia: la chirurgia non è comunemente usata per rimuovere corpi estranei.

Fratture dell’orbita o del cranio:

  • Trattamento medico: farmaci per il dolore, per l’infiammazione e per la prevenzione delle infezioni.
  • Chirurgia: riparazione chirurgica per ripristinare la funzione oculare e prevenire eventuali complicazioni

Distacco di vitreo e corpi mobili dopo un trauma:

È importante notare che il trattamento dipenderà dalla gravità del trauma oculare e potrebbe essere non risolutivo.

Quando preoccuparsi e andare dell’oculista dopo una botta in un occhio

E’ sempre meglio rivolgersi ad un medico oculista per una valutazione e una diagnosi accurata anche in caso di sintomi lievi poiché alcune condizioni provocano sintomi tardivi, come un distacco di retina periferico che procede centralmente con il passaggio del tempo. Quanto scritto non sostituisce la visita medica che in causa di trauma è necessaria SEMPRE!

Ecco comunque uno schema che può aiutare a capire quando è opportuno rivolgersi all’oculista dopo un trauma oculare:

  1. Subito dopo il trauma: se il trauma è grave e causa perdita di vista, visione doppia, dolore insopportabile o lacerazioni, è necessario rivolgersi immediatamente al pronto soccorso o ad un medico oculista per una valutazione urgente.
  2. Entro le prime 12 ore: se il trauma oculare provoca un dolore moderato, rossore o lacrimazione, è consigliabile fissare un appuntamento con un medico oculista entro le prime 12 ore dal trauma.
  3. Entro i primi 7 giorni: se il dolore, il rossore o la lacrimazione persistono per più di un giorno, è importante fissare un appuntamento con un medico oculista entro i primi 7 giorni dal trauma.
  4. Dopo 7 giorni: se il trauma oculare causa solo lievi fastidi o sintomi, è comunque consigliabile fissare un appuntamento con un medico oculista entro un periodo di tempo ragionevole, anche se non è necessario farlo entro i primi 7 giorni.

Ricordiamo che questi tempi possono variare a seconda della gravità del trauma e dei sintomi che si manifestano. E’ sempre meglio rivolgersi ad un medico oculista per una valutazione e una diagnosi accurata anche in caso di sintomi lievi poichè alcune condizioni provocano sintomi tardivi, come un distacco di retina periferico che procede centralmente con il passaggio del tempo.

 

Prevenzione dei traumi oculari

La prevenzione dei traumi oculari è possibile attraverso l’adozione di alcune semplici misure di sicurezza, come:

  • Utilizzare occhiali protettivi: quando si lavora con attrezzature pericolose o si svolgono attività sportive che presentano un rischio di trauma oculare, è importante utilizzare occhiali protettivi.
  • Evitare comportamenti rischiosi: evitare comportamenti rischiosi, come la guida senza protezione solare o l’uso improprio di prodotti chimici, può aiutare a prevenire lesioni oculari.
  • Mantenere una buona igiene oculare: mantenere le mani pulite e evitare di toccare gli occhi può aiutare a prevenire infezioni e lesioni.
  • Seguire le norme di sicurezza sul lavoro: seguire le norme di sicurezza sul lavoro e utilizzare gli strumenti di protezione forniti dall’azienda può aiutare a prevenire lesioni oculari sul posto di lavoro.

In sintesi, i traumi oculari rappresentano una seria minaccia per la salute della vista e possono essere causati da molteplici fattori. È importante prestare attenzione ai sintomi, cercare cure mediche immediate e adottare misure di prevenzione per evitare lesioni oculari. In caso di trauma oculare, è fondamentale rivolgersi a un oftalmologo esperto per valutare la gravità del danno e definire il trattamento più adeguato.

E’ sempre meglio rivolgersi ad un medico oculista per una valutazione e una diagnosi accurata anche in caso di sintomi lievi poiché alcune condizioni provocano sintomi tardivi, come un distacco di retina periferico che procede centralmente con il passaggio del tempo. Quanto scritto non sostituisce la visita medica che in causa di trauma è necessaria SEMPRE!

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Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna –

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Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza –

Dott.ssa Annalisa Moscariello Oculista