Rimedi e cure naturali per gli occhi

I rimedi  e le cure naturali per gli occhi possono essere validissimi aiuti, da affiancare, comunque in alcuni casi, alla  farmacologia di sintesi.
Una serie di motivi ci spingono a preferire, infatti, gli estratti fitoterapici e gli integratori di origine botanica nella cura quotidiana preventiva e di mantenimento,
anche se purtroppo non sempre è possibile.
Vediamo di spiegare i motivi delle nostre scelte.

Curare gli occhi con rimedi naturali: una scelta efficace?

La medicina naturale, con la sua vasta gamma di rimedi provenienti dalla natura, ha suscitato molte discussioni nel mondo medico. Alcuni sostengono che sia solo un placebo senza alcun effetto, mentre altri credono che sia la soluzione migliore per molte malattie. La medicina farmacologica, d’altra parte, ha dimostrato di essere molto efficace nel trattamento di molte malattie, ma ha anche i suoi limiti e i suoi rischi. L’argomento è spinoso per cui trovate in fondo una ricca bibliografia a supporto di quanto affermato.

Noi siamo fortemente convinti degli effetti positivi sulla salute di una regolare assunzione di alimenti sani e di elementi di derivazione botanica che gli uomini da secoli usano per curarsi.

La visione dell’oculistica multidisciplinare, che trovate descritta QUI, ha le basi nei nostri studi, e considera l’organismo nella sua interezza non considerando, dunque, l’occhio avulso dal resto del corpo (e del resto, non dimentichiamo, siamo prima medici che oculisti. 
Medicina naturale, visione della persone unica, correzione dieta e microbiota sono i pilastri della nostra attività.

Rimedi e cure naturali per gli occchi
vitamine per gli occhi

Di rimedi naturali per gli occhi perliamo in molte pagine:

Le vitamine possono essere considerate cure naturali per gli occhi e l’organismo  intero:

Inoltre il tutto è anche descritto per patologia, ed ecco alcuni esempi:

Tutte le malattie oculari richiedono una diagnosi medica e una cura farmacologica. Esistono alcuni rimedi naturali, ma il tutto va sempre valutato dal medico specialista in oculistica. Il rischio è che si abbiano danni irreparabili alla vista se la pagologia non è curata a dovere. Evitare l’autosomministrazione di qualsiasi terapia senza consulto specialistico oculistico.

Medicina di sintesi versus medicina naturale

I rimedi naturali e di sintesi hanno vantaggi e svantaggi, come tutto nella vita.

Riduzione degli effetti collaterali dei rimedi naturali

I rimedi naturali spesso hanno meno effetti collaterali rispetto ai farmaci sintetici. Molti farmaci possono causare effetti indesiderati, mentre i rimedi naturali tendono ad avere meno reazioni avverse. Vanno però usati correttamente, altrimenti ci sono rischi di importanti effetti collaterali anche con i rimedi naturali.

Minore impatto ambientale e sostenibilità ambientale

Va molto di moda… molti rimedi naturali sono derivati da piante e altre fonti naturali, il che significa che hanno un impatto ambientale minore rispetto alla produzione di farmaci sintetici che  spesso richiedono catene di sintesi più inquinanti (pensiamo allo smaltimento per esempio).

Inoltre molti rimedi naturali possono essere coltivati e smaltiti in modo sostenibile, a differenza dei farmaci sintetici che spesso richiedono l’estrazione di sostanze chimiche da risorse naturali limitate.
Qualche esempio? miele, propoli, camomilla.

Accessibilità dei rimedi naturali per gli occhi

Molti rimedi naturali possono essere facilmente ottenuti in natura o in negozi specializzati, il che li rende più accessibili rispetto ai farmaci sintetici che spesso richiedono una prescrizione medica.

Integrazione con uno stile di vita sano

Molti rimedi naturali si concentrano sull’adozione di uno stile di vita sano, che include una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare, la gestione dello stress e altre pratiche benefiche per la salute. Ad esempio inserire nella dieta i prebiotici è curarsi naturalmente.
Questo approccio olistico alla salute può essere più efficace a lungo termine rispetto ai farmaci sintetici.

Miglioramento dell’equilibrio del microbiota intestinale dei rimedi naturali

Alcuni rimedi naturali, come gli alimenti fermentati e i probiotici, possono aiutare a ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale, che può influire sulla salute generale, come abbiamo parlato in tante pagine di questo sito (link).

Costi bassi

I rimedi naturali possono essere più economici dei farmaci sintetici, specialmente se disponibili in natura o se prodotti a livello locale. In realtà troviamo tanta speculazione nel commercio di rimedi naturali, tanta quanta in altri campi. E’ chiaro comunque che è costoso produrre estratti di piante biologiche, certificate e di qualità adeguata.

Maggiore attenzione alla prevenzione delle malattie generali e oculari

I rimedi naturali spesso si concentrano sulla prevenzione e sulla promozione della salute a lungo termine, piuttosto che sulla cura dei sintomi a breve termine. I pazienti che scelgono questo tipo di approccio del resto sono più motivati e cercare un benessere di lungo termine piuttosto che un miglioramento immediato solo del sintomo.

I rimedi naturali richiedono spesso un coinvolgimento attivo del paziente nella gestione del proprio benessere, il che può aumentare la consapevolezza e la comprensione dei propri sintomi e del proprio stato di salute.

Riduzione della dipendenza dai farmaci

i rimedi naturali possono aiutare a ridurre la dipendenza dai farmaci sintetici, specialmente per condizioni croniche.  Nei casi ad esempio in cui la camomilla in collirio controlli sintomi di infiammazione ci si risparmia un po’ di cortisone in collirio, o la passiflora un po’ di sonnifero.

Uso tradizionale

I rimedi naturali sono spesso stati usati tradizionalmente per secoli o addirittura millenni, il che suggerisce che possono avere una certa efficacia. Pensiamo alla rosa canina, al ribes, al ginko ad esempio.

abitudine del microbiota a alimenti storici

Proseguendo il discorso precedente, è chiaro che il nostro microbiota intestinale è abituato e adeguato alla digestione di prodotti naturali che conosce da secoli, per cui introdurre molecole di sintesi richiederebbe un adattamento che potrebbe portare a infiammazione sistemiche, nell’ottica del legame intestino-occhi.

Analogo discorso vale per la dieta e l’assunzione quindi di fitoterapici (elenco qui), e potrebbe essere esteso ai nuovi cibi di sintesi o da lavorazioni di ingredienti recenti che l’industria introduce nel mercato.

Compatibilità con altre terapie

Aggiungiamo che rimedi naturali possono essere compatibili con altre terapie, come l’agopuntura o la chiropratica, offrendo opzioni di trattamento complementari. Sono spesso inoltre compatibili con terapie farmacologiche di sintesi. Tutte le malattie oculari richiedono una diagnosi medica e una cura farmacologica. Esistono alcuni rimedi naturali, ma il tutto va sempre valutato dal medico specialista in oculistica. Il rischio è che si abbiano danni irreparabili alla vista se la pagologia non è curata a dovere. Evitare l’autosomministrazione di qualsiasi terapia senza consulto specialistico oculistico.

Limiti dei rimedi naturali per gli occhi e la salute in generale

Anche se i rimedi naturali possono avere molti vantaggi, ci sono anche alcuni limiti che devono essere considerati. Ecco alcuni di questi limiti:

Efficacia: alcuni rimedi naturali potrebbero non essere efficaci come i farmaci sintetici nel trattamento di alcune malattie o disturbi.

Effetti collaterali: alcuni rimedi naturali possono causare effetti collaterali indesiderati, come allergie o interazioni con altri farmaci.

Standardizzazione e qualità: la mancanza di standardizzazione e la variabilità nella qualità dei rimedi naturali possono rendere difficile determinare la dose e la potenza del prodotto.

Interazione con la medicina convenzionale: l’uso di rimedi naturali in combinazione con la medicina convenzionale può creare interazioni negative e interferire con la terapia prescritta dal medico.

Mancanza di ricerca scientifica: alcuni rimedi naturali potrebbero non essere stati studiati a fondo con metodi scientifici, quindi non è noto se siano efficaci o sicuri.

Disponibilità limitata: alcuni rimedi naturali potrebbero non essere facilmente disponibili o accessibili a tutti, specialmente se provengono da piante o regioni geografiche specifiche.

Mancanza di regolamentazione: i rimedi naturali spesso non sono soggetti alle stesse regolamentazioni dei farmaci sintetici, quindi non è noto se siano di alta qualità o sicuri.

In definitiva, la medicina naturale e la medicina farmacologica hanno pregi e limiti.  E’ necessario utilizzare il meglio di entrambi i mondi per ottenere il massimo beneficio per la salute.

Tutte le malattie oculari richiedono una diagnosi medica e una cura farmacologica. Esistono alcuni rimedi naturali, ma il tutto va sempre valutato dal medico specialista in oculistica. Il rischio è che si abbiano danni irreparabili alla vista se la patologia non è curata a dovere. Evitare l’auto-somministrazione di qualsiasi terapia senza consulto specialistico oculistico.

Tutti i riferimenti bibliografici di quanto affermato sono reperibili in fondo.

Blefariti, orzaioli e calazi cura e prevenzione

cure di blefariti, orzaioli, calaziosi ricorenti (cosa fare e come curarli) Blefariti e calazi, cura e prevenzione. Alimentazione  e dieta per blefariti.Spesso le blefariti e le blefarocongiuntiviti sono associate a calazi e a malattie della pelle come la rosacea o dermatiti. Inoltre l'intestino e la disbiosi intestinale sono un fattore che entra nella patogenesi delle blefariti.La cura delle blefariti dunque è complessa. Cura e prevenzione delle blefariti e dei calazi Blefariti e calazi, processi infiammatori delle ghiandole lacrimali palpebrali, affliggono molte persone. In questo articolo...

Ciclosporina in Vernal e Occhio Secco (dry eye)

La ciclopsorina collirio come terapia nelle Cheratocongiuntiviti Vernal e NELLA SINDROME DA OCCHIO SECCO Il collirio a base di ciclosporina è una ottima soluzione per alcune malattie oculari, come la sindrome da occhio secco, la vernal cheratocongiuntivite (VKC) la rosacea oculare. Si tratta di un collirio galenico, cioè preparato da alcune farmacie direttamente, anche se ora è presente un costosissimo (per l'ssn) preparato commerciale la cui prescrizione è possibile solo in reparti ospedalieri. Di seguito andiamo a capire di cosa parliamo analizzando la ciclosporina collirio più da vicino....

Autosiero (collirio con siero autologo)

L'autosiero contro l'occhio seccosiero autologo e siero eterologo collirio In questo articolo parleremo dell'autosiero (o siero collirio autologo), un derivato del sangue (emocomponente) molto utile per la terapia di alcune condizioni patologiche della superficie oculare. Siero collirio Il siero autologo, chiamato anche autosiero, è uno speciale collirio ottenuto tramite la centrifugazione del proprio sangue (che viene normalmente prelevato come per gli esami di laboratorio ematici), e contiene diversi fattori di crescita, tra cui fibronectina e vitamine che contribuiscono all’integrità...

Cataratta immagini

In questa pagina pubblichiamo alcune immagini di cataratte Tutto quanto riguarda la cataratta, le sue cause, le terapie mediche e chirurgiche è trattato inquesta sezione del sito (clik qui), alla quale rimandiamo.   Abbiamo pensato di pubblicare alcune immagini di cataratte, cioè delle opacità del cristallino che tendono a compromettere la visione. Queste immagini sono prese alla lampada a fessura, lo strumento che l'oculista usa per visualizzare l'occhio e le sue strutture. In questo modo vorremmo mostrare con semplicità ai lettori che cosa intendiamo per opacità del cristallino. Son...

Occhi rossi al risveglio (di mattina)

 occhi rossi, gonfi e appiccicosi la mattina La mattina spesso capita di avere occhi gonfi e rossi, con senso di corpo estraneo e lieve secrezione. Le cause di occhi rossi al risveglio sono molteplici. Occhi rossi e gonfi al risveglio Alcune persone soffrono costantemente di disturbi agli occhi, come occhi rossi, occhi gonfi, borse sotto gli occhi, rossore nella zona oculare, prurito e bruciore. In alcuni casi questi sintomi sono presenti  costantemente, in altri solo la mattina, che risulta essere un momento piuttosto critico per i fastidi oculari. Oggi parliamo degli occhi arrossati la ...

Microbiota intestinale, disbiosi e malattie dell’occhio (glaucoma, occhio secco, blefariti, uveiti,diabete, degenerazione maculare)

Il microbiota intestinale e gli occhi Il microbiota intestinale influenza la salute degli occhi oltre che di altri organi. Microbiota intestinale Negli ultimi anni son stati eseguiti studi scientifici che approfondiscono i rapporti tra flora batterica intestinale (microbiota) e l'aggravarsi di varie condizioni patologiche oculari. In questa pagina trovate un riassunto di quanto scritto in maniera più approfondita a questo link (microbiota e occhio sezione articoli scientifici), a cui rimandiamo per i più desiderosi di informazioni. Un nuovo e più esteso articolo per medici e oculisti l'ho...

Occhi e palpebre arrossate

Occhi e palpebre arrossate "Arrossamento degli occhi e delle palpebre: cause, rimedi e prevenzione" Occhi rossi e palpebre arrossate L'arrossamento degli occhi e delle palpebre può essere causato da diverse condizioni, tra cui allergie, infezioni, irritazioni, affaticamento degli occhi e problemi di salute. In questo articolo, esploreremo le cause dell'arrossamento degli occhi e delle palpebre e i rimedi classici e naturali per alleviare i sintomi. Inoltre, forniremo consigli su come prevenire l'arrossamento degli occhi e delle palpebre e discuteremo l'importanza del microbiota intestinale...

Mirtillo e occhi – curare gli occhi con la natura

Mirtillo e occhi Il mirtillo e la sua azione sugli occhi. Da tempo il mirtillo viene considerato a ragione un rimedio che aiuta la vista, grazie alle sue proprietà antiossidanti. Il mirtillo per occhio secco, glaucoma, cataratta e danno da luce blu: cosa c'è di vero? Mirtillo: cura naturale per gi occhi Il mirtillo è noto elemento che spesso viene associato agli occhi anche nella cultura popolare da tempo. I composti botanici e gli estratti dalle piante è noto che possano essere utili in alcune patologie oculari come cataratta, diabete, congiuntiviti, blefariti, occhio secco. Naturalmente...

cosa fare dopo l’intervento di cataratta

 può e cosa non può farechi si opera di cataratta FASE POST-OPERATORIA Dopo l'intervento di catarattacosa posso e cosa devo fare? Dopo l'intervento di cataratta ci sono dei comportamenti da tenere con prescrizioni da conoscere e osservare attentamente per non comprometterne l'esito. Ovviamente tutti i consigli sono consegnati dal personale della struttura in cui si esegue l'intervento e possono differire lievemente da quanto scritto sotto (i consigli del chirurgo hanno la precedenza!). Abbiamo pensato, però, che fosse utile riportare delle indicazioni generiche da consultare sempre, in modo...

Cosa fare se entra una scheggia nell’occhio

Cosa fare se entra una scheggia in un occhio Cosa fare e come rimuovere una scheggia in un occhio. Cosa non fare in caso di corpo estraneo oculare. Tempi di guarigione Scheggia negli occhi In questo articolo ci proponiamo di fornire indicazioni  consigli pratici per affrontare una situazione comune ma fastidiosa: l'entrata di una scheggia nell'occhio. Sapere come gestire correttamente questa situazione è fondamentale per minimizzare il disagio e prevenire eventuali complicazioni. Quando una scheggia penetra nell'occhio, può causare dolore, irritazione e persino danni alla superficie oculare....

Occhi e menopausa

OCCHI E MENOPAUSA La menopausa è una fase della vita femminile caratterizzata dalla cessazione definitiva della funzione ovarica e dalla riduzione della produzione di estrogeni. Questo evento fisiologico può avere effetti sulla salute dell'occhio e sulla funzione visiva, ma anche sulla salute generale. In questo articolo, esploreremo gli effetti della menopausa sulla salute degli occhi e cosa si può fare per prevenire o gestire i sintomi. SECCHI E PRURITO OCULARE La riduzione dei livelli di estrogeni può causare secchezza oculare, prurito e bruciore, e questi sintomi possono peggiorare con...

Blefariti, orzaioli e calazi cura e prevenzione

cure di blefariti, orzaioli, calaziosi ricorenti (cosa fare e come curarli) Blefariti e calazi, cura e prevenzione. Alimentazione  e dieta per blefariti.Spesso le blefariti e le blefarocongiuntiviti sono associate a calazi e a malattie della pelle...

Ciclosporina in Vernal e Occhio Secco (dry eye)

La ciclopsorina collirio come terapia nelle Cheratocongiuntiviti Vernal e NELLA SINDROME DA OCCHIO SECCO Il collirio a base di ciclosporina è una ottima soluzione per alcune malattie oculari, come la sindrome da occhio secco, la vernal...

Autosiero (collirio con siero autologo)

L'autosiero contro l'occhio seccosiero autologo e siero eterologo collirio In questo articolo parleremo dell'autosiero (o siero collirio autologo), un derivato del sangue (emocomponente) molto utile per la terapia di alcune condizioni patologiche...

Blefarite cronica e calaziosi ricorrente

Blefariti cronica e calaziosi ricorrente Blefarite e calazi sono spesso associate.Blefarite cronica è una blefarite che non passa  e tende e persistere e riacutizzarsi periodicamente, producendo spesso anche calazi. Blefariti e calazi La blefarite...

Congiuntivite allergica e rinite

Allergie degli occhi associate a rinite Per allergia si intende una iper-reazione immunitaria dell'organismo verso sostanza normalmente innocue. La congiuntivite allergica (AC) comprende cinque entità cliniche, una congiuntivite allergica...

Rimedi naturali occhi: luteina, zeaxantina, ribes nigrum, crisantemo e bacche di goji

Luetina e Zeaxantina Abbiamo più volte scritto in merito all'importanza della alimentazione e di come i composti naturali siano benefici per gli occhi. Presentiamo in questo articolo uno studio che ha migliorato molto l'astenopia, l'affaticamento...

Tamponi oculari a cosa servono

  Tamponi oculari Pcr per cheratiti e blefaroconiguntiviti: a cosa servono Il tampone oculare (o tamponi oculari) a cosa serve nelle cheratiti e blefaroconiguntiviti ? Il tampone rappresenta un importante strumento diagnostico utilizzato in...

Occhio secco da disfunzione ghiandole meibomio

Occhio secco e disfunzione ghiandole di Meibomio L'occhio secco è una alterazione cronica della superficie oculare e risulta essere una condizione patologica frequente che colpisce milioni di persone. Si tratta fondamentalmente di una congiuntivite...

Perchè la disbiosi porta a malattie degli occhi

 Microbiota intestinale, oculare e occhiRelazione tra intestino e occhi Il microbiota intestinale influenza lo stato di salute degli occhi, ed è elemento cruciale nella relazione tra intestino e occhi.Alterazioni del microbiota possono portare a...

Microbioma oculare e occhio secco

microbiota oculare e occhio secco Parliamo spesso di microbioma intestinale e suoi rapporti con le malattie oculari ma in recenti studi sono stati analizzati i cambiamenti del microbioma nella sindrome da occhio secco per valutare le differenze di...

Dolore e occhio rosso dopo intervento di cataratta: cause e cure

Occhio secco e occhio rosso dopo intervento di cataratta Occhio rosso e secco dopo intervento di cataratta. E' normale avere qualche disturbo dopo l'operazione, specialmente nelle prime settimane.  Disturbi dopo intervento di cataratta Una delle...

Probiotici calazi, occhio, secco e blefariti

Blefariti e calazi: probiotici rimedi naturali efficaci L'integrazione con probiotici può favorire il riequilibrio del microbiota intestinale e  e avere efficacia in problemi oculari quali occhio secco, blefariti e calazi? Come è noto, blefariti,...

Dieta per occhi rossi

Dieta per occhi rossi Come Prevenire e trattare gli Occhi Rossi con una Dieta SanaL'alimentazione può prevenire molte malattie e infiammazioni, tra cui gli occhi rossi. I soggetti con occhi rossi possono beneficiare di una alimentazione corretta...

Cure e rimedi naturali per il vitreo: vitamine e antiossidanti

  Cure naturali e rimedi per le miodesopsie e il vitreo. Ci sono cure e rimedi naturali che possono essere utili per le miodesopsie, i corpi mobili del vitreo e il distacco del vitreo. Il vitreo è un contenitore di antiossidanti, per cui integrando...

Cibi da evitare nel glaucoma

Alimenti e cibi da evitare nel glaucomaCosa non mangiare per il glaucoma Una errata alimentazione può aumentare il rischio di progressione del glaucoma. Glaucoma cosa non mangiare Il glaucoma (qui) è una patologia oftalmica che colpisce il nervo...

Cause di distacco di vitreo

Cause di distacco di vitreo Il distacco di vitreo si presenta molto di frequente e causa miodesopsie, corpi mobili, e altri sintomi. Distacco di vitreo: sintomi  La comparsa di ombre nel campo visivo, mobili e semitrasparenti (miodesopsie) e i...

Occhi, pelle e dermatologia

  Occhi, malattie pelle e dermatologia La pelle e gli occhi sono strettamente correlati dal punto di vista anatomico e funzionale. Entrambi sono esposti all'ambiente esterno e possono essere colpiti da una vasta gamma di malattie. In questo...

Lente a contatto che si attacca agli occhi: cosa fare

Cosa fare se la lente a contatto si attacca agli occhi A volte capita che le lenti a contatto si attacchino agli occhi e non si riescano a togliere facilmente.Perché le lenti a contatto si attaccano agli occhi e cosa fare per togliere una lente a...

Tutti i riferimenti bibliografici di quanto affermato sono reperibili qui:

 

  • G. N. Yoganarasimhan, “Traditional medicine: the need for a conceptual framework,” WHO Regional Publications, Eastern Mediterranean Series 2 (2002): 182-193.
  • M. H. Khalid, A. H. K. Rüngeler, I. K. Ilias, M. A. J. Awang, T. H. Koh, K. H. Jantan, “In vitro anti-inflammatory and cytotoxic activities of eight medicinal plants from Malaysia,” Molecules 13, no. 2 (2008): 319-347.
  • J. L. McLaughlin, “Bench-to-bedside and bedside back to the bench: Complementary and alternative medicines and the environment,” Journal of Alternative and Complementary Medicine 8, no. 6 (2002): 797-799.
  • A. M. Slusser and J. L. McLaughlin, “Phytomedicines and nutraceuticals: Alternative therapies from the bench to clinical trials,” Journal of Pharmacy Practice 17, no. 6 (2004): 371-378.
  • K. S. K. Yeung, P. Gubili, and J. Liang, “Natural products and their derivatives: Functional roles in cancer prevention and treatment,” Progress in Drug Discovery and Biomedical Science 2, no. 1 (2019): 1-15.
  • A. B. Rahimi and R. Vahidi, “The role of complementary and alternative medicine in health care,” Asian Pacific Journal of Cancer Prevention 18, no. 5 (2017): 1285-1289.
  • D. D. Dore and M. G. Truscello, “Integrative medicine: An overview,” American Family Physician 78, no. 3 (2008): 321-326.
  • M. E. Ernst and D. M. Taylor, “The integrative approach to hypertension: A complementary approach,” American Journal of Hypertension 14, no. 6 (2001): 605-610.
  • I. M. Bercik, E. Denou, J. Collins, “The intestinal microbiota affect central levels of brain-derived neurotropic factor and behavior in mice,” Gastroenterology 141, no. 2 (2011): 599-609.
  • M. J. Claesson, I. B. Jeffery, S. Conde, “Gut microbiota composition correlates with diet and health in the elderly,” Nature 488, no. 7410 (2012): 178-184.
  • M. A. Fadare and O. A. Opeke, “Herbal medicine: Its use, practice and perspectives in Nigeria,” African Journal of Pharmacy and Pharmacology 5, no. 10 (2011): 1231-1237.
  • J. R. DeBusk, “The new economics of integrative medicine,” Alternative Therapies in Health and Medicine 12, no. 6 (2006): 20-23.
  • L. M. Harris, “A holistic approach to wellness: Exploring the dimensions of wellness within naturopathic medical education,” Journal of Alternative and Complementary Medicine 23, no. 4 (2017): 279-285.
  • S. A. Wootton and M. A. Sparber, “Surveys of complementary and alternative medicine: Part IV. Use of alternative and complementary therapies for the prevention and treatment of cardiovascular disease,” Journal of Alternative and Complementary Medicine 9, no. 6 (2003): 945-950.
  • D. R. Ornish, J. H. Scherwitz, W. J. Billings, “Intensive lifestyle changes for reversal of coronary heart disease,” Journal of the American Medical Association 280, no. 23 (1998): 2001-2007.
  • M. A. Wainwright, “Patient satisfaction with osteopathic care: A systematic review,” Journal of the American Osteopathic Association 115, no. 8 (2015): 474-485.
  • E. Ernst, “Adverse effects of herbal drugs in dermatology,” British Journal of Dermatology 143, no. 5 (2000): 923-929.
  • S. J. Stanek, J. A. Aubert, and K. Flockhart, “More on herbal supplements,” New England Journal of Medicine 349, no. 10 (2003): 1019-1022.
  • P. H. Canter and E. Ernst, “Herbal supplement use by persons aged over 50 years in Britain,” Gerontology 49, no. 4 (2003): 265-269.
  • M. J. Balick and P. A. Cox, Plants, People and Culture: The Science of Ethnobotany (New York: Scientific American Library, 1996).
  • K. C. Kuo, Y. W. Hsu, and C. C. Chiu, “Cervicogenic headache treated by acupuncture combined with spinal manipulation: A case report,” Journal of Alternative and Complementary Medicine 21, no. 9 (2015): 573-576.
  • D. L. Harger, “Chiropractic and naturopathic care for back pain: National health interview survey,” Journal of Manipulative and Physiological Therapeutics 23, no. 6 (2000): 410-417.
  • L. E. Buck, J. J. Loo, and M. J. Fennimore, “Sustainable weed management for conservation agriculture: Possibilities and challenges,” Weed Biology and Management 5, no. 3 (2005): 105-117.
  • S. W. Chiang and J. C. Shieh, “The study of the cultivation of medicinal plants in a forest ecosystem: A case study of Formosan gum (Liquidambar formosana),” Journal of Sustainable Forestry 28, no. 7-8 (2009): 838-854.
  • D. L. Adams, “The high cost of prescription drugs in the United States: Origins and prospects for reform,” Journal of the American Medical Association 315, no. 9 (2016): 881-882.
  • M. R. Cohen, “Use of herbal remedies and nutritional supplements in the United States: Overview of the 1995 national survey,” Journal of the American Medical Association 280, no. 18 (1998): 1569-1575.
  • M. Heinrich, J. Ankli, B. Frei, C. Weimann, and O. Sticher, “Medicinal plants in Mexico: Healers’ consensus and cultural importance,” Social Science & Medicine 47, no. 11 (1998): 1859-1871.
  • P. J. Houghton and P. J. Hylands, “Natural products and the modern drug discovery process,” Progress in Drug Research 65 (2008): 237-260.
  • S. J. Aston, S. F. Lea, and J. E. Robinson, “Psychological predictors of complementary medicine use in a workplace wellness setting,” Journal of Health Psychology 19, no. 6 (2014): 740-751.
  • J. A. Astin, “Why patients use alternative medicine: Results of a national study,” Journal of the American Medical Association 279, no. 19 (1998): 1548-1553.
  • P. Ernst, “Complementary and alternative medicine: What is it all about?,” Occupational and Environmental Medicine 60, no. 4 (2003): 269-270.
  • B. H. Smith, L. A. Torrance, and G. A. Bennett, “Can alternative therapies improve pain and quality of life for patients with fibromyalgia?,” Nature Clinical Practice Rheumatology 3, no. 12 (2007): 646-647.
  • G. E. M. Delgado, J. M. Arufe-Giraldez, M. J. Gómez-Salgado, and A. D. Talavera-Valverde, “A systematic review of the adverse events of herbal medicines used for weight loss purposes,” Obesity Research & Clinical Practice 12, no. 1 (2018): 19-35.
  • J. J. G. Habraken, A. J. J. M. Vingerhoets, and E. J. M. Hendriks, “The safety of Chinese herbal medication: A systematic review,” Journal of Alternative and Complementary Medicine 11, no. 2 (2005): 245-256.
  • G. P. Lewis and P. Elvin-Lewis, “Ethnobotany’s search for medicinal plants of North America,” American Journal of Botany 89, no. 10 (2002): 1673-1681.
  • B. C. Bennett and P. J. Balick, “Does the name really matter? The importance of botanical nomenclature and plant taxonomy in biomedical research,” Journal of Ethnopharmacology 96, no. 1-2 (2005): 3-49.
  • J. M. Conry and J. Brennan, “Adverse interactions between herbal and dietary substances and prescription medications: A clinical survey,” Alternative Therapies in Health and Medicine 5, no. 6 (1999): 62-71.
  • D. M. Eisenberg, R. B. Davis, S. L. Ettner, S. Appel, S. Wilkey, M. Van Rompay, and R. C. Kessler, “Trends in alternative medicine use in the United States, 1990-1997: Results of a follow-up national survey,” Journal of the American Medical Association 280, no. 18 (1998): 1569-1575.
  • S. Samuels, “Securing the supply chain for botanical dietary supplements,” Journal of Dietary Supplements 15, no. 1 (2018): 1-9.
  • B. B. Aggarwal, C. Sundaram, N. Malani, and H. Ichikawa, “Curcumin: The Indian solid gold,” Advances in Experimental Medicine and Biology 595 (2007): 1-75.
  • E. Ernst, “Herbal medicines: Balancing benefits and risks,” Novartis Foundation Symposium 282 (2007): 154-167.G. Lewith, M. Hyland, and M. Gray, “Attitudes to and use of complementary medicine among physicians in the United Kingdom,” Complementary Therapies in Medicine 11, no. 3 (2003): 167-172.
  • J. A. Duke, “Are the risks associated with some medicinal plants coming to light?,” Journal of Ethnopharmacology 75, no. 2-3 (2001): 141-164.
  • S. F. Cosentino, F. Tubaro, L. Pellati, and M. D. Nicoletti, “Adverse reactions to dietary supplements containing red yeast rice: Assessment of cases from the Italian surveillance system,” British Journal of Clinical Pharmacology 77, no. 6 (2014): 990-996.
  •  

Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna 

Dot. Lanfernini Alberto

Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza

Dott.ssa Annalisa Moscariello Oculista