Cure e rimedi alternativi e naturali per blefarite

La blefarite è una condizione comune che si verifica quando le palpebre diventano infiammate.
Ci sono molte cure naturali e alternative da associare a colliri e trattamenti oculari.

Le cause di blefariti possono essere a partenza dagli occhi o da altri organi come l’intestino, il fegato, la pelle.
Quindi le cure dovranno avere questi bersagli personalizzati.

Curare le Blefariti

La blefarite è una infiammazione delle palpebre, a volte associata a calazi e congiuntiviti, che ha numerose cause, come:

Di tutte queste cose,  di prevenzione, cure e terapie naturali delle blefariti abbiamo parlato in altre pagine, a cui rimandiamo.

Cure e terapie delle blefariti

Di prevenzione, cure e terapie naturali delle blefariti abbiamo parlato in altre pagine, a cui rimandiamo.

In questa pagina approfondiamo le cure alternative, cioè quei rimedi che esulano dalle pomate e dai colliri antibiotici e cortisonici, dai lavaggi, da antistaminici e da tutti quei presidi di primo livello che normalmente vengono prescritti. Infatti la blefarite, essendo spesso espressione di squilibri generali dell’organismo, va curata in modo più ampio. E’ quello che noi cerchiamo di fare dopo inquadramento multidisciplinare, anche tramite medicina naturale.

Quanto dura una blefarite!

La blefarite può durare qualche giorno, ma può anche durare anche anni, a seconda della cause e di come la persona ha cura di sè. Dipendendo infatti da molti fattori personali come alimentazione, stile di vita, abitudine al fumo, ambiente di casa e lavoro, attività fisica, malattie sisemiche come del fegato e della tiroide e da decine di alte cause, ha durata molto variabile.

Non è bene scoraggiarsi, una volta trovata la chiave di lettura della situazione si può trovare la cura definitiva per la blefarite molto spesso.

Introduzione

La blefarite è un’infiammazione cronica delle palpebre che può essere causata da una serie di fattori, tra cui batteri, problemi di pelle, allergie e stress. Molti pazienti si affidano a pomate cortisone e colliri locali per alleviare i sintomi, ma esistono anche delle cure alternative che possono aiutare a prevenire e gestire la blefarite. In questo articolo, esploreremo alcune di queste cure alternative.

Cura della palpebra

  • Massaggio della palpebra: un massaggio delicato con acqua tiepida e un dito pulito sulla palpebra può aiutare a rimuovere il sebo in eccesso e le impurità presenti sui bordi delle palpebre.
  • Compresse calde: applicare una compressa calda sulla palpebra può aiutare a ridurre l’infiammazione e il prurito associati alla blefarite. Da fare quando non c’è infiammazione acuta e dolore e dopo avere consultato il medico!
  • Strisce per la pulizia delle palpebre: possono essere utilizzate per rimuovere l’accumulo di sebo e croste presenti sui bordi delle palpebre.
  • Cura igienica della palpebra: mantenere le palpebre pulite e libere da sebo può aiutare a prevenire l’insorgenza di blefarite.

Cura della pelle

La cura della pelle può essere importante per prevenire e trattare la blefarite. Ecco alcuni rimedi naturali che possono aiutare, da usare solo DOPO consulto medico:

 

    • Aceto di mele: l’aceto di mele può essere utilizzato come un detergente naturale per le palpebre e può aiutare a rimuovere i batteri.
    • Olio di cocco: l’olio di cocco può essere utilizzato come un idratante naturale per le palpebre e può aiutare ad alleviare l’infiammazione.
    • Tea tree oil: l’olio essenziale di tea tree ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie e può essere utilizzato per detergere le palpebre.
    • Aloe vera: l’aloe vera ha proprietà antinfiammatorie e può aiutare ad alleviare l’infiammazione delle palpebre.

Di occhi e pelle parliamo qui:

Alimentazione

  • Integratori di omega-3: gli acidi grassi omega-3, presenti in alimenti come pesce, semi di lino e noci, possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute degli occhi.
  • Alimenti ricchi di vitamina A: la vitamina A è essenziale per la salute degli occhi e può essere trovata in alimenti come carote, broccoli e spinaci.
  • Evitare alimenti infiammatori: alcuni alimenti, come quelli ricchi di zuccheri e carboidrati raffinati, possono aumentare l’infiammazione e peggiorare i sintomi della blefarite.Per  tutti,allergici  e non,  utile  la  dieta  priva  di  istamina.
  • Acqua: mantenere il corpo ben idratato può aiutare a prevenire l’insorgenza di blefarite.

Il fegato e la cattiva digestione possono influenzare le blefariti. Curare fegato e alimentazione è essenziale.

Riduzione dello stress

La salute dell’organismo e  degli occhi è influenzata profondamente dallo stress. Per cui tutto ciò che riduce lo stress aiuta anche le blefariti.

Lo stress può aumentare l’infiammazione nel corpo e peggiorare i sintomi della blefarite. È importante adottare tecniche di gestione dello stress come il rilassamento muscolare progressivo, la meditazione e lo yoga per ridurre lo stress e migliorare la salute degli occhi.

  • Esercizio fisico regolare: l’esercizio fisico può aiutare a ridurre lo stress e migliorare la salute generale del corpo.
  • Tecniche di rilassamento: come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda, possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare la salute degli occhi.
  • Tempo di riposo adeguato: dormire a sufficienza può aiutare a ridurre lo stress e migliorare la salute degli occhi.
  • Attività piacevoli: dedicare del tempo a hobby o attività piacevoli può aiutare a ridurre lo stress e migliorare la salute generale del corpo.

Qui trovate tutto:

Rimedi fitoterapici

È importante sottolineare che l’uso di rimedi fitoterapici per la blefarite dovrebbe essere sempre supervisionato da un professionista sanitario qualificato, in quanto alcuni prodotti possono interagire con farmaci o avere effetti collaterali indesiderati. Inoltre, la terapia fitoterapica non dovrebbe mai sostituire le cure mediche convenzionali, ma piuttosto integrarle per ottenere una cura più completa e efficace della blefarite.

  • Camomilla: ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che possono aiutare a ridurre l’infiammazione delle palpebre.
  • Echinacea: può aiutare a rinforzare il sistema immunitario e ridurre l’infiammazione.
  • Bardana: ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre i sintomi della blefarite.
  • Propoli: ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e prevenire le infezioni.
  • Ortica: questa pianta ha proprietà antistaminiche e antinfiammatorie e può aiutare ad alleviare l’infiammazione delle palpebre.
  • Il tarassaco è un’altra pianta che può essere utile per le blefariti grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e disintossicanti. La radice di tarassaco può essere consumata sotto forma di tisana o integratore alimentare per aiutare il fegato a eliminare le tossine accumulate nel corpo. Il tarassaco può anche aiutare a migliorare la salute della pelle, il che può essere utile per ridurre l’infiammazione e l’irritazione delle palpebre causate dalla blefarite. Inoltre, il tarassaco può aiutare a ridurre l’accumulo di liquidi nel corpo, il che può essere particolarmente utile se la blefarite è associata ad edema.
  • Boswellia: l’estratto di boswellia è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e può essere utile per ridurre l’infiammazione delle palpebre.
  • Curcuma: la curcuma è un’altro rimedio fitoterapico con proprietà antinfiammatorie. Può essere utilizzata come spezia o sotto forma di integratore alimentare per ridurre l’infiammazione.
  • Acido gamma-linolenico: l’acido gamma-linolenico è un acido grasso essenziale che può aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute della pelle. Può essere trovato in alimenti come olio di enotera e borragine, o sotto forma di integratore alimentare.

 

Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Molecules” nel 2015 ha suggerito che l’estratto di ribes nigrum potrebbe avere effetti antinfiammatori e antiossidanti, che potrebbero essere utili per alleviare l’infiammazione associata alla blefarite. Tuttavia, si tratta di uno studio di laboratorio e sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti.

Allo stesso modo, uno studio pubblicato sulla rivista “Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine” nel 2019 ha suggerito che l’estratto di gemme di abete potrebbe avere effetti antinfiammatori e analgesici, che potrebbero essere utili per il trattamento della blefarite. Tuttavia, anche in questo caso, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti.

Per quanto riguarda la melatonina, uno studio pubblicato sulla rivista “Sleep Medicine Reviews” nel 2016 ha suggerito che potrebbe avere proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che potrebbero essere utili per il trattamento delle malattie oculari infiammatorie, come la blefarite. Tuttavia, anche in questo caso, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti.

Infine, la rosa canina è stata oggetto di alcune ricerche per il suo potenziale effetto antinfiammatorio e antiossidante. Tuttavia, non esistono studi specifici che ne confermino l’efficacia nel trattamento della blefarite.

Polline, pappa reale e miele come cura e rimedi naturali di blefarite

Non esiste una solida evidenza scientifica sull’efficacia del polline e del miele nel trattamento della blefarite. Tuttavia, alcune ricerche hanno suggerito che potrebbero avere proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, che potrebbero aiutare a ridurre i sintomi della blefarite.  Noi gradiamo molto consigliare miele, polline e pappa reale, per il loro utilizzo benefico che nei secoli continua a duarare.

Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “International Journal of Molecular Sciences” nel 2017 ha suggerito che il miele potrebbe avere effetti antiossidanti e antinfiammatori, che potrebbero essere utili per ridurre l’infiammazione e la reattività immunitaria associata alla blefarite. Tuttavia, si tratta di uno studio di laboratorio e sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti.

Anche per quanto riguarda il polline, esistono alcune ricerche che hanno suggerito che potrebbe avere proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista “Journal of Medicinal Food” nel 2014 ha suggerito che l’assunzione di polline potrebbe avere effetti antinfiammatori e antiossidanti, che potrebbero essere utili nel trattamento di alcune malattie infiammatorie. Tuttavia, non esistono studi specifici sull’uso del polline per il trattamento della blefarite e sono necessarie ulteriori ricerche per valutarne l’efficacia.

Ecco un elenco di alcune proprietà e benefici del miele:

  • Antiossidante
  • Antibatterico
  • Anti-infiammatorio
  • Emolliente
  • Esfoliante
  • Idratante
  • Nutriente
  • Cicatrizzante
  • Calmante
  • Espectorante
  • Lassativo
  • Tonificante
  • Antitumorale (in alcuni studi in vitro e su animali)

Tuttavia, è importante notare che gli effetti del miele possono variare a seconda della qualità del prodotto e della sua provenienza, e che alcune persone potrebbero essere allergiche al miele. Per questo motivo, è importante consultare sempre un medico prima di utilizzare il miele come rimedio naturale o come integratore alimentare.

Ecco un elenco di alcuni potenziali benefici del polline (come da bibliografia in fondo):

  • Ricco di vitamine e minerali, come vitamina B, vitamina C, calcio e ferro
  • Fonte di antiossidanti
  • Fonte di proteine
  • Potenziale effetto antibatterico e antifungino
  • Potenziale effetto antinfiammatorio
  • Potenziale effetto antiallergico
  • Possibile miglioramento dell’umore e dell’energia
  • Possibile miglioramento della salute della prostata
  • Possibile miglioramento delle prestazioni sportive

Infine anche la pappa reale potrebbe aiutare molto. Non ci sono molti studi che indagano specificamente l’effetto della pappa reale sulla blefarite. Tuttavia, la pappa reale è nota per avere proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti, che potrebbero aiutare a ridurre l’infiammazione e a prevenire l’infezione nella zona degli occhi.

Inoltre, la pappa reale contiene anche numerosi nutrienti importanti per la salute generale, tra cui vitamine del gruppo B, vitamina C, ferro e proteine, che possono aiutare a migliorare la salute generale dell’organismo.

Ecco alcuni dei benefici attribuiti alla pappa reale:

  1. Migliora le funzioni cognitive: la pappa reale è stata associata a un miglioramento della memoria, della concentrazione e della capacità di apprendimento.
  2. Stimola il sistema immunitario: la pappa reale contiene sostanze che possono aumentare la produzione di anticorpi e la capacità dell’organismo di combattere le infezioni.
  3. Favorisce la produzione di energia: la pappa reale contiene carboidrati, proteine e grassi, che possono aiutare a aumentare i livelli di energia e combattere la stanchezza.
  4. Ha proprietà antinfiammatorie: la pappa reale contiene sostanze con proprietà antinfiammatorie, che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e i sintomi correlati, come il dolore.
  5. Migliora la salute della pelle: la pappa reale può migliorare la produzione di collagene, che è importante per la salute della pelle, aiutando a ridurre le rughe e migliorare l’elasticità della pelle.
  6. Ha proprietà antiossidanti: la pappa reale contiene sostanze antiossidanti che possono aiutare a prevenire i danni cellulari causati dai radicali liberi, riducendo il rischio di malattie croniche.
  7. Migliora la salute del sistema cardiovascolare: la pappa reale può aiutare a ridurre il colesterolo e la pressione sanguigna, migliorando la salute del cuore e delle arterie.

Alimenti utili nella cura della blefarite

  • Alimenti ricchi di omega-3: come salmone, tonno, semi di lino e noci, possono aiutare a ridurre l’infiammazione.
  • Alimenti ricchi di vitamina A: come carote, spinaci, melone e uova, possono aiutare a migliorare la salute degli occhi.
  • Alimenti ricchi di vitamina C: come agrumi, kiwi, peperoni e broccoli, possono aiutare a migliorare la salute degli occhi e del sistema immunitario.
  • Alimenti ricchi di zinco: come carne rossa, fagioli, noci e cereali integrali, possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute degli occhi.

Non esiste una diretta correlazione tra il consumo di zucchero e la blefarite. Tuttavia, una dieta ricca di zuccheri e carboidrati raffinati può aumentare l’infiammazione generale del corpo, incluso l’infiammazione degli occhi. Pertanto, una dieta equilibrata e sana può essere utile nel trattamento e nella prevenzione della blefarite. Inoltre, alcune erbe e integratori possono aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue e ridurre l’infiammazione, come la cannella, il ginseng e l’omega-3. Tuttavia, è sempre importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi tipo di terapia alternativa.

Il motivo di questi benefici degli alimenti per gli occhi e la blefarite è nel contrasto dello stress ossidativo:

Come esempio di dieta  e alimentazione utile per occhi e blefariti potete trovare qualcosa qui:

 

Cura del microbiota

Il microbiota intestinale e oculare svolge un ruolo importante nella salute generale degli occhi e può influire sulla comparsa della blefarite. Mantenere un microbiota sano può aiutare a prevenire la blefarite e a ridurne i sintomi.Rimedi:

    • Probiotici: i probiotici possono aiutare a ripristinare un microbiota sano. Si possono assumere integratori di probiotici o mangiare alimenti ricchi di probiotici, come lo yogurt e il kefir.
    • Prebiotici: i prebiotici sono fibre alimentari che aiutano a nutrire i batteri benefici nel microbiota. Si possono trovare in alimenti come banane, aglio, cipolle, asparagi e noci.
    • Alimenti anti-infiammatori: alcuni alimenti, come il pesce, le verdure a foglia verde, le noci e le bacche, sono ricchi di antiossidanti e possono aiutare a ridurre l’infiammazione.
    • Evitare gli alimenti pro-infiammatori: alcuni alimenti, come gli zuccheri raffinati, i carboidrati semplici e gli alimenti fritti, possono causare infiammazione e contribuire alla comparsa della blefarite.

Alcune diete per gli occhi le trovate qui, intese come alimentazione quotidiana da applicare per migliorare la salute degli occhi:

 

Stile di vita sano

Adottare uno stile di vita sano può migliorare la salute degli occhi e prevenire la blefarite. È importante

Rimedi casalinghi e della nonna per blefarite

Prima della diffusione della assistenza sanitaria, la nonna aveva sempre rimedi e cure per tutto, anche per le blefarite. E’ importante ora sottolineare che questi rimedi vanno applicati e usati solo dopo consiglio medico!

  • L’applicazione di impacchi caldi e umidi sulle palpebre può aiutare a ridurre l’infiammazione e i sintomi della blefarite. A volte è meglio il freddo però, il tutto va valutato dopo consiglio medico.
  • Utilizzare una soluzione di acido borico per lavare delicatamente le palpebre può aiutare a prevenire le infezioni e migliorare la salute degli occhi.
  • Utilizzare un detergente delicato per il viso per pulire le palpebre può aiutare a prevenire l’accumulo di batteri e migliorare la salute degli occhi.
  • Utilizzare degli occhiali da sole per proteggere gli occhi dai raggi UV può aiutare a prevenire l’infiammazione e migliorare la salute degli occhi.
  • Infine, alcune persone hanno riscontrato dei benefici nell’utilizzo della terapia dell’acqua salata per la blefarite. La soluzione salina può aiutare a pulire e disinfettare le palpebre e può essere utilizzata sotto forma di compressa calda o di lavaggio oculare. Anche in questo caso, è importante utilizzare la soluzione salina sotto la guida di un professionista della salute.

Cura del microbiota oculare per la blefarite. la disbiosi oculare

La cura del microbiota oculare è un’importante terapia alternativa per le blefariti. Le blefariti possono essere causate da un’eccessiva crescita batterica sulla pelle intorno agli occhi, quindi è importante curare il microbiota per prevenire le recidive.

Sono disponibili test per il microbiota oculare: 

 

Canale lacrimale  e blefarite

Il canale lacrimale è un importante sistema di drenaggio per le lacrime prodotte dagli occhi, che può essere influenzato dalla blefarite. Infatti, l’infiammazione delle palpebre può causare l’occlusione dei dotti lacrimali, impedendo il normale deflusso delle lacrime. Questo può portare ad un accumulo di lacrime sulla superficie dell’occhio, aumentando il rischio di infezioni e irritazioni.

Per questo motivo, la cura della blefarite deve includere anche la pulizia dei dotti lacrimali, attraverso il massaggio della zona e l’utilizzo di specifici strumenti come il lavaggio del canalino. Inoltre, in alcuni casi è necessario procedere alla dilatazione del dotto lacrimale mediante la posizionamento di un tubo di silicone.

Ulteriori approfondimenti qui:

 

Malattie generali e blefariti

Gli organi emuntori sono i reni, il fegato, i polmoni e l’intestino, che lavorano insieme per eliminare le tossine dal corpo. Una buona funzionalità di questi organi può aiutare a ridurre l’infiammazione e prevenire la formazione di blefariti.

Il fegato è particolarmente importante perché aiuta a metabolizzare i nutrienti, eliminare le tossine e regolare l’equilibrio ormonale. Alcune erbe come la curcuma e il cardo mariano possono aiutare a sostenere la funzionalità del fegato.

Anche un intestino sano è importante per una corretta eliminazione delle tossine. Alcuni alimenti fermentati come il kimchi e il kefir possono aiutare a promuovere la salute intestinale.

Inoltre, è importante bere molta acqua per mantenere l’idratazione e aiutare a eliminare le tossine attraverso i reni e l’urina.

Blefarite da farmaci

Ci sono diversi tipi di farmaci che possono contribuire allo sviluppo della blefarite. Tra questi ci sono:

  1. Anticolinergici: questi farmaci bloccano l’azione del neurotrasmettitore acetilcolina, che è coinvolto nella produzione di lacrime. Una carenza di lacrime può portare alla blefarite. Gli esempi includono atropina, scopolamina e antistaminici come la difenidramina.
  2. Retinoidi: questi farmaci sono usati per trattare l’acne e altre malattie della pelle, ma possono causare secchezza oculare e irritazione, che possono a loro volta portare alla blefarite. Esempi di retinoidi includono isotretinoina e acitretina.
  3. Betabloccanti: questi farmaci sono usati per abbassare la pressione sanguigna e trattare l’angina. Possono causare secchezza oculare e aggravare i sintomi della blefarite. Esempi di betabloccanti includono propranololo e metoprololo.
  4. Farmaci per la chemioterapia: questi farmaci possono causare secchezza oculare e infiammazione, che possono portare alla blefarite. Esempi di farmaci per la chemioterapia includono 5-fluorouracile e docetaxel.
  5. Farmaci per il glaucoma: alcuni farmaci usati per trattare il glaucoma possono causare secchezza oculare, irritazione e infiammazione, che possono contribuire alla blefarite. Esempi di farmaci per il glaucoma includono timololo, latanoprost e dorzolamide.

È importante sottolineare che l’assunzione di questi farmaci non sempre causa la blefarite e che i pazienti non dovrebbero interrompere l’assunzione di farmaci prescritti senza consultare il loro medico. Tuttavia, se si sviluppano sintomi di blefarite durante l’assunzione di questi farmaci, è importante informare il medico e discutere le possibili opzioni di trattamento.

Conclusioni

La blefarite necessita di una terapia generale oltre che locale. La medicina sistemica multidisciplinare cerca di curare la persona nella sua interezza, al fine di migliorare la salute generale e, di conseguenze, anche le blefariti.

Di blefarite e calazi abbiamo già parlato ampiamente qui:

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 Cheratocono e microbiota oculare: una novità Introduzione al Cheratocono Il microbiota oculare cambia nel cheratocono, e questa scoperta è una novità sul cheratocono.Il cheratocono è una patologia oculare progressiva che colpisce la cornea, la parte anteriore dell’occhio. La cornea, che normalmente ha una forma sferica, inizia a incurvarsi e a diventare più simile a un cono. Questa deformazione porta a una visione distorta e può causare miopia e astigmatismo irregolare. Cause del Cheratocono Le cause esatte del cheratocono non sono ancora completamente comprese. Tuttavia, si ritiene che sia...

Mirtillo e occhi – curare gli occhi con la natura

Mirtillo e occhi Il mirtillo e la sua azione sugli occhi. Da tempo il mirtillo viene considerato a ragione un rimedio che aiuta la vista, grazie alle sue proprietà antiossidanti. Il mirtillo per occhio secco, glaucoma, cataratta e danno da luce blu: cosa c'è di vero? Mirtillo: cura naturale per gi occhi Il mirtillo è noto elemento che spesso viene associato agli occhi anche nella cultura popolare da tempo. I composti botanici e gli estratti dalle piante è noto che possano essere utili in alcune patologie oculari come cataratta, diabete, congiuntiviti, blefariti, occhio secco. Naturalmente...

Occhi e palpebre gonfie

Occhi e palpebre gonfie: cause, cure e rimedi naturali L'edema palpebrale si manifesta con palpebre gonfie (occhi gonfi), e può essere causato da diverse condizioni patologiche. Può essere un sintomo di una malattia sistemica o una condizione oftalmica. In questo articolo, esamineremo le cause, i sintomi e le possibili terapie dell'edema palpebrale. Cause dell'edema palpebrale: occhi gonfi e palpebre gonfie Gli occhi gonfi (edema palpebrale) in realtà non sono  "occhi gonfi", ma palpebre gonfie. L'occhio infatti non cresce di dimensioni. Parleremo impropriamente di occhi gonfi intendendo...

cataratta giorno dell’intervento

Come si svolge l'intervento di cataratta   cosa succede il giorno dell'intervento di cataratta Dopo aver letto cosa fare nei giorni precedenti  l'intervento di cataratta, e prima di leggere le norme di comportamento da tenere i giorni successivi, crediamo sia importante raccontare a grandi linee cosa succede il giorno dell'intervento. E' necessario presentarsi come detto a digiuno. L'accettazione della struttura raccoglierà i documenti necessari e l'impegnativa. La documentazione da portare la trovate qui.  La persona da operare andrà nel reparto con il blocco operatorio. Lì verrà preso...

Vista appannata dopo intervento di cataratta

Vista appannata dopo intervento di cataratta Dopo l'intervento di cataratta a volte la vista resta appannata. Vediamo le cause di visione appannata dopo l'intervento di cataratta. Non vedere chiaro dopo intervento di cataratta Una delle principali patologie che l'oculista riscontra durante la sua attività è la cataratta. Abbiamo parlato in altre sezioni del sito di: cos'è la cataratta e di come si esegue l'intervento, dei comportamenti da tenere prima e dopo l'intervento di cataratta, del dolore e occhio rosso dopo l'intervento di cataratta. Intervento di cataratta L'intervento di cataratta...

Siero autologo collirio (autosiero): differenza con siero collirio da donatore e siero cordonale

L'autosiero contro l'occhio seccosiero autologo e siero eterologo collirio   Di  sindrome dell'occhio secco abbiamo ampiamente parlato in numerose altre pagine alle quali rimandiamo (link). Come spiegato già, tra le terapie di secondo livello, che si eseguono quando purtroppo le terapie comuni non bastano a spezzare il  circolo vizioso infiammatorio del Dry Eye, oltre alla  ciclosporina (su ciclosporina trovate tutto in questa pagina) troviamo l'autosiero in collirio. Esso è un derivato ematico ottenuto dalla lavorazione del sangue del paziente affetto da occhio secco e somministrato...

Cure naturali occhi rossi

Occhi rossi Cure naturali per gli occhi rossi.E' necessario sempre consultare lo specialista prima di assumere qualsiasi rimedio naturale. Cure naturali occhi rossi Gli occhi rossi sono un problema comune che può essere causato da molte ragioni, come l'affaticamento degli occhi, l'allergia, l'uso di lenti a contatto o l'esposizione a sostanze irritanti (ne parliamo qui inquinamento da ufficio e polveri). Delle altre cause trovate tutto scritto nel paragrafo infiammazioni (qui). Cure naturali o di sintesi per gli occhi? Ci sono molte opzioni per il trattamento degli occhi rossi, tra cui cure...

Chi siamo
Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna 

Dot. Lanfernini Alberto

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Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza – Pesaro

Dott.ssa Annalisa Moscariello Oculista