REAZIONI ALLERGICHE OCCHI CROCIATE
TRA ALIMENTI E INALANTI MESE PER MESE
Prima di leggere questo articolo consigliamo la lettura della pagina relativa all’inquadramento generale delle allergie oculari, che trovate in questo link.
Chi è allergico a polveri, pollini, animali e altri fattori può essere vittima di disturbi anche mangiando alcuni alimenti a causa di reazioni crociate. . Anche gli occhi possono essere interessati da infiammazioni che portano a bruciore, prurito ricorrente, gonfiore, rossore. Anzi, molto spesso le forme ricorrenti, se non ambientali, sono alimentate dagli… alimenti! In altra pagina abbiamo dato l’inquadramento generale delle allergie agli occhi e delle terapie possibili. In aggiunta però, per una corretta soluzione del problema non si può prescindere dalla conoscenza delle sostanze che possono essere nocive per chi è allergico. L’allergia agli alimenti può essere correlata all’allergia respiratoria. Questa condizione può portare anche disturbi agli occhi, provocare congiuntiviti, blefariti e calazi ricorrenti. Di seguito è riportata una tabella in cui, mese per mese, sono indicati gli antigeni inalanti e gli alimenti che possono scatenare reazioni allergiche. Consigliamo inoltre la lettura dell’articolo sulla dieta priva di istamina, necessaria a chi soffre di congiuntiviti allergiche e allergie in generale.
ogni mese ha la sua pianta che provoca allergia agli occhi
ogni mese evitiamo gli alimenti allergenici
Tutto l’anno gli allergici agli acari dovrebbero evitare lumache, molluschi e gamberi.
A febbraio, marzo e aprile, si scatena l’allergia alle betulacee. In questo caso si dovrebbero evitare mela, pera, nespole, albicocca, ciliegia, pesca, prugna, mandorla, lampone, fragola, kiwi, banana, finocchio, sedano, prezzemolo, carota, patata, noce, nocciolna, arancia, segale, grano.
Sempre da gennaio a aprile, le cupressacee non richiedono invece nessun tipo di attenzione particolare, così come per gli allergici alle oleacee (da marzo a giugno)
Le composite, fastidiose in agosto e settembre, rendono i soggetti allergici ad esse sensibili a melone, anguria, zucca, camomilla, cicoria, tarassaco, girasole, margarina, miele, anice, prezzemolo, sedano, finocchio cumino, coriandolo, castagna, carota, banana, mela.
Anche le graminacee, da aprile a maggio, possono determinare problemi a seguito di ingestione di melone, anguria, pesca, albicocca, mela ciliegia, prugna, mandorla, pomodoro, patata, melanzana (queste ultime tre sono Solanacee), agrumi, kiwi, arachidi , frumento.
La fastidiosissima allergia alla parietaria (marzo aprile maggio agosto) rende sensibili anche a more di gelso, ortica, basilico, piselli, melone, ciliegia.
allergia al lattice e occhi
Gli allergici al lattice, per evitare congiuntiviti, prurito oculare, gonfiore e bruciore, dovrebbero concentrare l’attenzione su banana, kiwi, castagna, avocado, albicocca, pesca, mandorla, pera, mela, arancia, fico, melone, pomodoro, uva, patata, mando, papaya, ananas, passiflora.
sintomi oculari delle allergie crociate alimenti/inalanti
Le reazioni allergiche possono ovviamente dare varie manifestazioni cliniche variabilio, da orticaria, anafilassi, sindrome orale allergica, dermatiti, esofagiti e gastroenteriti eosinofile, sindrome enterocolica da alimenti proteici, dermatite da contatto. Per quanto riguarda gli occhi i disturbi più frequenti sono: rossore oculare, prurito, congiuntiviti, lacrimazione, edema, occhi gonfi, borse sotto gli occhi con edema dei tessuti locali. Li abbiamo descritti a fondo in questo articolo (QUI).
Spesso i pazienti allergici soffrono di blefarite e calazi ricorrenti. Queste condizioni sono da affrontare radicalmente alla base, possibilmente evitando la chirurgia. E’ importante evitare la cronicizzazione dei disturbi, al fine di prevenire dislacrimie e modificazioni strutturali della congiuntiva. La terapia quindi dovrà essere precoce e strutturata, seguendo criteri ben definiti, come abbiamo spiegato qui.
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