Il glaucoma è ereditario?

Il glaucoma può essere ereditario, come anche miopia, altre patologie oculari, e non solo e non solo oculari.
Cosa fare per prevenire il glaucoma ereditario.

Ereditarietà del glaucoma: un’analisi della letteratura scientifica

Il glaucoma è una patologia oculare con carattere ereditario, che colpisce il nervo ottico, provocando una progressiva perdita della vista se non correttamente curato. La sua causa principale è un aumento della pressione intraoculare, ma la malattia può manifestarsi anche in pazienti con pressione oculare normale. Uno dei fattori che spesso viene associato allo sviluppo del glaucoma è l’ereditarietà. Ma fino a che punto questa patologia è effettivamente trasmessa geneticamente?

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Fattori genetici e ambientali di glaucoma

Il glaucoma è una patologia multifattoriale, che dipende dall’interazione tra fattori genetici e ambientali. Studi condotti su gemelli omozigoti hanno dimostrato che la predisposizione al glaucoma può essere ereditata in parte, ma non completamente. Questo suggerisce che anche fattori ambientali, come lo stile di vita e l’esposizione a fattori di rischio, possono influenzare lo sviluppo della malattia.

Associazioni genetiche con il glaucoma

Negli ultimi anni, sono stati individuati alcuni geni che sembrano essere associati all’insorgenza del glaucoma. Ad esempio, alcune varianti del gene CYP1B1 sembrano essere associate a una forma rara di glaucoma congenito. Anche il gene MYOC sembra avere un ruolo nello sviluppo del glaucoma ad insorgenza precoce.

Meccanismi patogenetici del glaucoma ereditario

Le mutazioni genetiche che causano il glaucoma possono agire attraverso diversi meccanismi patogenetici. Ad esempio, alcune mutazioni causano un aumento della produzione di liquido intraoculare, mentre altre causano una riduzione del deflusso del liquido stesso. In ogni caso, l’effetto finale è un aumento della pressione intraoculare e una progressiva lesione del nervo ottico.

Screening genetico per il glaucoma

Attualmente non esiste uno screening genetico per il glaucoma. Tuttavia, in alcuni casi può essere utile effettuare un test genetico per individuare una mutazione specifica, ad esempio in pazienti con una storia familiare di glaucoma. In questi casi, la diagnosi precoce può permettere una gestione più efficace della malattia. E’ invece possibile tramite alcuni esami fare  opera di prevenzione e diagnosi precoce di glaucoma, come descritto nella pagina: cosa fare se un parente è affetto da glaucoma.

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Trattamento del glaucoma ereditario

Il trattamento del glaucoma ereditario dipende dal tipo di mutazione e dal meccanismo patogenetico coinvolto. In generale, il trattamento mira a ridurre la pressione intraoculare, attraverso l’uso di farmaci, terapie laser o interventi chirurgici. Tuttavia, il successo del trattamento dipende dalla diagnosi precoce.

Prospettive future

Gli studi sull’ereditarietà del glaucoma stanno continuando ad avanzare. In particolare, la genomica sta permettendo di individuare sempre più geni associati al glaucoma, aprendo nuove strade per la diagnosi e il trattamento della malattia. Tuttavia, la complessità del glaucoma e la sua dipendenza da fattori ambientali rendono ancora difficile la comprensione completa della patogenesi della malattia.

Ruolo dell’epigenetica nel glaucoma ereditario

Oltre alle mutazioni genetiche, anche i cambiamenti epigenetici possono influenzare lo sviluppo del glaucoma ereditario. Ad esempio, uno studio condotto su topi ha dimostrato che l’esposizione a un ambiente povero di nutrienti durante la gravidanza può aumentare il rischio di sviluppare glaucoma nei topi nati da madri esposte a questa condizione. Per questo la dieta il microbiota intestinalee oculare pare siano importanti, perché modificano l’epigenetica, cioè l’espressione di geni.

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Prevenzione del glaucoma ereditario

Attualmente non esiste una prevenzione specifica per il glaucoma ereditario. Tuttavia, la gestione dei fattori di rischio, come l’ipertensione e il diabete, può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la malattia. Inoltre, la diagnosi precoce e la gestione tempestiva del glaucoma possono limitare la progressione della malattia e preservare la vista.

  • Controllo della pressione oculare: Misurare regolarmente la pressione intraoculare (PIO), che è il principale fattore di rischio per lo sviluppo del glaucoma. Questo può essere fatto dal medico oculista in diversi modi, tra cui l’uso di un tonometro.
  • Esame del campo visivo: L’esame del campo visivo aiuta a valutare la quantità di visione periferica che una persona ha, che può essere influenzata dal glaucoma. Questo esame viene effettuato attraverso la misurazione della capacità di una persona di vedere oggetti in diverse parti del loro campo visivo.
  • Esame del nervo ottico: L’oculista può esaminare il nervo ottico per verificare eventuali danni o anomalie. Questo esame è importante poiché il danno del nervo ottico è uno dei primi segni del glaucoma. Si esegue in sede di visita ma meglio con OCT del nervo ottico e delle fibre ganglionari (qui).
  • Esame dell’angolo. L’angolo irido-corneale è lo spazio tra l’iride (la parte colorata dell’occhio) e la cornea (la parte trasparente dell’occhio). In un occhio sano, questo spazio è aperto e permette al fluido oculare di drenare correttamente. Nel glaucoma, l’angolo può essere bloccato, impedendo al fluido di drenare e causando un aumento della pressione intraoculare.L’esame dell’angolo irido-corneale è un esame indolore e non invasivo che può essere effettuato dall’oculista durante un normale esame oculare. L’oculista utilizzerà uno strumento chiamato gonioscopio, che è dotato di una lente speciale per guardare l’angolo irido-corneale.
  • Esame della retina: L’oculista può esaminare la retina per verificare eventuali danni o anomalie. Questo esame può aiutare a individuare eventuali anomalie retiniche che possono contribuire allo sviluppo del glaucoma.
  • Esame del visus: L’oculista può esaminare il visus per valutare la qualità della vista del paziente. Questo esame può aiutare a individuare eventuali anomalie che possono contribuire allo sviluppo del glaucoma.

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Terapie per glaucoma

Di terapie ne parliamo in altro  articolo. Qui ricordiamo soltanto:

Trattamenti medici: L’oculista può prescrivere farmaci per ridurre la pressione intraoculare. Questi farmaci possono includere colliri, compresse e iniezioni.

Trattamenti laser: di competenza iperspecialistica, molto utili in alcuni casi.

Trattamenti chirurgici: In alcuni casi, l’oculista può raccomandare interventi chirurgici per ridurre la pressione intraoculare.

Stile di vita sano: Una dieta sana ed equilibrata, l’esercizio fisico regolare e la cessazione del fumo possono contribuire a ridurre il rischio di sviluppare il glaucoma.

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Conclusioni

In conclusione, l’ereditarietà del glaucoma è un argomento ancora in fase di studio e di approfondimento. Molti fattori possono influenzare lo sviluppo della malattia, tra cui fattori genetici, ambientali ed epigenetici. La diagnosi precoce e la corretta gestione della malattia sono fondamentali per preservare la vista e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da glaucoma ereditario. Gli studi in corso potrebbero portare a nuove scoperte e nuove strategie per la diagnosi e il trattamento della patologia.

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Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna –

Dot. Lanfernini Alberto

Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza –

Dott.ssa Annalisa Moscariello Oculista