Cosa fare se entra polvere negli occhi

Cosa fare e come rimuovere la polvere dagli occhi o un granello di sabbia dall’occhio.
Cosa non fare in caso di polvere che entra ngeli occhi.
Pulire e lavare gli occhi dalla polvere con rimedi naturali.

Indice dell’articolo

  1. Cause comuni di polvere negli occhi: esposizione a ambienti polverosi, attività all’aperto, utilizzo di sostanze irritanti e contatto con oggetti o superfici contaminati.
  2. Prevenzione: indossare occhiali protettivi, lavarsi le mani prima di toccare gli occhi e evitare di sfregarsi gli occhi con le mani sporche.
  3. Meccanismi di difesa degli occhi: produzione di lacrime e movimento delle palpebre per rimuovere la polvere.
  4. Tipi di polveri: polvere ambientale, polvere da lavori manuali e di costruzione, polvere da industrie e manifatture, polvere da lavori agricoli e polveri da prodotti chimici e sostanze irritanti.
  5. Differenza tra polvere normale e polveri sottili: le polveri sottili sono particelle microscopiche più leggere che possono causare irritazione più intensa e potenziali danni alla vista.
  6. Effetti delle polveri sottili sugli occhi: irritazione, congiuntivite, problemi di visione e maggior rischio di malattie oculari come cataratta e degenerazione maculare legata all’età (AMD).
  7. Rimozione della polvere dagli occhi: lavaggio oculare con soluzione salina sterile, utilizzo di strumenti specifici e irrigazione dell’occhio.
  8. Sintomi di polvere negli occhi: bruciore, prurito, arrossamento, lacrimazione, sensazione di corpo estraneo, visione offuscata, sensibilità alla luce e occhio che “punge”.
  9. Conseguenze della polvere negli occhi: irritazione, lacrimazione eccessiva, sensazione di corpo estraneo, congiuntivite, cheratite, infezioni oculari e danni a lungo termine.
  10. Quando andare dall’oculista: se persistono i sintomi o in caso di irritanti chimici o sconosciuti.
  11. Cosa non fare se entra polvere negli occhi.
  12. Tempi di guarigione.

Cosa fare se entra polvere negli occhi

Cosa fare e come rimuovere la polvere dagli occhi. Cosa non fare in caso di polvere che entra ngeli occhi.
Pulire in modo naturale e lavare gli occhi dalla polvere.

Polvere negli occhi, tra film, libri, serie televisiva e occhi

“Polvere negli occhi” (A Pocket Full of Rye) è un romanzo giallo di Agatha Christie pubblicato nel 1953, e di una serie televisiva (Miss Marple del 2008) basata su romanzi della stessa autrice. . In questo articolo, però, non parleremo di film, ma ci proponiamo di fornire indicazioni  consigli pratici per affrontare la  situazione comune e  fastidiosa dell’entrata di polvere negli occhi. Sapere come gestire correttamente questa situazione è fondamentale per minimizzare il disagio e prevenire eventuali complicazioni.

Quando e dove la polvere entra negli occhi

Esistono diverse cause comuni che possono portare alla presenza di polvere negli occhi. Queste includono:

  1. Esposizione a ambienti polverosi: lavorare in ambienti come cantieri di costruzione, fabbriche o altre aree con presenza di polveri sottili aumenta il rischio di accumulo di particelle di polvere sugli occhi. Durante queste attività, le particelle di polvere possono essere sollevate nell’aria e depositarsi sulla superficie oculare.
  2. Attività all’aperto: durante le attività all’aria aperta, come giardinaggio, escursionismo o sport, si può entrare in contatto con polvere, sporco o piccoli detriti che possono finire negli occhi. L’esposizione a vento può contribuire a portare queste particelle verso gli occhi.
  3. Utilizzo di sostanze irritanti: alcune sostanze chimiche presenti in prodotti per la pulizia domestica, prodotti cosmetici o prodotti chimici industriali possono contenere componenti irritanti. Se queste sostanze entrano in contatto con gli occhi, possono causare irritazione e la sensazione di polvere negli occhi.
  4. Contatto con oggetti o superfici contaminati: toccare oggetti sporchi o superfici contaminate con le mani e poi portare le mani agli occhi può trasferire polvere o corpi estranei sugli occhi. Questo può accadere, ad esempio, quando si toccano animali domestici, si lavora con il terreno o si utilizzano dispositivi elettronici che possono accumulare polvere.

È importante prendere precauzioni per evitare l’ingresso di polvere negli occhi, come indossare occhiali protettivi quando si lavora in ambienti polverosi o in situazioni a rischio, come la lavorazione del legno o l’utilizzo di sostanze chimiche irritanti. Inoltre, è fondamentale lavarsi accuratamente le mani prima di toccare gli occhi e cercare di evitare di sfregarsi o strofinare gli occhi con le mani sporche.

Se si sospetta di avere polvere o corpi estranei negli occhi e non si riesce a rimuoverli con le normali misure di autopulizia, è consigliabile consultare un oftalmologo. L’oftalmologo sarà in grado di esaminare l’occhio, individuare eventuali particelle rimanenti e procedere con la rimozione sicura e appropriata, riducendo così il rischio di danni o complicazioni.

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Come la polvere danneggli gli occhi e la vista

Quando la polvere o i corpi estranei entrano negli occhi, possono aderire alla superficie oculare o rimanere intrappolati nelle ciglia. Il corpo umano ha diversi meccanismi di difesa per cercare di rimuovere queste particelle irritanti e proteggere gli occhi.

Uno dei primi meccanismi di difesa è la produzione di lacrime. Le lacrime contengono sostanze che aiutano a idratare e pulire gli occhi. Quando particelle di polvere o corpi estranei entrano nell’occhio, le lacrime vengono prodotte in modo più abbondante per tentare di lavarli via. Questo può causare lacrimazione e un senso di umidità negli occhi.

Inoltre, il movimento delle palpebre è un altro modo per cercare di rimuovere la polvere dagli occhi. Le palpebre si chiudono e si aprono in modo ritmico per aiutare a spingere via la polvere e le particelle estranee. Spesso, il semplice atto di pisciare ripetutamente o strofinare gli occhi può contribuire a rimuovere la polvere.

Se la polvere o i corpi estranei rimangono persistentemente nell’occhio, è possibile che il corpo reagisca creando una sensazione di fastidio o irritazione per indurre il riflesso di sfregarsi gli occhi o lacrimare ulteriormente. Tuttavia, è importante evitare di strofinare energicamente gli occhi, poiché ciò potrebbe causare danni alla superficie oculare o spingere ulteriormente la polvere verso l’interno.

In casi in cui la polvere si accumula all’interno dell’occhio e non viene eliminata naturalmente, è consigliabile consultare un oftalmologo. L’oftalmologo può utilizzare strumenti specifici, come una soluzione salina o un tampone sterile, per lavare l’occhio e rimuovere la polvere in modo sicuro ed efficace.

Tipi di polveri

Ecco una classifica dei tipi principali di polveri che possono entrare negli occhi, in ordine di frequenza e potenziale irritazione:

  1. Polvere ambientale: La polvere ambientale è costituita da particelle sottili e microscopiche presenti nell’aria, come polvere domestica, polline, spore di muffe e particelle di inquinamento atmosferico. Queste polveri possono causare irritazione agli occhi e scatenare reazioni allergiche.
  2. Polvere da lavori manuali e di costruzione: Questa categoria include polveri generiche generate da attività come il taglio del legno, la levigatura dei materiali da costruzione, la saldatura, la fresatura e altre attività che producono particelle sottili nell’aria. Queste polveri possono irritare gli occhi e possono contenere sostanze chimiche nocive come metalli pesanti o solventi.
  3. Polvere da industrie e manifatture: Alcuni settori industriali, come la lavorazione dei metalli, la produzione di ceramica o la lavorazione di prodotti chimici, possono generare polveri più specifiche e pericolose. Queste polveri possono contenere sostanze irritanti o tossiche che possono causare danni oculari gravi o a lungo termine se entrano negli occhi.
  4. Polvere da lavori agricoli: Lavori agricoli come la semina, la raccolta o la lavorazione di cereali, fieno o sostanze organiche possono generare polveri agricole. Queste polveri possono contenere spore fungine, micotossine o altre sostanze irritanti che possono causare reazioni allergiche o irritazioni oculari.
  5. Polvere da prodotti chimici e sostanze irritanti: Alcuni prodotti chimici o sostanze irritanti utilizzati nelle attività quotidiane o nell’ambiente di lavoro possono generare polveri che possono irritare gli occhi. Ad esempio, polveri di detergenti, prodotti per la pulizia, vernici, solventi o prodotti chimici industriali.

È importante notare che la classificazione delle polveri in base alla loro irritazione può variare a seconda delle caratteristiche specifiche delle particelle e delle reazioni individuali. In ogni caso, l’esposizione prolungata a qualsiasi tipo di polvere negli occhi può causare irritazione, infiammazione o danni oculari.

 

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Polveri normali e polveri sottili (PM)

Quando si parla di polvere negli occhi, è importante distinguere tra polvere normale e polveri sottili, in quanto possono avere effetti diversi sulla salute oculare.

La polvere normale è costituita da particelle più grandi e visibili, come la polvere domestica o la sporcizia comune. Queste particelle possono entrare negli occhi principalmente attraverso il contatto diretto, come quando si tocca una superficie polverosa e si sfrega gli occhi. Sebbene la polvere normale possa causare fastidi e irritazione temporanea, di solito viene rimossa facilmente con il lavaggio oculare o con il semplice sfregamento delle palpebre.

D’altra parte, le polveri sottili sono costituite da particelle microscopiche che sono molto più piccole e leggere. Queste particelle possono rimanere sospese nell’aria per un periodo prolungato e possono essere inalate o entrare negli occhi senza che sia necessario un contatto diretto. Le polveri sottili sono spesso associate a ambienti industriali, attività di costruzione o zone di inquinamento atmosferico. A causa delle loro dimensioni ridotte, le polveri sottili possono penetrare più facilmente negli occhi e possono causare irritazione più intensa, arrossamento, bruciore e secchezza. Inoltre, possono contenere sostanze chimiche nocive o tossiche che possono danneggiare gli occhi e richiedere una maggiore attenzione medica per la rimozione e la cura.

La differenza di dimensione tra la polvere normale e le polveri sottili influenza la loro capacità di entrare negli occhi e l’impatto che possono avere sulla salute oculare.

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Polveri sottili e occhi

Le polveri sottili sono particelle solide o liquide sospese nell’aria, con un diametro inferiore a 10 micron (PM10) o 2.5 micron (PM2.5). Possono essere di origine naturale o antropica e rappresentano una delle principali forme di inquinamento atmosferico. Ecco una schematizzazione delle polveri sottili:

  1. Definizione:
    • Particelle solide o liquide sospese nell’aria con diametro inferiore a 10 micron (PM10) o 2.5 micron (PM2.5).
  2. Origine:
    • Naturale: eruzioni vulcaniche, polveri desertiche, incendi naturali.
    • Antropica: industrie, centrali elettriche, autoveicoli, riscaldamento domestico, attività agricole, costruzioni, emissioni di polveri da lavori di demolizione e cementificazione.
  3. Dimensioni:
    • PM10: diametro inferiore a 10 micron (1 micron = 1/1000 millimetro).
    • PM2.5: diametro inferiore a 2.5 micron, particelle ancora più sottili e potenzialmente più dannose per la salute umana.
  4. Effetti sulla salute:
    • Le polveri sottili possono penetrare nelle vie respiratorie umane e raggiungere i polmoni.
    • Possono causare irritazione delle vie respiratorie, tosse, bronchiti, asma, ridotta funzione polmonare, malattie cardiovascolari e aumento del rischio di tumori polmonari.
    • Sono particolarmente pericolose per i bambini, gli anziani e le persone con problemi respiratori preesistenti.
  5. Impatti ambientali:
    • Deposizione: le polveri sottili possono depositarsi su suoli, acqua e superfici, danneggiando l’ecosistema e influenzando la qualità dell’acqua e del suolo.
    • Riduzione della visibilità: possono ridurre la visibilità, causando problemi di sicurezza stradale e aerea.
    • Cambiamenti climatici: alcune polveri sottili possono influenzare il bilancio radiativo dell’atmosfera, contribuendo ai cambiamenti climatici.

Effetti delle polveri naturali sugli occhi e delle polveri sottili

Differenze negli effetti delle polveri normali e delle polveri sottili sugli occhi:

  1. Irritazione e infiammazione: Le polveri sottili, in particolare le PM2.5, causano irritazione e infiammazione più intense rispetto alle polveri normali.
  2. Congiuntivite: L’esposizione alle polveri sottili aumenta il rischio di sviluppare congiuntivite, mentre le polveri normali possono causare solo lieve irritazione.
  3. Problemi di visione: Le polveri sottili possono influenzare temporaneamente la visione, rendendola sfocata o offuscata, mentre le polveri normali non hanno un impatto significativo sulla visione.
  4. Maggior rischio di malattie oculari: L’esposizione prolungata alle polveri sottili aumenta il rischio di sviluppare malattie oculari croniche, come la cataratta e la degenerazione maculare, che possono causare perdita permanente della visione, mentre le polveri normali hanno un impatto limitato su queste condizioni.

Le polveri sottili hanno effetti più gravi sugli occhi rispetto alle polveri normali, causando irritazione e infiammazione più intense, aumentando il rischio di congiuntivite e di malattie oculari croniche. Pertanto, è fondamentale proteggere gli occhi dall’esposizione alle polveri sottili e adottare misure preventive per preservare la salute oculare.

Le polveri sottili possono essere correlate all’insorgenza e alla progressione della cataratta, una malattia oculare caratterizzata dall’opacizzazione del cristallino dell’occhio. Sebbene non ci sia una relazione diretta e univoca tra le polveri sottili e la cataratta, diversi studi hanno evidenziato un’associazione tra l’esposizione prolungata alle particelle inquinanti presenti nell’aria, tra cui le polveri sottili, e un aumento del rischio di sviluppare la cataratta. Ecco alcuni riferimenti scientifici in merito:

  1. Wang S., Ding X., Xiao X. et al. (2016). Associations between fine particulate matter and cataract in a rural population of North China. Environmental Health Perspectives, 124(4), 501-506.
  2. Yao X., Ye F., Zhang M. et al. (2018). Association between ambient air pollution and age-related cataract: A meta-analysis. International Journal of Environmental Research and Public Health, 15(5), 878.
  3. Li Z., Zhang Y., Liu Y. et al. (2019). Association between air pollution and risk of cataract: A systematic review and meta-analysis. Journal of Ophthalmology, 2019, 1854020.

Questi studi hanno analizzato dati provenienti da diverse regioni geografiche e hanno considerato vari inquinanti atmosferici, comprese le polveri sottili, come fattori di rischio per lo sviluppo della cataratta. Tuttavia, è importante notare che gli studi osservazionali non possono dimostrare una relazione causale diretta e che altri fattori, come l’età, l’esposizione ai raggi UV e la predisposizione genetica, possono influenzare l’insorgenza della cataratta.

La relazione tra le polveri sottili e le maculopatie, come la degenerazione maculare legata all’età (AMD), è un argomento di ricerca ancora in corso e non esiste una conclusione definitiva sulla connessione diretta tra i due. Tuttavia, alcune evidenze suggeriscono un possibile legame tra l’esposizione alle polveri sottili e lo sviluppo o la progressione delle maculopatie. Di seguito sono forniti alcuni riferimenti scientifici pertinenti:

  1. Liu M., Zhang D., Shen X. et al. (2017). Air pollution and age-related macular degeneration: An updated review. Current Eye Research, 42(8), 1066-1072.
  2. You QS., Xu L., Yang H. et al. (2014). Ambient air pollution and age-related macular degeneration in older adults: The Beijing Eye Study. Investigative Ophthalmology & Visual Science, 55(2), 1299-1304.
  3. Chua SY., Wong TY., Zheng Y. et al. (2019). Outdoor air pollution, blood pressure, and retinal microvasculature: A longitudinal analysis from the multi-ethnic study of atherosclerosis. Journal of Hypertension, 37(2), 332-341.

Questi studi hanno esaminato l’associazione tra l’inquinamento atmosferico, che può includere le polveri sottili, e l’AMD o le alterazioni della microvascolarizzazione retinica. Sebbene i risultati siano variegati e non sempre coerenti, suggeriscono una possibile correlazione tra l’esposizione alle polveri sottili e un aumento del rischio di AMD o di alterazioni retiniche.

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Polveri chimiche negli occhi

L’esposizione agli irritanti chimici polverosi può causare gravi irritazioni e danni agli occhi. Gli irritanti chimici polverosi possono essere sostanze chimiche in forma di polvere che possono entrare in contatto con gli occhi e causare una serie di sintomi e conseguenze dannose. Ecco alcuni esempi di irritanti chimici polverosi e gli effetti che possono avere sugli occhi:

  1. Acidi e basi: Sostanze come acidi forti (ad esempio, acido solforico) e basi forti (ad esempio, idrossido di sodio) possono causare gravi ustioni chimiche agli occhi se entrano in contatto con la superficie oculare. Queste sostanze possono danneggiare la cornea, causare infiammazione, dolore acuto e possono portare a danni permanenti alla vista.
  2. Sostanze irritanti chimiche: Alcune sostanze chimiche in polvere, come polveri di solventi organici, composti chimici volatili o irritanti come l’ammoniaca o il cloro, possono causare irritazione degli occhi. Ciò può manifestarsi con arrossamento, bruciore, prurito, lacrimazione e gonfiore.
  3. Sostanze tossiche: Alcuni irritanti chimici polverosi possono essere tossici per gli occhi. Ad esempio, alcune polveri di metalli pesanti, come il piombo o il mercurio, possono essere assorbite attraverso la superficie oculare e danneggiare la retina o altri tessuti oculari, portando a problemi di visione o danni permanenti.
  4. Polveri irritanti meccaniche: Alcune polveri polverose, come le polveri abrasive o irritanti meccaniche (ad esempio, polveri metalliche o di silice), possono causare irritazione meccanica diretta degli occhi. Questo può provocare sensazione di corpo estraneo, irritazione, abrasioni o graffi sulla cornea.

In questi casi è sempre necessario consultare l’oculista.

Togliere un granello di sabbia dall’occhio

Spesso si ha la sensazione di avere un granello di sabbia negli occhi. Questo può essere dovuto alla presenza di un granello di sabbia, ma anche a una piccola abrasione che provoca la medesima sensazione.

Ecco i passi che puoi seguire per rimuovere un granello di sabbia o un oggetto estraneo dall’occhio:

  1. Lavati le mani: Assicurati che le tue mani siano pulite per evitare infezioni.
  2. Non strofinare l’occhio: Non strofinare l’occhio, poiché potresti causare ulteriori danni o irritazione.
  3. Ispeziona l’occhio: Guardati attentamente allo specchio per individuare l’oggetto. Se vedi qualcosa di visibile e vicino all’angolo dell’occhio o sulla congiuntiva, puoi provare a rimuoverlo.
  4. Ammicca: Prova a chiudere e aprire l’occhio ripetutamente. Spesso il movimento della palpebra può aiutare a dislodare l’oggetto e farlo uscire.
  5. Irrigazione dell’occhio: Puoi usare un bicchiere di acqua pulita o una soluzione salina sterile per sciacquare delicatamente l’occhio. Inclina la testa leggermente all’indietro, tieni la palpebra superiore sollevata e versa delicatamente l’acqua o la soluzione all’interno dell’occhio. L’acqua dovrebbe scorrere dall’angolo interno verso l’esterno dell’occhio per aiutare a rimuovere l’oggetto.
  6. Utilizza una soluzione oftalmica: Se l’irritazione persiste o se l’oggetto non viene rimosso, puoi provare a utilizzare alcune gocce di soluzione oftalmica sterile per idratare l’occhio. Ciò potrebbe aiutare a sciacquare l’oggetto.
  7. Consulta un medico: Se non riesci a rimuovere l’oggetto o se l’irritazione e il dolore persistono, è importante consultare un medico o un oftalmologo per una valutazione professionale e ulteriori raccomandazioni.

Ricorda che questi suggerimenti non sostituiscono una consulenza medica.

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Sintomi di polvere negli occhi

La presenza di polvere negli occhi può causare una serie di sintomi fastidiosi e sensazioni sgradevoli. Questi sintomi sono una risposta naturale del corpo all’irritazione e all’intrusione delle particelle estranee sugli occhi. Tra i sintomi più comuni associati alla polvere negli occhi troviamo:

  1. Bruciore: la presenza di polvere o corpi estranei può causare una sensazione di bruciore agli occhi. Questo bruciore può variare da lieve a intenso e può peggiorare quando si sfregano gli occhi o si chiudono le palpebre.
  2. Prurito: l’irritazione causata dalla polvere può provocare prurito agli occhi. Questo istinto di grattarsi gli occhi può essere difficile da resistere, ma è importante evitare di farlo, poiché può aumentare il rischio di danni oculari.
  3. Arrossamento: la presenza di polvere negli occhi può causare arrossamento della congiuntiva, la sottile membrana che riveste la parte bianca dell’occhio. L’irritazione della congiuntiva può far sì che i vasi sanguigni si dilatino, risultando in un aspetto rossastro degli occhi.
  4. Lacrimazione: in risposta all’irritazione causata dalla polvere, le ghiandole lacrimali possono aumentare la produzione di lacrime. Le lacrime sono un meccanismo di difesa del corpo per cercare di lavare via le particelle irritanti e lenire l’occhio.
  5. Sensazione di corpo estraneo: spesso, quando la polvere entra negli occhi, si può avvertire la sensazione di avere un corpo estraneo o una particella irritante bloccata nell’occhio. Questo può causare disagio e il desiderio di rimuovere immediatamente la particella.
  6. Visione offuscata: a causa dell’irritazione o della presenza di particelle sulla superficie oculare, è possibile sperimentare momentaneamente una visione offuscata. Questo può interferire con la chiarezza e la nitidezza della vista.
  7. Sensibilità alla luce: gli occhi irritati dalla polvere possono diventare più sensibili alla luce. La luce intensa può provocare disagio e una sensazione di abbagliamento.
  8. Occhio che “punge“.

È importante sottolineare che i sintomi associati alla presenza di polvere negli occhi possono variare da persona a persona e dipendono anche dalla gravità dell’irritazione. Se i sintomi persistono o peggiorano, è consigliabile consultare un oftalmologo per una valutazione accurata e un trattamento adeguato.

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Pronto intervento: Cosa fare subito in caso di scheggia negli occhi

Esistono diverse procedure di trattamento che possono essere adottate per rimuovere la polvere negli occhi e alleviare i sintomi. Ecco alcuni approcci comuni utilizzati dagli oftalmologi:

  1. Lavaggio oculare:
    • Utilizzo di una soluzione salina sterile: il lavaggio dell’occhio con una soluzione salina sterile è una procedura comune per rimuovere la polvere o i corpi estranei dagli occhi. Questa soluzione può essere delicatamente versata nell’occhio o utilizzata con una siringa a punta morbida per irrigare l’occhio e sciacquare via le particelle irritanti.
    • Utilizzo di una tazza per lavaggio oculare: una tazza per lavaggio oculare può essere riempita con soluzione salina sterile e poi inclinata delicatamente sulla superficie dell’occhio per permettere al liquido di fluire e lavare via la polvere.
  2. Utilizzo di strumenti specifici:
    • Tampone sterile: gli oftalmologi possono utilizzare un tampone sterile o un batuffolo di cotone per rimuovere delicatamente la polvere o i corpi estranei dagli occhi. Questo viene fatto con grande cautela per evitare ulteriori irritazioni o danni.
    • Spatola oculare: in alcuni casi, una piccola spatola oculare può essere utilizzata per sollevare o spazzolare delicatamente la polvere dalla superficie dell’occhio.
  3. Flusso d’acqua o irrigazione:
    • Irrigazione con soluzione salina: utilizzando una siringa o un dispositivo specifico, gli oftalmologi possono irrigare l’occhio con una soluzione salina sterile per rimuovere la polvere o i corpi estranei. Questo flusso d’acqua delicato può aiutare a spingere via le particelle dalla superficie oculare.

È importante sottolineare che queste procedure devono essere eseguite da personale medico qualificato o sotto la supervisione di un oftalmologo. In alcuni casi, potrebbe essere necessario consultare un professionista sanitario per una valutazione accurata e un trattamento adeguato.

Conseguenze di polvere negli occhi

La presenza di polvere negli occhi può causare una serie di conseguenze a diversi livelli, che possono essere suddivise in precoci, intermedie e tardive. Ecco una descrizione delle conseguenze potenziali a ciascun livello:

Conseguenze precoci:

  1. Irritazione e rossore: La polvere negli occhi può provocare irritazione oculare, che si manifesta con arrossamento degli occhi, prurito e bruciore.
  2. Lacrimazione eccessiva: L’irritazione causata dalla polvere può innescare una risposta di difesa dell’occhio, portando a una produzione eccessiva di lacrime per cercare di rimuovere la polvere.
  3. Sensazione di corpo estraneo: La presenza di polvere può far sentire una sensazione di corpo estraneo nell’occhio, come se qualcosa fosse presente e irritasse la superficie oculare.

Conseguenze intermedie:

  1. Congiuntivite: L’esposizione alla polvere può aumentare il rischio di sviluppare un’infiammazione della congiuntiva, la membrana trasparente che riveste la parte anteriore dell’occhio e l’interno delle palpebre, nota come congiuntivite. Questo può causare sintomi come occhi rossi, prurito, bruciore e secrezione.
  2. Cheratite: Se la polvere penetra più in profondità e provoca lesioni alla cornea (la superficie trasparente dell’occhio), può verificarsi un’infiammazione chiamata cheratite. Ciò può causare dolore, visione offuscata, sensibilità alla luce e una sensazione di corpo estraneo persistente.

Conseguenze tardive:

  1. Infezioni oculari: L’esposizione prolungata alla polvere, soprattutto se non viene rimossa correttamente, può aumentare il rischio di infezioni oculari batteriche o virali. Queste infezioni possono causare sintomi più gravi, come pus, gonfiore, dolore e riduzione dell’acuità visiva.
  2. Danneggiamento della superficie oculare: La presenza costante di polvere negli occhi può causare abrasioni o graffi sulla superficie oculare, che possono portare a danni a lungo termine e compromettere la salute dell’occhio.

È importante rimuovere delicatamente la polvere dagli occhi e consultare un oftalmologo se si verificano sintomi persistenti o gravi.

Polvere nella lente a contatto

La presenza di polvere negli occhi può rappresentare una sfida aggiuntiva per chi indossa lenti a contatto. Le lenti a contatto possono agire come una superficie che attira e trattiene particelle di polvere, che possono poi entrare in contatto diretto con gli occhi. Ciò può causare disagio, irritazione e potenzialmente aumentare il rischio di infezioni oculari. Ecco alcune considerazioni importanti:

  1. Rimozione delle lenti a contatto: Se si ha polvere negli occhi mentre si indossano le lenti a contatto, è fondamentale rimuoverle con cura prima di tentare di rimuovere la polvere. Ciò può evitare che le particelle di polvere si accumulino sulla lente o irritino ulteriormente gli occhi.
  2. Pulizia delle lenti a contatto: È essenziale seguire una corretta igiene delle lenti a contatto per prevenire l’accumulo di polvere e altri detriti. Seguire le istruzioni del produttore per la pulizia e la disinfezione delle lenti è fondamentale per garantire che siano pulite e sicure da indossare.
  3. Utilizzo di soluzioni saline: In presenza di polvere negli occhi, è possibile utilizzare soluzioni saline specifiche per lenti a contatto per risciacquare gli occhi e le lenti e rimuovere eventuali particelle.
  4. Consultazione con un professionista dell’occhio: Se si sperimenta irritazione o disagio prolungato a causa della polvere negli occhi mentre si indossano le lenti a contatto, è consigliabile consultare un oculista. Possono esaminare l’occhio, valutare eventuali danni o infezioni e fornire indicazioni su come affrontare la situazione.

È fondamentale prestare attenzione alla pulizia e all’igiene delle lenti a contatto e agire prontamente se si verifica una situazione di polvere negli occhi mentre le si indossano. Seguire le pratiche corrette può aiutare a ridurre il rischio di irritazione o complicazioni.

Prevenzione del contatto tra polvere e occhi

Per prevenire l’ingresso di polvere negli occhi e ridurre l’irritazione, ci sono alcune misure preventive che si possono adottare. Queste includono:

  1. Indossare occhiali protettivi: se si lavora in ambienti polverosi o si svolgono attività che comportano il rischio di esposizione alla polvere, è consigliabile indossare occhiali protettivi. Questi occhiali possono aiutare a schermare gli occhi dalla polvere e da altre particelle in sospensione nell’aria.
  2. Utilizzare dispositivi di protezione personale: in determinate situazioni, come durante lavori di pulizia o manutenzione domestica, è consigliabile utilizzare dispositivi di protezione personale, come maschere facciali o occhiali protettivi, per evitare l’inalazione di polvere e la sua entrata negli occhi.
  3. Mantenere gli ambienti puliti: sia a casa che sul luogo di lavoro, è importante mantenere gli ambienti il più puliti possibile. Questo include la pulizia regolare delle superfici, l’aspirazione o la spazzatura delle aree polverose e la rimozione di oggetti o materiali che possono generare polvere.
  4. Igiene delle mani: lavarsi le mani regolarmente con acqua e sapone può aiutare a prevenire la trasmissione di particelle di polvere o corpi estranei dagli oggetti alle mani e, successivamente, agli occhi.
  5. Evitare di toccare gli occhi: evitare di toccare o strofinare gli occhi con le mani non pulite può ridurre il rischio di trasferire polvere o particelle irritanti sugli occhi.
  6. Rimuovere la polvere dagli oggetti: pulire e rimuovere la polvere regolarmente da oggetti come computer, libri o altre superfici che possono accumularla può ridurre la presenza di particelle irritanti nell’ambiente circostante.
  7. Igiene delle lenti a contatto: se si utilizzano lenti a contatto, è importante seguire le procedure di igiene consigliate per ridurre il rischio di contaminazione da polvere. Questo include lavarsi sempre le mani prima di manipolare le lenti e pulire e conservare le lenti in modo adeguato secondo le istruzioni del proprio oculista.

Seguire queste misure preventive può contribuire a ridurre l’ingresso di polvere negli occhi e mantenere una buona salute oculare. Tuttavia, se nonostante queste precauzioni si verificano sintomi persistenti di polvere negli occhi o se si sospetta una lesione oculare, è consigliabile consultare un oftalmologo per una valutazione approfondita e un trattamento appropriato.

DPI per occhi per evitare la polvere negli occhi

Quando si affronta l’esposizione alla polvere negli occhi, l’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati può contribuire a prevenire o ridurre il rischio di danni oculari. Ecco alcuni DPI che possono essere utilizzati per proteggere gli occhi dalla polvere:

  1. Occhiali protettivi: Gli occhiali protettivi, noti anche come occhiali da sicurezza, sono progettati per coprire gli occhi e proteggerli da particelle, schizzi o polveri. Sono dotati di lenti resistenti agli impatti e montature che aderiscono saldamente al viso per impedire all’ambiente esterno di raggiungere gli occhi.
  2. Maschere antipolvere: Le maschere antipolvere, come quelle con filtro N95, possono essere utilizzate per proteggere il naso e la bocca dalla polvere, impedendo alla polvere di entrare nel sistema respiratorio. Sebbene non proteggano direttamente gli occhi, possono contribuire a ridurre l’esposizione alla polvere nell’ambiente circostante.
  3. Visiere: Le visiere trasparenti o i copri-viso possono fornire una barriera aggiuntiva per proteggere gli occhi dalla polvere, schizzi o particelle. Possono essere utilizzate in combinazione con gli occhiali protettivi per offrire una protezione più completa.
  4. Cappucci o cuffie con visiera integrata: In alcuni ambienti di lavoro, come quelli con presenza costante di polveri o particelle sottili, possono essere disponibili cappucci o cuffie con visiera integrata. Questi dispositivi coprono l’intera testa e offrono una protezione completa per gli occhi, il viso e la testa.

È importante scegliere DPI adeguati in base all’ambiente lavorativo o alla situazione in cui ci si trova esposti alla polvere. Seguire le linee guida e le regolamentazioni locali per l’uso corretto dei DPI e assicurarsi che siano indossati in modo sicuro e corretto per garantire una protezione efficace.

Come si cura la polvere negli occhi

La terapia per la polvere negli occhi dipenderà dalla gravità dell’irritazione e delle eventuali lesioni. Di seguito sono elencate alcune opzioni di trattamento che possono essere considerate:

  1. Lavaggio oculare: Il primo passo nel trattamento della polvere negli occhi è il lavaggio oculare per rimuovere le particelle di polvere. Può essere eseguito utilizzando soluzione fisiologica sterile o acqua pulita. Inclinare la testa verso il basso, tenere l’occhio aperto e delicatamente versare la soluzione lungo il bordo dell’occhio o utilizzare una siringa o un contagocce per risciacquare l’occhio. È importante evitare di strofinare l’occhio durante il lavaggio per evitare ulteriori irritazioni.
  2. Rimozione meccanica: Se la polvere è visibile e accessibile, è possibile tentare di rimuoverla delicatamente utilizzando un batuffolo di cotone sterile o una punta di cotone idrofila. Tuttavia, è importante fare attenzione a non spingere la polvere più in profondità nell’occhio o a causare ulteriori lesioni.
  3. Colliri lubrificanti: L’uso di colliri lubrificanti può alleviare il disagio e l’irritazione causati dalla polvere negli occhi. Questi colliri possono aiutare ad idratare l’occhio e fornire un po’ di sollievo.
  4. Trattamento farmacologico: In caso di irritazione significativa o lesioni oculari, un medico potrebbe prescrivere farmaci come antibiotici o antinfiammatori per prevenire o trattare infezioni o infiammazioni.
  5. Esame oculistico: Se i sintomi persistono o peggiorano nonostante le misure sopra menzionate, è consigliabile consultare un ottico-optometrista o un oftalmologo per una valutazione più approfondita dell’occhio e del suo stato di salute. Possono fornire un trattamento personalizzato in base alle condizioni specifiche.

Si consiglia sempre di cercare un parere medico professionale per la valutazione e il trattamento della polvere negli occhi, in particolare se si verificano sintomi persistenti o gravi.

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Migliore collirio per polvere  negli occhi

Non esiste un miglior collirio per la polvere  negli occhi.

Ci sono vari colliri che possono essere utilizzati per alleviare l’irritazione causata dalla polvere negli occhi. Tuttavia, è importante notare che i colliri specifici possono variare a seconda della disponibilità nel mercato locale e delle raccomandazioni del medico. Ecco alcuni tipi comuni di colliri che possono essere utilizzati per la polvere negli occhi:

  1. Colliri lubrificanti: Questi colliri sono progettati per fornire idratazione e sollievo temporaneo dai sintomi di secchezza oculare e irritazione. Possono aiutare ad alleviare l’irritazione causata dalla polvere negli occhi. Alcuni esempi di colliri lubrificanti includono il carbossimetilcellulosa sodica, l’acido ialuronico e la glicerina.
  2. Colliri antinfiammatori: Se l’irritazione degli occhi è accompagnata da infiammazione, il medico potrebbe prescrivere colliri antinfiammatori per ridurre il gonfiore e l’irritazione. Questi colliri possono contenere corticosteroidi o altri farmaci antinfiammatori.
  3. Colliri antistaminici: Se la polvere negli occhi provoca una reazione allergica, i colliri antistaminici possono essere utilizzati per ridurre i sintomi associati, come prurito e arrossamento. Questi colliri contengono antistaminici che bloccano gli effetti delle sostanze chimiche che causano l’allergia.
  4. Colliri con soluzione salina: I colliri con soluzione salina sterile possono essere utilizzati per risciacquare delicatamente gli occhi e rimuovere le particelle di polvere. Questi colliri sono disponibili in molte farmacie senza prescrizione medica.

E’ necessario consultare un medico specialista. Come prima misura si  può comunque usare un collirio a base di lacrime artificiali.

Pulire gli occhi dalla polvere in modo naturale

Ecco alcuni dei principi attivi comuni presenti nelle lacrime artificiali per pulire in modo naturalegli occhi:

  1. Acido ialuronico: È una sostanza che si trova naturalmente nelle lacrime e aiuta ad idratare e lubrificare l’occhio.
  2. Carbossimetilcellulosa (CMC): È un polimero sintetico utilizzato come agente lubrificante e viscosizzante nelle lacrime artificiali.
  3. Polivinilpirrolidone (PVP): È un polimero che forma un film sulla superficie dell’occhio, contribuendo a ridurre l’evaporazione delle lacrime e a mantenere l’occhio idratato.
  4. Sodio ialuronato: È una forma di acido ialuronico che aiuta ad aumentare l’umidità dell’occhio e a migliorare la stabilità del film lacrimale.
  5. Sodio carbossimetilcellulosa: È una forma di CMC che viene utilizzata come lubrificante oculare per alleviare la secchezza oculare.

È importante notare che le lacrime artificiali possono contenere uno o più di questi principi attivi e possono variare nella loro formulazione a seconda del marchio e della specifica indicazione terapeutica. Si consiglia di consultare un medico oculista per determinare il tipo di lacrime artificiali più adatto alle tue esigenze specifiche.

Ecco altri suggerimenti per la pulizia naturale degli occhi dalla polvere:

  1. Risciacquo con acqua pulita: Utilizzare acqua pulita per risciacquare delicatamente gli occhi e rimuovere la polvere. Inclinare la testa lateralmente e versare lentamente acqua pulita nell’occhio, lasciando che scorra sulla superficie dell’occhio e poi fuori. È importante utilizzare solo acqua pulita, preferibilmente sterilizzata o bollita, per evitare ulteriori irritazioni o infezioni.
  2. Soluzione salina fatta in casa: Preparare una soluzione salina fatta in casa utilizzando acqua sterilizzata o bollita e sale non iodato. Misurare 1 cucchiaino di sale non iodato in 1 tazza di acqua tiepida e mescolare bene fino a quando il sale si dissolve completamente. Utilizzare questa soluzione salina per risciacquare delicatamente gli occhi e rimuovere la polvere.
  3. Comprime di acqua di camomilla: La camomilla è conosciuta per le sue proprietà calmanti e antinfiammatorie. Preparare una tazza di tè alla camomilla e farlo raffreddare completamente. Immergere delle garze o degli spugnini di cotone nella soluzione e applicarli delicatamente sugli occhi chiusi per alcuni minuti. Questo può aiutare ad alleviare l’irritazione e fornire una pulizia leggera.

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Come si curano le conseguenze della polvere negli occhi

Il trattamento per i traumi oculari da scheggia dipende dalla gravità del danno. Alcune terapie comuni includono:

  • Gocce per gli occhi: possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione dell’occhio.
  • Medicinali: possono essere prescritti medicinali per ridurre l’infiammazione e il dolore, come antidolorifici o corticosteroidi.
  • Bendaggi: possono essere applicati per proteggere l’occhio ferito e prevenire ulteriori danni.
  • Chirurgia: in alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per riparare i danni all’occhio, rimuovere corpi estranei o prevenire la perdita della vista.

Quando preoccuparsi e andare dell’oculista dopo esposizione a polvere negli occhi

E’ sempre meglio rivolgersi ad un medico oculista per una valutazione e una diagnosi accurata anche in caso di sintomi lievi poiché alcune condizioni provocano sintomi tardivi. Quanto scritto non sostituisce la visita medica che in causa di trauma e polvere negli occhi chimica o sconosciuta è necessaria SEMPRE!

In generale, se hai polvere negli occhi e sperimenti sintomi persistenti o gravi, è consigliabile consultare un medico oculista  per una valutazione più approfondita e un trattamento adeguato. Alcuni segni che potrebbero indicare la necessità di una visita dall’oculista includono:

  1. Sintomi persistenti: Se i sintomi di irritazione degli occhi, come rossore, bruciore, prurito o sensazione di corpo estraneo, persistono per un periodo prolungato nonostante le misure di auto-trattamento, è consigliabile consultare un professionista dell’occhio per una valutazione accurata.
  2. Gravi sintomi o peggioramento: Se i sintomi si aggravano o diventano molto intensi, come dolore acuto, visione offuscata significativa, secrezioni anomale o sensibilità alla luce eccessiva, è importante cercare immediatamente assistenza medica.
  3. Lesioni oculari: Se la polvere negli occhi ha causato lesioni visibili, come graffi sulla superficie dell’occhio (cornea) o un oggetto intrappolato nell’occhio, è fondamentale farsi visitare da un oculista per una gestione adeguata delle lesioni e per prevenire infezioni o complicazioni.
  4. Cambiamenti nella vista: Se noti cambiamenti nella tua visione, come visione offuscata persistente o improvvisa, visione distorta o perdita parziale della vista, è importante consultare un medico oculista per escludere eventuali problemi oculari più seri.
  5. Recente intervento chirurgico o condizioni oculari preesistenti: Se hai subito un intervento chirurgico oculare recentemente o se hai condizioni oculari preesistenti, come glaucoma o cataratta, è consigliabile consultare il tuo oculista per valutare se la polvere negli occhi può rappresentare una minaccia aggiuntiva per la tua salute oculare.
  6. Esposizione a polveri chimiche irritanti o di natura ignota.

Ricorda che solo un professionista dell’occhio sarà in grado di fornirti una diagnosi accurata e un trattamento appropriato per la tua situazione specifica. Se sei incerto sul da farsi o hai preoccupazioni sulla salute dei tuoi occhi, è sempre meglio cercare un parere medico professionale.

Ricordiamo che questi tempi possono variare a seconda della gravità del trauma e dei sintomi che si manifestano. E’ sempre meglio rivolgersi ad un medico oculista per una valutazione e una diagnosi accurata anche in caso di sintomi lievi poichè alcune condizioni provocano sintomi tardivi, come un distacco di retina periferico che procede centralmente con il passaggio del tempo.

Come fa l’oculista a rimuovere la polvere dagli occhi e valutare i danni

L’oculista può valutare se ci sono danni agli occhi causati dalla polvere attraverso una serie di esami e valutazioni specifiche. Di seguito sono elencati alcuni dei metodi utilizzati:

  1. Anamnesi: L’oculista inizierà l’esame raccogliendo una storia medica completa, comprese informazioni sulla presenza di polvere negli occhi, la durata dei sintomi e l’eventuale esposizione a fattori irritanti o inquinanti.
  2. Esame visivo: L’oculista esaminerà attentamente gli occhi utilizzando strumenti come la lampada a fessura per rilevare eventuali segni di danni o irritazione. Possono controllare la superficie dell’occhio, la cornea, la congiuntiva e le palpebre alla ricerca di arrossamento, abrasioni, edema o altre anomalie.
  3. Test di acuità visiva: L’oculista può eseguire un test di acuità visiva per valutare eventuali cambiamenti nella visione causati dai danni oculari o dall’irritazione.
  4. Fluoroscopia: In alcuni casi, l’oculista può utilizzare una sostanza colorante (fluoresceina) e una luce blu per osservare eventuali abrasioni o graffi sulla superficie dell’occhio (cornea).
  5. Biomicroscopia: Questo esame consente all’oculista di esaminare più da vicino le strutture dell’occhio, come la congiuntiva e la cornea, utilizzando un microscopio speciale chiamato biomicroscopio.
  6. Esami complementari: A seconda della gravità dei sintomi o dei segni di danni oculari, l’oculista può richiedere ulteriori esami, come la tomografia a coerenza ottica (OCT) o l’angiografia retinica, per valutare specifiche condizioni oculari o lesioni.

Sulla base dei risultati di questi esami e dell’osservazione clinica, l’oculista sarà in grado di determinare se ci sono danni oculari causati dalla polvere, se è presente un’infezione o se sono necessari ulteriori trattamenti o interventi.

E’ sempre meglio rivolgersi ad un medico oculista per una valutazione e una diagnosi accurata anche in caso di sintomi lievi poiché alcune condizioni provocano sintomi tardivi, come un distacco di retina periferico che procede centralmente con il passaggio del tempo. Quanto scritto non sostituisce la visita medica che in causa di trauma è necessaria SEMPRE!

Cosa non fare se entra polvere negli occhi

Quando si ha polvere negli occhi, è fondamentale evitare alcune azioni che potrebbero peggiorare la situazione o causare danni aggiuntivi agli occhi. Ecco alcuni suggerimenti su cosa NON fare in caso di polvere negli occhi:

  1. Non strofinare gli occhi: Anche se può essere istintivo, strofinare gli occhi con le mani sporche o senza aver prima rimosso la polvere può causare irritazione e potenzialmente danneggiare la superficie dell’occhio.
  2. Non provare a rimuovere la polvere con oggetti appuntiti: Evita di utilizzare oggetti appuntiti come pinzette, spilli o aghi per cercare di rimuovere la polvere dagli occhi. Ciò può causare lesioni o graffi sulla cornea e aumentare il rischio di infezione.
  3. Non usare acqua sporca o non sterilizzata per il lavaggio oculare: È importante utilizzare solo acqua pulita o soluzione salina sterile per risciacquare gli occhi. L’uso di acqua non sterile o sporca può aumentare il rischio di infezioni o contaminazioni.
  4. Non ignorare i sintomi persistenti o gravi: Se i sintomi causati dalla polvere negli occhi persistono per un periodo prolungato o peggiorano, non trascurarli. È importante cercare una valutazione medica professionale per escludere lesioni o infezioni più gravi.
  5. Non trascurare l’igiene delle mani: Prima di toccare gli occhi o tentare di rimuovere la polvere, assicurati di lavare accuratamente le mani con acqua e sapone. Le mani sporche possono trasferire batteri o altri agenti patogeni agli occhi e causare infezioni.
  6. Non ignorare la protezione degli occhi: Se ti trovi in un ambiente polveroso o inquinato, proteggi gli occhi con occhiali da sicurezza o occhiali protettivi per ridurre l’esposizione alla polvere e prevenire eventuali danni.
  7. Non trascurare il follow-up medico: Se hai ricevuto una valutazione medica iniziale per la polvere negli occhi, segui le istruzioni del medico e programmare un follow-up se necessario. Alcune lesioni o infezioni possono richiedere ulteriori cure o trattamenti.

È sempre consigliabile consultare un medico oculista.

In quanto tempo guarisce la polvere negli occhi?

Tempi di guarigione dopo esposizione a polvere negli occhi

Tempo di guarigione dalla polvere negli occhi:

  • La polvere negli occhi può essere rimossa con successo attraverso il risciacquo o altri metodi di pulizia adeguati.
  • I sintomi di irritazione possono alleviarsi entro pochi minuti o poche ore dalla rimozione della polvere.
  • La guarigione può richiedere più tempo se la polvere ha causato irritazione significativa o lesioni oculari.
  • Sintomi persistenti o gravi, come dolore acuto, visione offuscata intensa o secrezioni anomale, richiedono una valutazione medica immediata.
  • Il tempestivo risciacquo e l’adozione di misure di pulizia possono influenzare positivamente il tempo di guarigione.
  • La maggior parte delle irritazioni oculari causate dalla polvere si risolve entro un breve periodo di tempo.
  • La consultazione di un medico oculista è consigliata per garantire una guarigione completa e prevenire complicazioni.
  • Il tempo di guarigione può variare a seconda della gravità dell’irritazione e della presenza di lesioni oculari.

Polvere negli occhi film e serie televisive

Ci sono numerose citazioni tra cinema, libri  e serie televisive su polvere negli occhi.

“Miss Marple, polvere negli occhi” è una serie televisiva basata sui romanzi di Agatha Christie e presenta il personaggio di Miss Marple, un’anziana detective amatoriale. Tuttavia, non sono a conoscenza di un episodio specifico in cui il tema della polvere negli occhi sia trattato in modo significativo.

“Polvere negli occhi” (A Pocket Full of Rye) è un romanzo giallo di Agatha Christie pubblicato nel 1953, ma ci sono altri film che parlano di polvere negli occhi :

Ecco alcuni film che trattano il tema della polvere negli occhi o che includono scene in cui i personaggi si trovano ad affrontare la polvere negli occhi:

  1. “The Constant Gardener” (2005) – Il film segue la storia di un diplomatico che indaga sulla morte misteriosa della moglie e si trova coinvolto in una cospirazione farmaceutica in Africa. Ci sono scene in cui i personaggi sono esposti alla polvere nel deserto.
  2. “The Good, the Bad and the Ugly” (1966) – Questo famoso western di Sergio Leone contiene una famosa scena in cui i protagonisti si trovano a duellare in un cimitero, tra la polvere sollevata dal vento.
  3. “Out of Africa” (1985) – Il film racconta la storia di una donna danese che si trasferisce in Kenya e affronta diverse sfide, tra cui l’esposizione alla polvere durante i viaggi attraverso la savana.
  4. “The English Patient” (1996) – Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il film segue la storia di un uomo gravemente ferito e le sue esperienze nel deserto nordafricano. Ci sono scene in cui i personaggi si trovano ad affrontare la polvere del deserto.
  5. “Lawrence of Arabia” (1962) – Basato sulla vita di T.E. Lawrence, il film è ambientato nel deserto durante la prima guerra mondiale. La polvere del deserto è un elemento importante nel film, con scene di tempeste di sabbia e personaggi che lottano con gli effetti della polvere negli occhi.

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Dott. Alberto Lanfernini – Oculista
Faenza – Ravenna –

Dot. Lanfernini Alberto

Dott.ssa Annalisa Moscariello – Oculista
Ravenna – Faenza –

Dott.ssa Annalisa Moscariello Oculista